CIAD, alleanze e sostegni militari. Idriss Déby Itno a Budapest in vista della missione dell’esercito ungherese nell’Africa subsahariana

Il presidente ciadiano Mahamat Idriss Déby Itno nella serata di sabato scorso è giunto a Budapest in visita ufficiale. Scopo del viaggio è il rafforzamento delle relazioni bilaterali con Budapest nell’imminenza dello spiegamento nel Paese africano di duecento militari da parte del governo magiaro. La decisione assunta dal presidente Viktor Orbán e dai suoi ministri di impegnare le forze armate ungheresi in una missione che, per dimensioni e mandato, non ha precedenti (per la prima volta verrà pianificata e organizzata in modo autonomo), rappresenta dunque un mutamento nella politica estera per il Paese danubiano. Nel corso dell’ultimo anno Budapest, che è membro della NATO, ha rafforzato i propri legami con N’Djamena istituendo in Ciad un centro di aiuti umanitari e una rappresentanza diplomatica, firmando inoltre accordi nei settori agricolo e dell’istruzione. Gli ungheressi prevede altresì di addestrare le forze di sicurezza e i militari ciadiani al contrasto dei gruppi armati jihadisti. Orban ha recentemente incontrato il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, le cui forze militari e paramilitari sono notoriamente attive da tempo in Africa (in particolare in Libia e nella regione subsahariana).

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