SPETTACOLO, eventi. Teatro Arcobaleno Roma: presentata la Stagione 2025-26

Tutte le rappresentazioni in cartellone illustrate degli stessi protagonisti sul palcoscenico del Centro stabile del classico

Roma, 2 ottobre 2025 – «Lasciati meravigliare…», così Vincenzo Zingaro, direttore artistico del Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico), oggi riconosciuto anche dal Ministero della Cultura quale centro di produzione teatrale, presenta la Stagione 2025-26, all’insegna dei grandi classici, fino alla drammaturgia contemporanea, con importanti nomi della scena teatrale. Dalla commedia antica alla tragedia, dalla commedia musicale alla letteratura, un percorso emozionante, che coniuga cultura e divertimento.

TEATRO ARCOBALENO: STAGIONE 2025-26

La Stagione 2025-26 verrà aperta da “Oreste”, messa in scena dal 22 al 26 ottobre, diretta da Alessandro Machìa, interpretata da Andrea Tidona. Si tratta di una profonda indagine sul divino e sull’animo umano, in una delle più riuscite prove drammaturgiche di Euripide. Dal 7 al 16 novembre la tragedia che portò alla fama mondiale August Strindberg, “Signorina Giulia”, diretta da Gianni Leonetti, per esplorare i conflitti di classe e di genere, in uno scritto ancora di grande attualità. Una spumeggiante trasposizione teatrale dell’avvincente romanzo di Petronio, il “Satyricon”, è diretta da Francesco Polizzi, in scena dal 21 novembre al 7 dicembre; una sequenza di storie e personaggi per narrare gli eccessi della Roma imperiale, l’affresco di una civiltà in decadenza che ricorda la nostra.

CAPOLAVORI A DICEMBRE

Dal 12 al 21 dicembre, torna in scena capolavoro del teatro del Cinquecento, “Mandragola”, diretto da Nicasio Anzelmo, la divertente commedia, ispirata ai modelli latini di Plauto e Terenzio, li supera, dando vita alla nascita della commedia moderna. Per le feste, dal 27 dicembre al 4 gennaio, con serata speciale a capodanno, sarà in scena “C’era una volta il night”, scritto e diretto da Alessandro Carvaruso, con Alessandra De Pascalis, Mariano Perrella e la partecipazione del maestro Mario Vicari, per rivivere l’atmosfera scintillante dei night italiani degli anni Cinquanta e Sessanta. Gigi Savoia e Francesca Bianco sono i protagonisti del capolavoro di Goldoni, “L’impresario di Smirne”, diretto da Carlo Emilio Lerici, in uno spettacolo ricco di sorprese e divertimento, dal 9 al 18 gennaio.

HEMINGWAY, PIRANDELLO, EURIPIDE

Un grande classico della letteratura mondiale, uno dei capolavori di Ernest Hemingway, “Il vecchio e il mare”, in uno spettacolo coinvolgente con Sebastiano Somma, accompagnato da un violino e un violoncello, dal 22 al 25 gennaio. In occasione dei novant’anni dalla morte di Luigi Pirandello, Ennio Coltorti porta in scena, dal 30 gennaio al 15 febbraio, “L’uomo, la bestia e la virtù”. Una delle commedie dell’autore siciliano più rappresentata al mondo, dove, con la sua straordinaria abilità, Pirandello ci mostra la bestia che è in noi, rivelando l’essenza ipocrita degli esseri umani. Dal 19 febbraio al 1 marzo Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini e Silvia Siravo, diretti da Nicasio Anzelmo, daranno vita alla tragedia euripidea “Elena”, la più trasgressiva e innovativa del drammaturgo, che rovescia il mito di Elena, trasformandola in donna ideale.

VINCENZO ZINGARO RITORNA SU PLAUTO

Dal 6 al 29 marzo Vincenzo Zingaro porterà in scena la sua originale riscrittura del capolavoro della commedia classica Truculentus di Plauto, commedia raramente rappresentata, con la Compagnia Castalia; uno spettacolo divertente e commovente, di grande impatto emotivo. L’originale scrittura di Luana Rondinelli ripercorre in tono brioso il mito della guerra di Troia, attribuendone le cause ad Eris, dea della discordia, nello spettacolo “Il pomo della discordia”, in cartellone dal 9 al 12 aprile per la regia di Nicola Alberto Orofino. Quindi un grande ritorno, “L’infinito Giacomo”, con Giuseppe Pambieri e la regia di Giuseppe Argirò, alla scoperta di un Leopardi inedito, inquieto e appassionato, dal 16 al 19 aprile. A chiudere la stagione sarà una delle più grandi commedie di tutti i tempi, “Il Misantropo”, l’opera più amara di Molière diretta e interpretata da Vincenzo Zingaro, un inno alla sincerità e alla purezza contro il la superficialità e la corruzione; in scena dall’8 al 17 maggio.

