Lunedì scorso gli Stati Uniti hanno riaffermato il loro sostegno all’iniziativa dell’autonomia marocchina quale soluzione «seria, credibile e realistica» per porre definitivamente fine alla contesa regionale sul Sahara occidentale. «Continuiamo a considerare il piano di autonomia del Marocco come serio, credibile e realistico», ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato a seguito dell’incontro che aveva avuto luogo a Washington tra il ministro degli esteri marocchino Nasser Bourita e il suo omologo americano Antony Blinken.
Le parti avevano altresì espresso il loro sostegno al nuovo inviato personale del segretario generale dell’Onu, Staffan de Mistura, nella guida del processo politico relativo al Sahara, condotto sotto l’egida del Palazzo di vetro.
Sempre nel corso dell’incontro era stato posto l’accento anche sull’accordo tripartito, definito «importantissimo», concluso tra Stati Uniti d’America, Marocco e Israele, che sancisce il riconoscimento di Washington della piena sovranità del Regno nordafricano sul Sahara. A tale proposito, i due ministri hanno accolto con favore il primo anniversario della Dichiarazione congiunta tra Marocco, Israele e Stati Uniti, che avrà luogo il prossimo 22 dicembre, ha osservato il portavoce di Washington. Le parti hanno inoltre sottolineato l’importanza del «continuo approfondimento» delle relazioni tra Marocco e Israele.
