A465 – UCRAINA, CONSEGUENZE DEL CONFLITTO: LA FRATTURA INTESTINA ALL’OCCIDENTE LIBERALE. In attesa di un probabile «caldissimo» autunno italiano divampa il dibattito sulla posizione di Roma riguardo il conflitto in atto in Ucraina.
Coloro i quali sostengono che gli aiuti a Kiev siano un grosso errore controproducente, affermano anche che sarebbe necessaria l’assunzione di posizioni di neutralità al fine di porre le basi di una effettiva trattativa di pace con Mosca. Parole che suonano come musica celestiale per il Cremlino, seppure parte dei fautori di questa posizione sottolineino la loro totale estraneità a operazioni di disinformazione, anzi, al contrario, accusano a loro volta i «sistemi politico-mediatici» occidentali di censurare sistematicamente il dissenso. Le medesime accuse rivolte nel convegno che ha avuto luogo oggi alla Camera dei Deputati, al quale hanno preso parte TIBERIO GRAZIANI (docente emerito, presidente di Vision & Global Trends), PINO CABRAS (parlamentare della Repubblica, Alternativa), RAPHAEL RADUZZI (parlamentare della Repubblica, Alternativa). (6 luglio 2022)