Rabat, 18 giugno 2025 – Ha avuto termine ieri la quarta edizione del vertice dei responsabili delle agenzie antiterrorismo e di sicurezza in Africa. La cosiddetta «Piattaforma di Marrakech» si era aperta il giorno precedente nella città di Agadir, sotto la co-presidenza del Regno del Marocco e dell’Ufficio delle Nazioni Unite per l’antiterrorismo (UNOCT). Un evento della durata di due giorni che ha registrato la partecipazione di decine di esponenti di alto livello dei servizi di intelligence e di sicurezza di Stati africani, oltreché di una trentina di delegazioni provenute da Medio Oriente, Europa, Americhe e Asia, ad Agadir in qualità di osservatori. Alla riunione hanno preso parte anche rappresentanti delle istituzioni regionali dell’Onu. In un contesto generale di sicurezza caratterizzato dalla persistenza e dall’evoluzione delle minacce di natura terroristica all’interno del Continente africano, la due giorni marocchina è nel solco delle precedenti edizioni svoltesi a Marrakech nel 2022, a Tangeri nel 2023 e a Fez nel 2024. L’interesse riscontrato nei Paesi africani e negli altri partner internazionali per la sessione 2025 della Piattaforma di Marrakech, ne riafferma dunque il ruolo centrale. Essa conferma così il suo status di «evento essenziale» ai fini della promozione dello scambio di informazioni e competenze, il consolidamento della cooperazione regionale e nell’identificazione delle priorità in funzione del rafforzamento delle capacità nel contrasto del terrorismo.
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