NUOVE PROPOSTE AL CENTRO STABILE DEL CLASSICO

Due nuove sezioni arricchiranno la Stagione: Arcobaleno Family, dedicata ai bambini e alle famiglie, che prevede i Musical Malefica e la storia della Bella Addormentata, Il regno ghiacciato, La Maledizione dei Caraibi: IIl Forziere di Davy Jones e Arcobeleno in Musica, con la direzione artistica del maestro Maurizio Trippitelli, che prevede una serie di concerti, con cadenza mensile: Le percussioni nel cinema: omaggio a Ennio Morricone, I tamburi della pace, Epic Music Film, Carmina Burana.

TEATRO ARCOBALENO, STAGIONE 2025-26: SPETTACOLI IN CARTELLONE

ORESTE

Dal 22 al 26 ottobre 2025 (mercoledì, giovedì, venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Oreste, di Euripide, adattamento e regia di Alessandro Machìa; con Andrea Tidona Marco Imparato, Giulio Forges Davanzati, Alessandra Fallucchi, Claudio Mazzenga, Silvia Degrandi, Caterina Petrucci, Alessandro Giorgi, Alessia Ferrero. La tragedia costituisce una profonda indagine sul divino e sull’animo umano. Oreste, dopo l’uccisione della madre, Clitennestra, è trascinato dalle Erinni negli abissi della follia. Euripide mette in discussione il ruolo tradizionale degli dei, scardinando il modello eschileo, sollevando profonde questioni sul tema della giustizia, della responsabilità morale e sul rapporto fra uomini e divinità.

SIGNORINA GIULIA

Dal 7 al 16 novembre 2025 (venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Signorina Giulia, di August Strindberg, adattamento e regia Gianni Leonetti; con Camillo Ciorciaro, Serena Cino e Francesca Di Meglio. Scritto nel 1888, il dramma esplora i conflitti di classe e di genere attraverso l’incontro tra Giulia,  giovane aristocratica ed inquieta, e Jean, suo servitore ambizioso. Il loro rapporto, carico di tensione sessuale e dinamiche di potere, si trasforma rapidamente in una tragica spirale di seduzione, scontro e distruzione. Strindberg indaga la fragilità dell’identità sociale e la difficoltà’ di superare le barriere imposte dalla società.

SATYRICON

Dal 21 novembre al 7 dicembre 2025 (venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Satyricon, di Petronio; adattamento e regia Francesco Polizzi; con Francesco Polizzi, Andrea Lami, Giuseppe Coppola, Greta Polinori, Andrea De Luca, Vittoria Vitiello e Paolo Oppedisano. Il capolavoro della letteratura latina. Una sequenza di storie e personaggi che mescola divinità e popolino, straccioni, nobili e arricchiti, filosofi, prostitute e poeti, per narrare gli eccessi e le bellezze infernali della Roma imperiale. Il potente affresco di una civiltà in decadenza, che ricorda la nostra.

MANDRAGOLA

Dal 12 al 21 dicembre 2025 (venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Mandragola, di Niccolò Machiavelli; adattamento e regia di Nicasio Anzelmo; con Domenico Pantano, Anna Lisa Amodio, Antonio Bandiera, Chiara Barbagallo, Alessandro D’Ambrosi, Laura Garofoli, Nicolò Giacalone e Mimma Mercurio. Capolavoro del teatro del Cinquecento, una divertente satira sulla corruttibilità della società italiana dell’epoca. Il vecchio messer Nicia, disperato di non aver figli dalla giovane e bella moglie Lucrezia, è beffato dal giovane Callimaco, innamorato di lei, e dal parassita Ligurio. La commedia, ispirata ai modelli latini di Plauto e Terenzio, li supera, dando vita alla nascita della commedia moderna.

