Abidjan, 3 ottobre 2025 – La Costa d’Avorio ha ufficialmente avviato i lavori di costruzione di un complesso di idrodesolforazione del gasolio (HDS), una raffineria di nuova generazione progettata per produrre gasolio più pulito e conforme agli standard internazionali.
IDRODESOLFORAZIONE DEL GASOLIO (HDS)
Con un costo stimato di sette miliardi di dollari, questo ambizioso progetto porterà il Paese africano la capacità di processamento di 170.000 barili al giorno (volume massimo previsto). Il progetto rientra nella strategia ivoriana elaborata allo scopo pervenire un polo energetico regionale in grado di soddisfare la crescente domanda di combustibili di qualità espressa dal continente africano. Presente alla cerimonia di lancio, il primo ministro Robert Beugré Mambé, che ha salutato con favore «l’importante passo avanti per il Paese», sottolineando altresì che questo progetto «si pone in linea con gli impegni ambientali assunti dalla Costa d’Avorio a livello internazionale».
POLO ENERGETICO REGIONALE
Il ministro dell’Energia, del Petrolio e delle Miniere, Mamadou Sangafowa-Coulibaly, ha dal canto suo inteso sottolineare l’importanza strategica del complesso: «Questo nuovo strumento industriale trasformerà in modo permanente la qualità del gasolio disponibile sul mercato locale e regionale», ha infatti egli affermato. La raffineria, la cui entrata in funzione viene prevista per l’inizio del 2029, verrà costruita in meno di quatrro anni e, ad avviso di Tiotioho Soro (CEO di Ivorian Refining Company, SIR), l’unità produrrà entro il 2030 gasolio a bassissimo tenore di zolfo, paragonabile a quello distribuito in Europa. Grazie a questa infrastruttura, la Costa d’Avorio rafforzerà quindi la sua posizione nel settore petrolifero.
