«Bene l’istituzione di un tavolo, ma servono misure concrete per intervenire nelle situazioni critiche». Lo ha dichiarato Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, a seguito dell’istituzione da parte dell’AGEA di un tavolo permanente relativo al sistema AGRICAT, il fondo pubblico a cui gli agricoltori accedono in caso di danni da calamità. «La gestione del rischio – prosegue Santoianni – è un elemento nevralgico per il nostro comparto soprattutto se pensiamo alla frequenza con cui avvengono alluvioni e la siccità sempre più lunga a cui andiamo in contro. Nel 2023 gli eventi climatici estremi hanno colpito molte produzioni di importanza primaria per il settore agricolo. La produzione agricola è diminuita del 3,9% per le coltivazioni e dello 0,9% per il comparto zootecnico. Auspichiamo che a partire dalla riunione prevista per oggi tra AGEA e i Centri di assistenza agricola possano nascere soluzioni in grado di dare risposte rapide a tutti quegli agricoltori che ogni giorno sono esposti alle oscillazioni estreme del clima».