SERATA SPECIALE CAPODANNO: C’ERA UNA VOLTA IL NIGHT

Dal 27 dicembre 2025 al 4 gennaio 2026 (venerdì e sabato ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Serata speciale Capodanno: mercoledì 31 dicembre 2025, C’era una volta il night, spettacolo scritto e diretto da Alessandro Carvaruso; con Alessandra De Pascalis, Mariano Perrella, Federico Pappalardo ed Elisa Franchi, inoltre con la partecipazione del maestro Mario Vicari; direzione musicale di Giovanni Zappalorto. Uno spettacolo che riporta in vita l’atmosfera scintillante dei night italiani degli anni Cinquanta e Sessanta. Tra sketch e canzoni, una serata coinvolgente, per immergerci nello spirito di un’epoca in cui la notte era promessa di sogni, flirt e rinascita, facendoci riassaporare l’eco di un’Italia che scopriva la modernità a passo di danza e a colpi di swing.

L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE

Dal 9 al 18 gennaio 2026 (venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) L’impresario di Smirne, di Carlo Goldoni, regia Carlo Emilio Lerici; con Gigi Savoia, Francesca Bianco, Fabrizio Bordignon, Francesca Buttarazzi, Giuseppe Cattani, Alessandro Laprovitera, Paolo Perinelli, Alessandra Santilli, Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi. Un mercante turco vuole scritturare una compagnia di comici italiani da portare in tournée nelle Smirne. Ma i teatranti scelti si riveleranno pettegoli, invadenti, boriosi e assetati di danaro, finendo col mettere in fuga l’aspirante impresario. Un nuovo adattamento del celebre capolavoro di Goldoni, ambientato nei primi del Novecento, ricco di sorprese e divertimento.

IL VECCHIO E IL MARE

Dal 22 al 25 gennaio 2026 (giovedì, venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Il vecchio e il mare, di Ernest Hemingway, regia di Sebastiano Somma; con Sebastiano Somma e Cartisia Somma; al violino Riccardo Bonaccini, al violoncello Liberato Santarpino. Il vecchio Santiago sfida le forze incontenibili della natura nella disperata caccia a un enorme pescespada. Il capolavoro della letteratura nordamericana simboleggia la perseveranza umana e l’ideale eroico di un uomo che non si arrende di fronte alle avversità, affrontando la vita come una lotta continua contro il destino, la natura e i propri limiti.

L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ

Dal 30 gennaio al 15 febbraio 2026 (venerdì, sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) L’uomo, la bestia e la virtù, di Luigi Pirandello, regia Ennio Coltorti; con Ennio Coltorti, Jesus Emiliano Coltorti, Adriana Ortolani. Una delle commedie di Pirandello più rappresentata al mondo. Per il grande autore siciliano, «l’uomo» civile indossa la maschera della «virtù» per nascondere la propria «bestia». In questa commedia grottesca, con la sua straordinaria abilità, Pirandello ci mostra fin dall’inizio la bestia che è in noi, distruggendo quella maschera e rivelando l’essenza opportunistica e ipocrita degli esseri umani.

ELENA

Dal 19 febbraio al 1 marzo 2026 (giovedì, venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Elena, di Euripide, adattamento e regia di Nicasio Anzelmo; con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Silvia Siravo, Ruben Rigillo, Alessandro D’Ambrosi e con Anna Lisa Amodio, Chiara Barbagallo, Emilio Lumastro. Tra tutte le tragedie euripidee, è la più trasgressiva e innovativa, che rovescia il mito di Elena. Euripide mette in scena la personificazione della traditrice per eccellenza e ne fa una donna ideale, fedele a Menelao. La vera Elena è stata condotta per volere degli dèi in Egitto dove, protetta dal re Proteo, è rimasta fedele al marito. A Troia, con Paride, vive un fantasma, identico ad Elena. Euripide si diverte a sorprendere nell’incostante oscillazione delle responsabilità divine e umane, creando un crescendo di situazioni al limite del surreale.

TRUCULENTUS

Dal 6 al 29 marzo 2026 (venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Truculentus, di Tito Maccio Plauto; adattamento e regia di Vincenzo Zingaro; con Annalena Lombardi, Piero Sarpa, Giovanni Ribò, Rocco Militano, Laura De Angelis, Fabrizio Passerini e Maurizio Castè. Musiche di Giovanni Zappalorto, costumi di Emiliana Di Rubbo, scene di Emilio Ortu Lieto e Vincenzo Zingaro, disegno luci di Giovanna Venzi. Considerata da Plauto uno dei suoi capolavori, la commedia è stata raramente rappresentata. L’originale riscrittura di Vincenzo Zingaro trasferisce la vicenda alla fine degli anni Trenta in Sicilia, dove i personaggi plautini si trasformano in ritratti familiari, dando vita a un affresco storico di grande impatto emotivo. Una rappresentazione di Plauto davvero unica, divertente e commovente, che ci fa scoprire quanto il commediografo latino sia veramente un nostro contemporaneo.

