Roma, 6 ottobre 2025 – Le immatricolazioni del noleggio veicoli (automobili e autoveicoli commerciali leggeri) confermano i segnali positivi emersi nella prima parte dell’anno: i dati delle immatricolazioni del terzo trimestre migliorano la prestazione annuale, pur con la presenza di un mese d’agosto che risulta sovente scarsamente significativo nei volumi delle immatricolazioni. Più 26,98% è il risultato del terzo trimestre, che contribuisce a portare il dato cumulativo del noleggio da gennaio a settembre a +10,31 per cento. Nel terzo trimestre tutti gli indicatori risultano positivi: il noleggio a lungo termine vetture (+17,68%), quello dei veicoli commerciali leggeri (+30,79%), il noleggio a breve termine vetture (+66,71%) e quello dei veicoli commerciali leggeri (+15,29%). Nel cumulato annuo, la prestazione dei veicoli da lavoro rimane ancora sottotono, sia nel noleggio a breve termine sia nel lungo.
PRINCIPALI INDICATORI DEL MERCATO
Sono questi i principali dati e spunti tratti dall’analisi trimestrale effettuata sul settore del noleggio veicoli per iniziativa di ANIASA, l’associazione che in Confindustria rappresenta il settore della mobilità pay-per-use e dalla società di analisi di mercato dataforce. Ciò che emerge è che il comparto del noleggio quest’anno è tornato a conseguire risultati positivi, confermando il proprio ruolo fondamentale nella mobilità del Paese, oltreché nell’accelerazione della transizione ecologica. Questo, ravvisano in ANIASA, «malgrado lo scarso supporto fornito dalle Istituzioni nel facilitare il comparto, sia sotto il profilo fiscale sia includendolo nel sistema degli incentivi eco bonus». Rispetto al primo semestre 2025, il comparto del noleggio a lungo termine dei veicoli commerciali leggeri ha quasi completamente azzerato il passivo, così come si è quasi dimezzato il risultato negativo nell’ambito del noleggio a breve termine. Sul versante delle vetture, entrambe le tipologie di noleggio, già in positivo nella prima parte dell’anno, hanno ulteriormente migliorato il risultato, contribuendo a far crescere il saldo generale del comparto del noleggio dal +6,82% del periodo gennaio-giugno al +10,31% dei primi tre trimestri nel loro complesso.
AZZERATI I PASSIVI
Da luglio a settembre il settore del noleggio ha immatricolato 95.608 veicoli (+23,79%), di cui 77.167 vetture (+22,73%) e 18.441 commerciali leggeri (+28,39%). La quota del noleggio sull’intero mercato sfiora il 27%: in ambito vetture la quota è del 24,6%, nel settore dei mezzi da lavoro è salita addirittura al 45,3 per cento. Dichiara al riguardo Alberto Viano, presidente di ANIASA, che «i dati dei primi nove mesi dell’anno confermano come il settore del noleggio veicoli costituisca un motore strategico della transizione ecologica del parco circolante nazionale e un attore primario per la mobilità aziendale, turistica e cittadina del nostro Paese. Con un mercato dei privati costantemente in calo, la quota di nuove immatricolazioni del comparto si avvicina al 32% e la crescente flotta di veicoli, che ha raggiunto quota un milione e cinquecentomila unità, testimonia la fondamentale rilevanza anche per l’industria automotive».

Alberto Viano (ANIASA)
IN ATTESA DELLA LEGGE DI BILANCIO
«In vista della prossima Legge di Bilancio – prosegue Viano -, che però è ormai alle porte, vanno superati i numerosi dazi occulti che frenano lo sviluppo e gli investimenti in mobilità pay-per-use. Su tutti, la detraibilità dell’Iva limitata al 40%, la limitata deducibilità dei costi delle auto aziendali, unica in Europa, l’incremento di tassazione sulle auto fringe benefit se non alla spina e la complessa tassazione locale su immatricolazioni e proprietà. Chiediamo al Governo un intervento concreto finalizzato a definire un quadro fiscale con regole chiare che semplifichino la mobilità delle imprese italiane, contribuendo a rendere più sicuro e sostenibile il parco circolante nazionale, nel rispetto di una reale neutralità tecnologica».
GLI AUTOVEICOLI PIÙ NOLEGGIATI
Nella classifica generale del 2025 la Fiat Panda rimane il modello più noleggiato nel lungo termine, con un totale di circa 16.700 unità da gennaio a settembre (+7,2%), con ampio distacco sugli altri modelli della Top 5 del noleggio a lungo termine. Però se si guarda al solo terzo trimestre, la prima posizione rimane appannaggio della citycar Fiat, ma il distacco nei confronti di Volkswagen Tiguan è di appena 36 unità: 3.060 immatricolazioni per Panda (+239%) e 3.024 per Tiguan (+23,8%). Le posizioni seguenti della Top 5 NLT autovetture del Q3 sono: terza BMW X1 (-8,7%), quarta Renault Clio (+74,8%) e quinta Peugeot 3008 (+228%). Tra i veicoli commerciali leggeri, il modello più noleggiato è una conferma: il Fiat Doblò, con immatricolazioni più che raddoppiate. Nelle posizioni successive Fiat Ducato (+65,6%), Fiat Scudo (+57,6%), Ford Transit (-0,5%) e Ford Transit Custom (-12,9%). Nel noleggio a breve termine (NBT) la cinque migliori nel terzo trimestre sono, per la prima volta al primo posto, la BYS Seal U, modello che nel secondo trimestre 2024 non era neppure in classifica poiché in fase di lancio in Italia; al secondo posto Jeep Avenger (+349%), seguita da Peugeot 3008 (+585%), Peugeot 2008 (nel 2024 era quasi assente nel NBT) e Fiat Panda (+141%); nell’ambito dei veicoli commerciali, Iveco Daily (+11%) mantiene il primato, a seguire Fiat Ducato, BYD ETP3, Ford Transit Custom e Citroen Jumpy.



