A349 – TURISMO, IMPRESE E LAVORO: LA RIPRESA DELL’ECONOMIA NAZIONALE COINCIDE CON LA STAGIONE ESTIVA, tuttavia nel settore alcuni nodi vengono al pettine. Dunque e allarme occupazione, anche a causa della mancata copertura della cassa integrazione, questo mentre i fondi d’investimento e i grandi gruppi esteri fanno sempre più «shopping» in Italia, ingenerando allarme in Federalberghi; intanto si gioca la partita su vertici e statuto di ENIT, che vede protagonisti i due maggiori partiti di destra, Lega e Fratelli d’Italia. A insidertend.it il «grido di allarme» lanciato dall’Onorevole NICOLA ODDATI, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, che appellandosi al Presidente del Consiglio Draghi, chiede maggiore collegialità nelle scelte di governo

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A349 – TURISMO, IMPRESE E LAVORO: LA RIPRESA DELL’ECONOMIA NAZIONALE COINCIDE CON LA STAGIONE ESTIVA, tuttavia nel settore alcuni nodi vengono al pettine.

Dunque e allarme occupazione, anche a causa della mancata copertura della cassa integrazione, questo mentre i fondi d’investimento e i grandi gruppi esteri fanno sempre più «shopping» in Italia, ingenerando allarme in Federalberghi; intanto si gioca la partita su vertici e statuto di ENIT, che vede protagonisti i due maggiori partiti di destra, Lega e Fratelli d’Italia. A insidertend.it il «grido di allarme» lanciato dall’Onorevole NICOLA ODDATI, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, che appellandosi al Presidente del Consiglio Draghi, chiede maggiore collegialità nelle scelte di governo.

Ad avviso del parlamentare democratico «il futuro di milioni di lavoratori non può restare inascoltato». Egli, lanciando un appello al Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, ha sottolineato come il ministro del Turismo Massimo Garavaglia avesse a suo tempo garantito «il massimo del sostegno economico» a un settore produttivo strategico per il Paese, che tuttavia più di altri ha subito gli effetti della crisi dovuta al necessario blocco delle attività e ai distanziamenti interpersonali imposti dall’emergenza coronavirus. Oddati eccepisce che il ministro leghista, invece, «non ha richiesto la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di alberghi, ristoranti e bar».