IL POMO DELLA DISCORDIA

Dal 9 al 12 aprile 2026 (giovedì, venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Il pomo della discordia, di Luana Rondinelli, regia di Nicola Alberto Orofino; con Barbara Gallo, Egle Doria, Laura Giordani e Luana Rondinelli. La storia dell’Occidente comincia dalla guerra di Troia. L’originale scrittura ripercorre in tono brioso le origini del Mito che attribuisce la nascita del conflitto ad Eris, dea della discordia, che lancia alle tre divinità, Era, Atena e Afrodite, un pomo, con l’incisione «alla più bella». È la scintilla che costringe le protagoniste, che incarnano archetipi femminili universali, a guardarsi dentro, ad affrontare il buio dell’inconscio. Il Mito si fa specchio interiore, per parlare di noi.

L’INFINITO GIACOMO

Dal 16 al 19 aprile 2026 (giovedì, venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) L’infinito Giacomo: vizi e virtù di Giacomo Leopardi, drammaturgia e regia di Giuseppe Argirò; con Giuseppe Pambieri; musiche di Mozart, Bach, Beethoven, Chopin, Rachmaninov e Dvořàk. La scoperta di un Leopardi inedito, genio precoce, adolescente inquieto, amante appassionato e uomo che aveva il coraggio di guardare la realtà accettando il dolore senza compromessi, è al centro di questo viaggio, attraverso le sue opere più celebri: l’Epistolario, lo Zibaldone, gli scritti filosofici e politici, le Operette Morali e i Canti. Il ritratto di un’artista senza confini, al di là di ogni regola, creatore di eterna bellezza che, pur vulnerabile, schivo e introverso, è pervaso da un desiderio inesauribile di vita.

IL MISANTROPO

Dall’8 al 17 maggio 2026 (venerdì e sabato alle ore 21:00, domenica alle ore 17:30) Il misantropo, di Molière; adattamento e regia di Vincenzo Zingaro; con Vincenzo Zingaro, Giovanni Ribò, Fabrizio Passerini, Rocco Militano, Laura De Angelis, Piero Sarpa e Sina Sebastiani; musiche di Giovanni Zappalorto; costumi di Emiliana Di Rubbo; disegno luci di Giovanna Venzi. Vincenzo Zingaro si cimenta in una delle più grandi commedie di tutti i tempi, Il misantropo, l’opera più amara di Molière. Un capolavoro di drammaturgia che scandaglia l’animo umano con straordinaria sensibilità. Un inno alla sincerità e alla purezza contro il perbenismo, la superficialità e la corruzione. Alceste, il protagonista, incarnando l’utopia di un mondo più giusto e vero, ci fa riflettere sulla difficoltà dei rapporti dell’individuo con i propri simili, con la società, con la persona amata.

MALEFICA E LA STORIA DELLA BELLA ADDORMENTATA

Il 31 ottobre e il 1 novembre 2025 (venerdì alle ore 19:00 e sabato alle ore 17:00) Malefica e la storia della bella addormentata, testo e regia di Flavio Marigliani; con Valeria Nardella, Alessandro Lo Piccolo, Alessandro Scaretti, Silvia Monasterio, Gloria Ubaldi e Serena Savasta; musiche di Antonio Cicognara; coreografie di Valeria Iacampo; scenografie di Emiliano Marini; costumi di Giulia Baldi e Chiara Aquilani. Nel regno di Henbane c’è una grande festa per la nascita della principessa Aurora. La fata Malefica, esclusa dai festeggiamenti, lancia un terribile incantesimo sulla neonata: solo il bacio del vero amore potrà spezzare il sortilegio e sanare l’odio di Malefica verso Re Stefano. La fiaba è raccontata dal punto di vista di Malefica, con una trama intensa arricchita da coreografie e canzoni originali.

