Roma, 30 settembre 2025 – Ventive, società italiana di investimenti e advisory per la crescita delle start up ha cconcluso un round di finanziamento da dieci milioni di euro, pervenendo a una valutazione post-money di trenta milioni. L’operazione segna una svolta nel panorama tech italiano, poiché per la prima volta dei fondi internazionali di primo piano hanno investito cifre significative su una realtà italiana del venture capital, riconoscendone il valore e l’eccellenza del modello nell’innovazione. Fondata nel 2019 da Roberto Sfoglietta, Ventive negli ultimi trentasei mesi ha investito più di trenta milioni di euro, costruendo un portafoglio con oltre settanta partecipazioni, analizzando più cinquemila start up e seguendo cinquecento realtà imprenditoriali.
CHI HA INVESTITO IN VENTIVE
Oggi conta un network di duecento investitori e ha portato a termine numerose operazioni di successo. Il round appena chiuso rappresenta uno dei più significativi investimenti dell’anno nel panorama del venture capital italiano. Hanno partecipato all’operazione Vanguard Legacy Capital (fondo di Private Equity internazionale), Redstone (fondo tedesco di venture capital strategico per l’internazionalizzazione), KON (società specializzata in M&A), il multi-family office guidato da Lorenzo Guidotti e FundX, veicolo di investimento dell’imprenditore Fabio Nalucci. «Un’operazione resa possibile dal lavoro di tutto il team di Ventive, quando abbiamo iniziato questo viaggio – commenta al riguardo Roberto Sfoglietta -, mai avremmo potuto immaginare di concludere un aumento di capitale di queste dimensioni con player internazionali. Oggi perseguiamo un unico obiettivo: dare vita al più grande player internazionale di venture capital italiano».

OBIETTIVO: UNA SEMPRE MAGGIORE INTERNAZIONALIZZAZIONE
Per quanto concerne lo slancio nella internazionalizzazione, va rilevato che l’azienda guarda a Londra, infatti, grazie al capitale raccolto il progetto verrà accelerato attraverso l’apertura di una propria sede nella capitale del Regno Unito. «Il nostro obiettivo è quello di diventare il principale player italiano in grado di fare da sponda tra Italia e il panorama del venture capital europeo – sottolinea il founder e CEO di ventive -, attraendo allo scopo investitori esteri le cui risorse verranno iindirizzate alle start up italiane, supportando in questo modo le realtà imprenditoriali del nostro paese nel loro accesso ai capitali e alle opportunità nel mondo».
AFFLUSSO DI CAPITALI E NUOVE PROSPETTIVE
Tuttavia, non si tratta soltanto di un processo di internazionalizzazione, poiché la nuova iniezione di capitali porrà l’azienda nelle condizioni di proseguire a rafforzare la sua struttura interna con nuove business unit verticali dedicate a recruiting, servizi Tech/IT, marketing e business development. Il round rappresenta un cambio di percezione dell’Italia nel panorama tech, poiché i fondi internazionali scommettono sul modello italiano. Al riguardo, Sfoglietta conclude affermando che: «Il nostro percorso nasce dall’ambizione di costruire una realtà che rappresenti il Paese sulla scena internazionale e contribuisca a ridefinirne la percezione nel panorama tecnologico europeo».



