AUTOMOTIVE, eventi. Milano, 14 ottobre: ForumAutoMotive 2025

Quest’anno focus concentrato su inclusione, mototerapia e sicurezza sulle strade. Un quesito: automotive al bivio? Il sistema europeo è a fine corsa? Nuova automotive eurotribuna politica e confronto con la filiera della mobilità. Una giornata interamente dedicata ai nuovi scenari di mobilità nazionali ed europei: al mattino due talk show, “Cuore&Motori” e “Strade pericolose, cresce l’emergenza, regole per pedoni, ciclisti e per chi utilizza i monopattini

Milano, 1 ottobre 2025 – Avrà luogo il prossimo 14 ottobre a Milano l’appuntamento con ForumAutoMotive, evento promosso dal movimento di opinione avviato dal giornalista Pierluigi Bonora, che da sempre è attivo per una mobilità libera da pregiudizi e ideologie, basata sulla realtà dei fatti e programmata sulla base del buon senso e delle esigenze reali della popolazione, della sicurezza, dell’economia e dell’ambiente. In programma presso l’Enterprise Hotel di Milano, verrà interamente trasmesso in streaming sulla pagina Facebook di #FORUMAutoMotive https://www.facebook.com/forumautomotive?locale=it_IT

FORUM AUTOMOTIVE 2025

Esso prenderà avvio al mattino alle ore otto e mezza sia nella modalità in presenza che nella diretta streaming, con la consegna del premio Cuore&Motori a Vanni Oddera, pro rider freestyle motocross e inventore della mototerapia. A margine della cerimonia si terrà un confronto sul tema dell’inclusione e delle terapie che consentono di far vivere la passione della mobilità anche alle persone non normodotate. La giornalista Roberta Pasero raccoglierà le testimonianze di esperti, medici e diretti interessanti, valorizzando iniziative che sovente non ottengono le luci della ribalta, ma che donano passione ed emozioni alle persone meno fortunate e ai loro familiari. Spazio quindi al dibattito “Strade pericolose, cresce l’emergenza: le regole per pedoni, ciclisti e per chi utilizza i monopattini”; si partirà dal presupposto dei dati pubblicati dall’Istat relativi agli incidenti stradali verificatisi nel corso del 2024. Essi non lasciano spazio a interpretazioni, poiché in Italia vi sono state 3.030 vittime, con 830 decessi tra i motociclisti, 470 tra i pedoni e 185 tra i ciclisti.

STRADE PERICOLOSE

Al riguardo si rileva come Milano e la Lombardia si collochino al primo posto in questa tetra graduatoria. Moderati dal giornalista Luca Talotta, che adotterà il consueto approccio controcorrente, teso a evidenziare il necessario rispetto delle regole da parte di tutti gli utenti della strad, inclusi gli attori cosiddetti «deboli», si alterneranno al microfono i rappresentanti dell’associazionismo, delle Forze dell’Ordine, di aziende impegnate quotidianamente nel settore della sicurezza, oltre ai protagonisti della mobilità dolce, quindi conduttori di bike e monopattini. Una particolare attenzione verrà concentrata sulla necessità di promuovere la formazione anche tra i sempre più numerosi attori della mobilità su due ruote, questo ai fini di un incremento della sicurezza nelle strade del Paese. In chiusura della mattinata ci sarà l’intervista di Pierluigi Bonora con Antonio Pignataro, già questore di Macerata e attuale dirigente generale della Polizia di Stato, consulente della Presidenza del Consiglio dei ministri presso il Dipartimento Politiche antidroga.

DROGA E SICUREZZA STRADALE

Al centro del colloquio il problema dell’assunzione di stupefacenti connessa con la guida e, quindi, con gli effetti drammatici sul livello di sicurezza stradale. Da anni Pignataro conduce una battaglia contro il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani, dimostrando con i fatti che è possibile contrastare lo spaccio a salvaguardia di chi, per varie ragioni, tende ad avvicinarsi a questo mondo. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14:30 in diretta streaming, il focus si sposterà sul «Green Deal» e sull’opportunità, ormai condivisa da settori crescenti della politica e del mondo dell’automotive, di affrontare con grande pragmatismo le sfide incluse nel Piano europeo, prevedendo diverse modalità e tempistiche, come anche recentemente ribadito da Mario Draghi. Osserva al riguardo Pierluigi Bonora che, «fin dalla prime avvisaglie, anni fa, di questa rivoluzione ideologica voluta dalla Commissione europea, noi di ForumAutoMotive, tra i primissimi in assoluto e malgrado le numerose critiche e accuse di negazionismo ricevute, abbiamo costantemente messo in guardia il settore e l’opinione pubblica dai danni che ne sarebbero derivati».

L’INDUSTRIA E LE SCELTE DELL’EUROPA

«Ora la realtà dei fatti ci sta dando ragione – prosegue Bonora – e in tanti, dalla politica all’industria e all’interno dello stesso settore automotive, tutte realtà che fino a poco tempo fa avevano sposato il piano rivelatosi suicida per il sistema Europa, hanno dovuto forzatamente fare dietro front. Ma, cosa assai grave, facendo finta di niente, senza chiedere scusa e mantenendo un atteggiamento morbido rispetto a chi, con le sue decisioni, sta causando chiusure di fabbriche, decine di migliaia di licenziamenti e perdita competitività del comparto rispetto ai sempre più forti concorrenti asiatici, con ripercussioni pesanti ai danni di chi opera nella componentistica. Avere tenuto la barra sempre dritta per #FORUMAutoMotive è un motivo di grande orgoglio». In apertura dei lavori, Emanuele Cordone, Director della Practice Automotive di AlixPartners, presenterà un’analisi sulle nuove evoluzioni dello scenario settoriale a livello internazionale e sulle ricadute per il sistema Italia.

IL DIBATTITO: LA PAROLA AL SETTORE E ALLA POLITICA

Quindi, moderati da Pierluigi Bonora, gli interventi del giornalista David Giudici (direttore de “L’Automobile”) e Umberto Zapelloni (responsabile delle pagine mobilità de “Il Foglio”), verrà dato spazio alla nuova Automotive eurotribuna politica dal titolo “Automotive al bivio: il sistema europeo è a fine corsa?”. Si tratterà di un confronto con i rappresentanti della filiera della mobilità, che nell’occasione verranno affiancati da esperti e dealer. Prenderanno la parola Paolo Borchia (europarlamentare, coordinatore ID in Commissione ITRE), Guido Guidesi (presidente dell’Alleanza tra le quaranta Regioni europee automotive e assessore alla Sviluppo economico della Regione Lombardia), Fabio Raimondo (capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati) e Massimiliano Salini (europarlamentare membro della Commissione Industria dell’Unione europea).

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