SPECIALE EPIFANIA

Il 6 gennaio 2026 alle ore 17:00 Speciale Epifania: Il regno ghiacciato, testo e regia di Valeria Nardella; con Silvia Monasterio, Marco Alberto Marchetti, Roberto Giannuzzi, Paolo Cives e Gloria Ubaldi; musiche di Antonio Cicognara; coreografie di Paolo Cives; costumi di Giulia Balbi e Chiara Aquilani; scenografie di Emiliano Marini. Lo spettacolo racconta il legame profondo tra le sorelle Elsa e Anna, divise da un potere magico fuori controllo. Quando Elsa fugge per paura di fare del male al suo popolo, Anna parte alla sua ricerca affrontando un viaggio pieno di magia, nuove amicizie e avventure. Uno spettacolo emozionante che celebra l’amore in tutte le sue forme.

LA MALEDIZIONE DEI CARAIBI: IL FORZIERE DI DAVY JONES

Dal 24 al 26 aprile 2026 (venerdì alle ore 21:00, sabato e domenica alle ore 17:00) La maledizione dei Caraibi: il forziere di Davy Jones, di Yuri Napoli, regia di Valeria Nardella; con Maurizio Semeraro, Matteo Milani, Valeria Nardella, Simone Ruggiero, Alice Tempesta, Marco Alberto Marchetti, Alessandro Lo Piccolo, Serena Savasta, Roberto Giannuzzi, Alessandro Scaretti, Francesco Frisioni, Paolo Cives, Fabio Quacquarelli e Gloria Ubaldi; musiche di Emanuele Stracchi; coreografie di Paolo Cives; scenografie di Emiliano Marini; costumi di Giulia Balbi; trucco di Federica Salamone. Nel cuore dei Caraibi del 1700, Jack Sparrow ed Elizabeth Swan si ritrovano coinvolti in un’avventura tra maledizioni, pirati leggendari e segreti del passato. Insieme ad Angelica Teach affrontano Barbossa e Davy Jones per salvare Will Turner e fermare la dea del mare. Un musical epico che fonde azione e atmosfere surreali. Il tutto è arricchito da coreografie, combattimenti scenici e canzoni originali.

LE PERCUSSIONI NEL CINEMA: OMAGGIO A ENNIO MORRICONE

L’11 febbraio 2026 alle ore 21:00 Le percussioni nel cinema: omaggio a Ennio Morricone, con Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble. I temi famosi della musica da film incisi dal maestro Trippitelli, percussionista storico di Ennio Morricone

I TAMBURI DELLA PACE

Il 18 marzo 2026 alle ore 21:00 I tamburi della pace, con Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble; i Tamburi del Senegal e i Tamburellisti di Otranto: un inno alla pace dai tamburi del mondo.

EPIC MUSIC FILM

Il 22 aprile 2026 alle ore 21:00 Epic Music Film, con la Vero Film Orchestra fondata e diretta dal maestro Dario Vero; le grandi colonne sonore del cinema mondiale da John Williams ad Hans Zimmer.

CARMINA BURANA

Il 20 maggio 2026 alle ore 21:00 Carmina Burana, di Carl Orff, versione per coro, percussioni e strumenti elettronici.

INFO

Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico) Via Francesco Redi 1/A Roma

+39064402719

+390644248154

info@teatroarcobaleno.it

www.teatroarcobaleno.it

abbonamento a 13 spettacoli: 156,00 euro (12,00 euro a spettacolo);

abbonamento a 11 spettacoli: 143,00 euro (13,00 euro a spettacolo);

abbonamento a 9 spettacoli: 126,00 euro (14,00 euro a spettacolo);

l’abbonamento è libero (valido tutti i giorni). La data e il posto desiderati devono essere prenotati entro tre giorni prima della replica scelta, contattando la biglietteria.

Card Libera: 10 ingressi 150,00 euro (15,00 euro a ingresso), 8 ingressi 128,00 euro (16,00 euro a ingresso), 6 ingressi 102,00 euro (17,00 euro a ingresso), 4 ingressi 72,00 euro (18 euro a ingresso); la Card Libera è un carnet di ingressi liberi utilizzabile per uno o più spettacoli in cartellone nella Stagione 2025-26, da solo o accompagnati, valido per ogni giorno di spettacolo. Lo spettacolo, la data e il posto desiderati devono essere prenotati entro tre giorni prima della replica scelta, contattando la biglietteria. Tutti gli abbonamenti e le card escludono la serata di capodanno.

Abbonamento Arcobaleno Family: 3 spettacoli 39,00 euro (13,00 euro a spettacolo).

Abbonamento Arcobaleno in Musica: 4 concerti 72,00 euro (18,00 euro a concerto).

Ufficio Promozione (cral, gruppi, associazioni) Elisabetta Martinelli:

+393249993008

promozioneteatroarcobaleno@gmail.com

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