Vico Equense (NA), 28 giugno 2025 – «L’Italia è il mio paese preferito – esordisce Matt Dillon parlando alla stampa in occasione della quindicesima edizione del Social World Film Festival -, la prima volta che sono stato a Roma per girare un film di Coppola mi sono sentito davvero a casa. È stato un momento meraviglioso e da allora ogni volta che torno provo la stessa sensazione».
MATT DILLON: L’INCONTRO CON FELLINI A ROMA
L’attore americano ha quindi proseguito attingendo ai suoi ricordi: «Una volta ho incontrato Fellini per la strada e abbiamo cenato insieme, fu un’esperienza indimenticabile. Amo profondamente la cultura italiana, così calorosa e accogliente. Rimarrò qui in vacanza fino alla fine di luglio, adoro la Costiera amalfitana». Matt Dillon è il padrino di questa edizione del Social World Film Festival, evento che ha luogo a Vico Equense, località non distante da Napoli. Il divo di Hollywood ha ricevuto il premio alla carriera presso l’Arena Fellini, riconoscimento che ha preceduto l’incisione della sua firma in argilla, che verrà in seguito fusa in bronzo e aggiunta al monumento al cinema, il Wall of Fame, in piazzale Giancarlo Siani, dove campeggiano già i nomi dei grandi ospiti del passato, Claudia Cardinale, Luis Bacalov, Franco Nero, Matteo Garrone, Giancarlo Giannini e numerosi altri.
THE FENCE
Nel pomeriggio Dillon ha incontrato i giovani studenti di cinema del Festival, ai quali ha anticipato quale sarà il suo prossimo film in uscita nelle sale cinematografiche: «Qualche mese fa ho terminato le riprese di un film in Senegal, diretto dalla regista francese Claire Denis. Si tratta di “The Fence”, ispirato all’opera teatrale “Sulla soglia dei campi di cotone”, di Bernard-Marie Koltès, un drammaturgo francese scomparso prematuramente negli anni Ottanta. Non conoscevo le sue opere, finché non sono stato scelto per questo progetto. Nel film interpreto un capocantiere che rinviene un cadavere all’interno di un edificio in costruzione. È un uomo molto scrupoloso e sospetta che si tratti di un omicidio. Spero che il film esca presto al cinema, anche in Italia».