EVENTI, gastronomia e territorio. Foligno: I primi d’Italia 2025

La conferenza stampa di presentazione della kermesse, in calendario dal 26 al 29 settembre prossimi nella pittoresca città umbra, ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri presso la sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Presente tra gli altri il titolare del Dicastero di Via XX Settembre, Francesco Lollobrigida, che ha insignito la manifestazione della targa di Ambasciatrice della qualità, a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio mondiale dell’Unesco (registrazione audio insidertrend.it A740-05SET25). Oltre al buon cibo e alla convivialità, I primi piatti d’Italia vuole essere anche una esaltazione della dieta mediterranea, i particolare della pastasciutta. Alla manifestazione prenderanno parte le regioni del Paese, ognuna con delle proprie specialità e nei quindici Villaggi del Gusto i giovani potranno approcciarsi meglio alla cultura della qualità. Dieci le storiche taverne rionali della Giostra della Quintana, nella suggestiva cornice costituita dai palazzi e dai chiostri folignati, scorci cittadini di grande prestigio. I primi piatti d’Italia è un volano per l’economia, poiché valorizza adeguatamente le eccellenze enogastronomiche, culturali, paesaggistiche e architettoniche

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Roma, 6 settembre 2025 – È stata presentata nel primo pomeriggio di ieri presso la Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste la XXVI edizione de I Primi d’Italia: Festival nazionale dei primi piatti, evento in programma a Foligno dal 25 al 28 settembre 2025. Alla conferenza stampa sono intervenuti il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il presidente di EPTA Confcommercio Aldo Amoni, l’assessore al Turismo del Comune di Foligno Michela Giuliani, il direttore del GAL Valle Umbra e Sibillini David Fongoli e il presidente di Assoprol Umbria Marco Viola.

I PRIMI PIATTI 2025

Organizzato da Epta Confcommercio, con il patrocinio e il contributo del Comune di Foligno, il festival si conferma come l’evento più atteso dagli amanti della buona tavola e del turismo enogastronomico, capace di attrarre ogni anno decine di migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero. Anche quest’anno il cuore pulsante della pittoresca città umbra verrà pervaso da profumi, sapori e atmosfere uniche. Le storiche taverne dei Rioni della Giostra della Quintana si trasformeranno nei dieci Villaggi del Gusto, veri e propri templi dedicati ai primi piatti della tradizione italiana. Non mancheranno poi momenti di alta cucina con gli chef stellati di “A tavola con le stelle”, mostre e mercati che ospiteranno i migliori pastifici italiani, cooking show, laboratori artigianali per adulti e bambini e tanti ospiti provenienti dal mondo dello spettacolo che animeranno le quattro serate del Festival.

ESALTAZIONE DELLA DIETA MEDITERRANEA

Ad avviso del presidente di EPTA Confcommercio, Aldo Amoni, «I Primi d’Italia non sono soltanto una festa della pasta e dei primi piatti italiani, ma rappresentano l’esaltazione della dieta mediterranea, modello nutrizionale riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Questo rende il nostro festival un punto di riferimento non solo a livello nazionale, ma anche internazionale: da Foligno accogliamo visitatori che arrivano da New York, dall’Australia e da tutta Europa. Allo stesso tempo il festival costituisce un volano straordinario per l’economia locale. Commercianti, ristoratori, strutture ricettive e l’intero tessuto economico del comprensorio folignate beneficiano in modo concreto dell’indotto che l’evento è in grado di generare. È questo duplice valore, culturale e socio economico al tempo stesso, a rendere I Primi d’Italia una manifestazione unica e irrinunciabile».

CULTURA DELLA QUALITÀ

Nel corso della conferenza stampa di presentazione che ha avuto luogo nella Capitale, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha consegnato ad Amoni e al Festival la targa di riconoscimento di Ambasciatore della Qualità a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio mondiale dell’Unesco. «Siamo al fianco di questa organizzazione, proprio nell’anno in cui auspichiamo che la cucina italiana diventi patrimonio dell’umanità dell’Unesco – ha dichiarato al riguardo Lollobrigida -, cucinare è il racconto dell’eccellenza, della trasformazione attraverso i cuochi, le imprese di ristorazione e le industrie italiane che portano il meglio del nostro paese nel mondo e che trovano in Foligno, città splendida di una regione meravigliosa come l’Umbria, una vetrina di grande valore».

LA SOLIDARIETÀ: SOSTEGNO A TELETHON

I Primi d’Italia è anche attenzione al benessere e alla solidarietà: per l’edizione 2025 il festival sostiene Telethon e la ricerca sulle malattie genetiche rare, con l’obiettivo di dare un contributo concreto a chi ne ha più bisogno. Con le sue eccellenze alimentari, le iniziative artistiche e culturali e la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, I Primi d’Italia si conferma come una vetrina privilegiata dell’identità italiana nel mondo e come uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama enogastronomico nazionale.

www.iprimiditalia.it

A740 – EVENTI, GASTRONOMIA E TERRITORIO: FOLIGNO, I PRIMI D’ITALIA 2025. Ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri, 5 settembre 2025, presso la Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste a conferenza stampa di presentazione della manifestazione, giunta alla sua XXVI edizione e quest’anno in programma dal 26 al 29 settembre.
Presente, tra gli altri, anche il titolare del Dicastero di Via XX Settembre, Francesco Lollobrigida, che ha insignito I primi piatti d’Italia della targa di Ambasciatore della Qualità, a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio mondiale dell’Unesco. Oltre al buon cibo e alla convivialità, I primi piatti d’Italia vuole essere anche una esaltazione della dieta mediterranea, i particolare della pastasciutta. Alla manifestazione prenderanno parte le regioni del Paese, ognuna con delle proprie specialità e nei quindici Villaggi del Gusto i giovani potranno approcciarsi meglio alla cultura della qualità. Dieci le storiche taverne rionali della Giostra della Quintana, nella suggestiva cornice costituita dai palazzi e dai chiostri folignati, scorci cittadini di grande prestigio. I primi piatti d’Italia è un volano per l’economia, poiché valorizza adeguatamente le eccellenze enogastronomiche, culturali, paesaggistiche e architettoniche. Alla conferenza stampa sono intervenuti FRANCESCO LOLLOBRIGIDA (ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste), ALDO AMONI (presidente di EPTA Confcommercio), MICHELA GIULIANI (assessore al Turismo del Comune di Foligno), DAVID FONGOLI (direttore del GAL Valle Umbra e Sibillini) e MARCO VIOLA (presidente di Assoprol Umbria).
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