ECONOMIA, scenari. Allianz Trade: Global Economic Outlook 2025-27

Nel periodo considerato in Italia crescita modesta ma resiliente, tra rallentamento del commercio e sfide fiscali

Milano, 16 ottobre 2025 – I dati dell’ultimo Global Economic Outlook 2025-27 di Allianz Research, indicano che l’economia globale si sta preparando a una fase di crescita contenuta seppure stabile, con un rallentamento diffuso tra le principali economie avanzate.

ALLIANZ: GLOBAL ECONOMIC OUTLOOK 2025-27

Il prodotto interno lordo (Pil) globale è previsto in aumento del +2,7% nel 2025 e del +2,5% nel 2026, accompagnato da un’inflazione ancora superiore alla media pre-pandemia (3,9% nel 2025 e 3,5% nel 2026). Gli economisti di Allianz parlano di una forma di «stagflazione leggera», caratterizzata da crescita debole e prezzi ancora elevati ma lontana dagli scenari di crisi degli anni Settanta. In Europa la crescita permarrà inferiore alla media globale, il Pil dell’Eurozona è atteso a +1,2% nel 2025, +0,9% nel 2026 e +1,4% nel 2027, mentre, l’inflazione dovrebbe stabilizzarsi vicino al 2%, in linea con il target della Banca centrale europea (Bce). Tuttavia, la dinamica economica resta disomogenea, con la Germania  che continua a mostrare segni di stagnazione, la Francia che affronta incertezze di natura politica e la Spagna che si conferma il mercato maggiormente dinamico grazie al traino dei servizi e del turismo.

LA SITUZIONE IN ITALIA

Secondo gli analisti di Allianz Trade l’economia italiana continuerà a crescere a ritmi contenuti ma stabili nei prossimi anni, nonostante il rallentamento del commercio globale e le pressioni sui conti pubblici. Nel dettaglio, si prevede un Pil in aumento dello +0,5% nel 2025, seguito da una ripresa graduale a +0,7% nel 2026 e +0,9% nel 2027. Il secondo trimestre del 2025 ha registrato una lieve contrazione (-0,1% su base trimestrale), dovuta all’inversione del frontloading delle esportazioni verso gli Stati Uniti d’America, il calo del commercio netto  ha compensato la modesta tenuta della domanda interna.

DOMANDA INTERNA E INVESTIMENTI

I consumi permangono deboli, seppure mostrino segnali di ripresa, sostenuti dal miglioramento del potere d’acquisto delle famiglie e dalla graduale riduzione dei tassi di interesse. Gli investimenti, cresciuti dell’1% nel secondo trimestre 2025, dovrebbero rafforzarsi ulteriormente con l’accelerazione dell’utilizzo dei fondi del Next Generation EU (NGEU). Tuttavia, i ritardi nella spesa e le scadenze stringenti per la presentazione delle richieste di pagamento entro il 2026 limitano ancora l’impatto complessivo del programma.

Maddalena Martini, Senior Economist per l’Italia presso Allianz

 

ASPETTI RELATIVI AL FISCO

Nonostante un miglioramento dei conti pubblici nel 2024, la finanza pubblica italiana rimane sotto pressione. Allianz Research prevede che il deficit tornerà sotto la soglia del 3% del Pil solo nel 2027, mentre il debito pubblico resterà vicino al 135 per cento. I costi elevati per gli interessi sul debito (stimati a rimanere attestati sl 3,7% del Pil) e i nuovi impegni di spesa (quali quelli per la Difesa) continueranno a rappresentare sfide significative per la sostenibilità fiscale «L’Italia mostra una resilienza moderata in un contesto globale complesso ma la crescita resterà fragile e fortemente dipendente dalla ripresa della domanda esterna, dall’esecuzione tempestiva del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dalla capacità di rafforzare la produttività interna – commenta al riguardo Maddalena Martini, Senior Economist per l’Italia presso Allianz -, le opportunità offerte dai fondi europei e dalla normalizzazione dei tassi devono essere colte rapidamente per evitare un rallentamento strutturale».

ALLIANZ TRADE

Allianz Trade è  leader mondiale dell’assicurazione crediti e specialista riconosciuto delle cauzioni, recuperi, credito commerciale strutturato e rischio politico, facendo affidamento alla propria rete di intelligence che analizza quotidianamente i cambiamenti nella solvibilità di oltre 289 milioni di aziende. La sua sede è a Parigi, ma ha filiali in più di quaranta paesi e si avvale di 5.800 collaboratori. Nel 2024 il giro d’affari consolidato è stato pari a 3,8 miliardi di euro, mentre l’ammontare totale di operazioni commerciali assicurate a livello globale è stato pari a 1.400 miliardi di euro di esposizione.

www.allianz-trade.com

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