In una discarica abusiva ubicata alla periferia est della capitale nella zona di Casal Monastero sono stati rinvenuti stoccati anche motori e pezzi di ricambio per autovetture, materiali ritenuti presumibilmente rubati.
A intervenire sono stati i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma in collaborazione con il Reparto Operativo Aeronavale del Corpo basato a Civitavecchia.
Nel corso del consueto sorvolo del territorio della città, l’equipaggio di un elicottero della Sezione aerea di Pratica di Mare, insospettitosi alla vista di un’area colma di rottami a ridosso di un cento di autodemolizioni, ha immediatamente attivato il Gruppo delle Fiamme gialle di Tivoli, competente per territorio, il quale, dopo aver appurato la mancanza di qualsivoglia autorizzazione amministrativa, è entrato in azione rinvenendo oltre 250 carcasse di auto e di motoveicoli, oltre a pneumatici e parti di ricambio, alcune delle quali nuove e di sospetta provenienza.
Essi hanno inoltre appurato l’assenza di canali di scolo e di impianti per l’aspirazione delle particelle emesse durante le lavorazioni. Con il passare del tempo e l’esposizione agli agenti atmosferici quei materiali avrebbero potuto contaminare il suolo e le falde acquifere sottostanti, con conseguenti grandi rischi per l’ambiente.
Due persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria di Roma per i reati di ricettazione, esercizio abusivo dell’attività di autodemolizione e gestione illecita di rifiuti.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di controllo del territorio messo in atto dalla ricettazione, esercizio abusivo dell’attività di autodemolizione e gestione illecita di rifiuti nella capitale.