ISTRUZIONE, università. Cristina Prandi: prima rettrice dell’Ateneo di Torino

Il 12 giugno scorso si sono concluse le votazioni per la nomina al vertice del Rettorato per il mandato 2025-31. Ha partecipato al voto l’86,48% degli aventi diritto (4.229 su 4.890) e la professoressa Cristina Prandi è uscita vincitrice dalla urne con il 54,6% dei consensi (1.538 su 2.818), mentre le schede bianche sono state 145 (pari al 5,2%)

I voti risultanti, tenuto conto della ponderazione del voto del personale tecnico-amministrativo e CEL, sono stati 2818,6. «Sono molto emozionata di essere la prima rettrice di questa storica università, spero di essere la prima tra tante – ha dichiarato la Prandi a seguito della sua elezione -, il soffitto di cristallo diventa finalmente accessibile. Nella lunga campagna elettorale ci ha seguito passo passo una squadra allargata, ringrazio il futuro prorettore Gianluca Cuniberti e tutte e tutti quelli che ci hanno votato. Partiremo dalle azioni indicate nei primi cento giorni con priorità riguardo l’edilizia, l’internazionalizzazione e la velocizzazione dei processi amministrativi».

UNA DONNA ALLA GUIDA DELL’ATENEO TORINESE

«La partecipazione eccezionale registrata anche in questo secondo turno conferma la straordinaria vitalità che anima il nostro ateneo – ha sottolineato Stefano Geuna, attuale rettore dell’Università di Torino -, una vitalità che nel corso di questi anni di mandato rettorale abbiamo avuto modo di apprezzare in molte occasioni e che abbiamo sempre riconosciuto come un autentico valore. Per questo l’abbiamo coltivata e tutelata, riconoscendola come una risorsa preziosa per l’intera comunità accademica. Anche per questo, l’esito del voto rappresenta un segnale chiaro: l’idea di un ateneo conflittuale e negativo non rispecchia la visione della maggioranza della nostra comunità. Alla nuova rettrice, prima donna in oltre seicento anni di storia, e al nuovo prorettore vanno le nostre più sincere congratulazioni e l’augurio di un proficuo lavoro al servizio dell’Università».

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