A329 – CORONAVIRUS, VACCINI: GLI USA SPINGONO PER LA SOSPENSIONE DELLA GARANZIA SUI BREVETTI. I vaccini diverranno dunque «un bene comune», oppure, «aggredire la cultura del profitto» renderà la popolazione mondiale più vulnerabile alle pandemie? A insidertrend.it il tema, nelle sue diverse sfaccettature, è stato trattato dal professor LEONARDO BECCHETTI, docente di economia presso l’Università Roma 2 Tor Vergata, fondatore del sito online per il consumo responsabile “Giusto” e di “Next, nuova economia per tutti”. L’intervista è stata registrata il giorno 7 maggio 2021

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A329 – CORONAVIRUS, VACCINI: GLI USA SPINGONO PER LA SOSPENSIONE DELLA GARANZIA SUI BREVETTI. I vaccini diverranno dunque «un bene comune», oppure, «aggredire la cultura del profitto» renderà la popolazione mondiale più vulnerabile alle pandemie?

A insidertrend.it il tema, nelle sue diverse sfaccettature, è stato trattato dal professor LEONARDO BECCHETTI, docente di economia presso l’Università Roma 2 Tor Vergata, fondatore del sito online per il consumo responsabile “Giusto” e di “Next, nuova economia per tutti”. L’intervista è stata registrata il giorno 7 maggio 2021.

Joe Biden, andando contro gli interessi delle cosiddette «Big Pharma», ha promesso un accesso libero ai vaccini di Johnson & Johnson e Moderna. Tutto andrà comunque negoziato al Wto, mentre l’Ue è divisa al proprio interno, non tutti sono d’accordo alla liberalizzazione dei brevetti, tuttavia molti la ritengono una necessità. Oggi è iniziata la riunione informale dei capi di Stato e di Governo a Oporto: Spagna, Francia e Italia sono favorevoli, il Belgio dice «ni» (la sua industria esporta l’80% dei vaccini prodotti in Europa), con la Germania, invece, contraria.

Il direttore generale del Wto, Ngozi Okonjo-Iweala, ha sottolineato il bisogno di incrementare la capacità di produzione dei vaccini, in quanto oggi «l’80% di essa risulta concentrata in dieci paesi in Nord America, Asia meridionale ed Europa, ma il recente pronunciamento statunitense può imprimere una spinta al negoziato».

I vaccini costituiscono la nuova arma strategica in politica internazionale: prevenire il contagio da rientro e l’insorgere di nuove e più pericolose varianti è una necessità per l’intera umanità, qualcosa che i decisori globali sono costretti a contemperare ponderando le loro scelte con un occhio al confronto con le potenze rivali e l’altro alla dinamica della pandemia da coronavirus. Ma, sarà sufficiente la mera cessione dei brevetti per ottenere una produzione di massa che soddisfi la maggior parte del fabbisogno della popolazione mondiale?