Roma, 8 ottobre 2025 – Giovedì 9 ottobre 2025 alle ore 18:30 presso i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma (siti in piazza San Salvatore in Lauro 15), avrà luogo il vernissage di presentazione della terza edizione del progetto Dipingiamo di nuovo il cattolicesimo (Let’s Paint Catholicism Again).
DIPINGIAMO IL NUOVO CATTOLICESIMO
L’esposizione, in programma fino al prossimo 25 ottobre, sarà interamente dedicata al tema della Visitazione della Beata Vergine Maria a Santa Elisabetta. Si tratta di venti opere pittoriche contemporanee, realizzate da dieci artisti polacchi, inserite all’interno di un percorso visivo ispirato a uno dei momenti più intensi e misteriosi del Vangelo. A seguito del successo della mostra dedicata all’immagine di Gesù Misericordioso (aprile e maggio 2023 presso i Musei di San Salvatore in Lauro) e quella sull’Annunciazione (marzo e aprile 2024 nel medesimo luogo), il ciclo proseguirà dunque con l’approfondimento pittorico su La Visitazione, il secondo Mistero gaudioso del Rosario.
NUOVA TAPPA DELL’ARTE SACRA CONTEMPORANEA
È una esposizione organizzata dall’Istituto di Cultura San Giovanni Paolo II della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino Angelicum di Roma e dalle Fondazioni San Nicola (Varsavia) e Giovanni Paolo II (Vaticano), curata da Dariusz Karłowicz sulla base del progetto espositivo e dell’allestimento de Il Cigno GG Edizioni. Essa si inserisce nel programma del Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza e ha ricevuto il patrocinio dei Dicasteri vaticani per l’Evangelizzazione (Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo) e per la Cultura e l’Educazione della Curia Romana. I dipinti in mostra, per lo più realizzati in olio su tela, con alcune opere a tempera all’uovo o resina su tavola, recano la firma di dieci artisti contemporanei polacchi: Ewa Czwartos, Ignacy Czwartos, Jacek Dłużewski, Wojciech Głogowski, Jacek Hainos O.P. (frate dell’Ordine dei Domenicani), Krzysztof Klimek, Jarosław Modzelewski, Bogna Podbielska, Beata Stankiewicz, Grzegorz Wnęk. A ciascun artista è stato chiesto di realizzare due opere: una destinata agli spazi liturgici (chiese o cappelle) e una, di formato ridotto, pensata per la devozione personale.
IL MISTERO DELLA VISITAZIONE
Il Mistero della Visitazione rappresenta un tema antico, ma anche una sfida contemporanea. Il Vangelo narra che la giovane Maria, dopo l’Annunciazione (dunque già in attesa di Gesù) si recò a far visita alla cugina Elisabetta, più anziana di lei e incinta di Giovanni Battista. «La Visitazione della Beata Vergine Maria a Santa Elisabetta è un tema di incantevole bellezza, ma anche di grande complessità», spiega Dariusz Karłowicz, promotore del progetto e curatore della mostra. «È particolarmente arduo quando si cerca di catturarla in un’immagine che, attraverso ciò che è visibile, dovrebbe indirizzare lo spettatore verso l’introspezione, nelle profondità di ciò che è più importante. E cosa si vede esattamente? Un paesaggio collinare e l’incontro di due donne vicine l’una all’altra, una anziana e una giovane. La più grande è visibilmente incinta. Sono certamente felici di vedersi, quindi l’atmosfera è gioiosa. Ma non è tutto. C’è una tavolozza di sfumature emotive che vanno dalla curiosità, alla gentilezza, alla sottomissione, persino alla tenerezza e alla gratitudine e, inutile dirlo, alla devozione».
UNA DIMENSIONE PROFETICA
Ad avviso di Maria ed Elisabetta, quell’incontro va ben oltre un semplice gesto di affetto: è l’ingresso in una dimensione profetica, che conferma la veridicità delle parole dell’Angelo e apre al compimento della storia della salvezza. «Per entrambe le donne – aggiunge il curatore dell’evento -, questo incontro è eccezionale in quanto trascende i limiti della vita quotidiana, anima le speranze di generazioni e prefigura un grande evento. Entrambe sono già entrate nel cerchio del Mistero. Sanno e percepiscono più di chiunque altro. Sanno tutto? È difficile dirlo. La gravidanza e il saluto di Elisabetta confermano certamente la credibilità delle parole dell’Arcangelo, mentre il nascituro Giovanni danza come il Re Davide davanti all’Arca. Profeti, messaggeri e segni compongono un’immagine sempre più completa».
IL PROGETTO
Il progetto “Dipingiamo di nuovo il cattolicesimo” unisce arte, fede e cultura. Nasce con l’intento di rinnovare la tradizione dell’arte sacra e rilanciare il mecenatismo ecclesiastico: riunisce pittori, teologi, studiosi e curatori, con l’ambizione di reinterpretare, attraverso la pittura contemporanea, i grandi temi della fede cattolica. «Ci auguriamo che il progetto di rappresentare i misteri rimanenti del rosario – conclude Karłowicz – possa anno dopo anno portare nuovi esempi di arte sacra contemporanea di alto livello e sogniamo chiese, cappelle e spazi in cui questi dipinti possano avvicinare i loro spettatori al vero e al bello».
INFO
Dipingiamo di nuovo il cattolicesimo: La Visitazione, evento espositivo organizzato dall’Istituto di Cultura San Giovanni Paolo II della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino Angelicum di Roma e dalle Fondazioni San Nicola (Varsavia) e Vaticana Giovanni Paolo II; vernissage giovedì 9 ottobre 2025 alle ore 18:30 presso i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma, in piazza San Salvatore in Lauro, 15; apertura al pubblico (ingresso libero): fino al 25 ottobre 2025 dal lunedì al sabato dalle ore 10:30 alle ore 13:00 e dalle ore 15:30 alle ore 19:00;
info: +39066865493


