A702 – EVENTI, COMMONWEALTH DAY 2025: A LONDRA E AROMA DUE CELELBRAZIONI CONTESTUALI. Nella capitale britannica la famiglia reale ha preso parte all’evento assieme al primo ministro Keir Starmer. Re Carlo III ha pronunziato il proprio discorso rivolgendosi «alla famiglia di cinquantasei Paesi» che celebravano «lo spirito duraturo del Commonwealth». Si tratta dell’appuntamento annuale che vede la partecipazione di milioni di persone in tutti i Paesi un tempo parte dell’Impero di Sua Maestà, dunque Africa, Asia, Caraibi, Americhe, Pacifico ed Europa. Tuttavia, non è qualcosa che interessa esclusivamente l’anglosfera o parte di essa, poiché, ad esempio, quest’anno giubilare nel corso del pomeriggio del 10 marzo a Palazzo Valentini, (sede della Città Metropolitana di Roma Capitale), uno degli aspetti oggetto di trattazione che ha ricevuto maggiore rilievo è stato quello della cooperazione tra Commonwealth e Santa Sede. Tema ispiratore il richiamo alla coesione sulla base dei successi del passato: Together We Thritiene, cioè, insieme abbiamo trionfato. All’evento romano hanno preso parte: GIANNI LATTANZIO (segretario generale dell’Istituto per la Cooperazione con i Paesi esteri e il Networking), MARIANO ANGELUCCI (consigliere di Roma Città Metropolitana e presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni internazionali di Roma Capitale), ELISABETTA TRENTA (già ministro della Difesa della Repubblica Italiana), EDWARD L. MURA (Euro Pacific Legal Group  e The Commonwealth Club of Rome), MIMMO MUOLO (giornalista, vaticanista del quotidiano “Avvenire”), MATTEO LUIGI NAPOLITANO (docente di Storia delle relazioni internazionali presso Università Molise); a seguire si sono alternati gli interventi dei componenti il panel dei diplomatici degli Stati membri del Commonwealth, inoltre, nel corso dell’evento è stato trasmesso un videomessaggio di saluto di Sua Maestà GIORGIO III (sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) ed è stato letto in Aula consiliare un messaggio di saluto inviato dall’onorevole FABIO PORTA (parlamentare della Repubblica eletto nel Collegio degli italiani all’estero)

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A702 – EVENTI, COMMONWEALTH DAY 2025: A LONDRA E AROMA DUE CELELBRAZIONI CONTESTUALI. Nella capitale britannica la famiglia reale ha preso parte all’evento assieme al primo ministro Keir Starmer. Re Carlo III ha pronunziato il proprio discorso rivolgendosi «alla famiglia di cinquantasei Paesi» che celebravano «lo spirito duraturo del Commonwealth».

Si tratta dell’appuntamento annuale che vede la partecipazione di milioni di persone in tutti i Paesi un tempo parte dell’Impero di Sua Maestà, dunque Africa, Asia, Caraibi, Americhe, Pacifico ed Europa. Tuttavia, non è qualcosa che interessa esclusivamente l’anglosfera o parte di essa, poiché, ad esempio, quest’anno giubilare nel corso del pomeriggio del 10 marzo a Palazzo Valentini, (sede della Città Metropolitana di Roma Capitale), uno degli aspetti oggetto di trattazione che ha ricevuto maggiore rilievo è stato quello della cooperazione tra Commonwealth e Santa Sede. Tema ispiratore il richiamo alla coesione sulla base dei successi del passato: Together We Thritiene, cioè, insieme abbiamo trionfato. All’evento romano hanno preso parte: GIANNI LATTANZIO (segretario generale dell’Istituto per la Cooperazione con i Paesi esteri e il Networking), MARIANO ANGELUCCI (consigliere di Roma Città Metropolitana e presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni internazionali di Roma Capitale), ELISABETTA TRENTA (già ministro della Difesa della Repubblica Italiana), EDWARD L. MURA (Euro Pacific Legal Group  e The Commonwealth Club of Rome), MIMMO MUOLO (giornalista, vaticanista del quotidiano “Avvenire”), MATTEO LUIGI NAPOLITANO (docente di Storia delle relazioni internazionali presso Università Molise); a seguire si sono alternati gli interventi dei componenti il panel dei diplomatici degli Stati membri del Commonwealth, inoltre, nel corso dell’evento è stato trasmesso un videomessaggio di saluto di Sua Maestà GIORGIO III (sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) ed è stato letto in Aula consiliare un messaggio di saluto inviato dall’onorevole FABIO PORTA (parlamentare della Repubblica eletto nel Collegio degli italiani all’estero).