A451 – ECONOMIA, SALARIO MINIMO: È DAVVERO UN TEMA DEMAGOGICO CHE NON RISOLVE IL PROBLEMA DI FONDO? Basse retribuzioni dei lavoratori in Italia, le enormi differenze tra le condizioni vissute dai salariati garantiti da un contratto collettivo nazionale, da quelli invece da «contratti pirata» e dai lavoratori «in nero», sfruttati e dall’esistenza precaria.
Questi sono i temi trattati dal professor MARIO BALDASSARRI nel corso della trasmissione radiofonica “Capire per conoscere”, condotta dal giornalista CLAUDIO LANDI e andata in onda sulle frequenze di Radio Radicale il 6 giugno 2022, durante la quale sono stati affrontati anche quelli del cuneo fiscale contributivo, dell’inflazione e dei dati sulla crescita economica recentemente diffusi dall’Istat, che li ha riveduti e corretti due volte nel giro di otto settimane.
«Il problema non è il salario minimo in quanto tale – afferma Baldassarri -, ma quello che tutti coloro i quali sono coperti da contratti di lavoro collettivi nazionali percepiscono ben oltre il salario minimo, cosa che invece non si verifica nei casi di tutti i lavoratori in nero sfruttati poiché retribuiti con due o tre euro all’ora».