I voti risultanti, tenuto conto della ponderazione del voto del personale tecnico-amministrativo e CEL, sono stati 2818,6. «Sono molto emozionata di essere la prima rettrice di questa storica università, spero di essere la prima tra tante – ha dichiarato la Prandi a seguito della sua elezione -, il soffitto di cristallo diventa finalmente accessibile. Nella lunga campagna elettorale ci ha seguito passo passo una squadra allargata, ringrazio il futuro prorettore Gianluca Cuniberti e tutte e tutti quelli che ci hanno votato. Partiremo dalle azioni indicate nei primi cento giorni con priorità riguardo l’edilizia, l’internazionalizzazione e la velocizzazione dei processi amministrativi».
UNA DONNA ALLA GUIDA DELL’ATENEO TORINESE
«La partecipazione eccezionale registrata anche in questo secondo turno conferma la straordinaria vitalità che anima il nostro ateneo – ha sottolineato Stefano Geuna, attuale rettore dell’Università di Torino -, una vitalità che nel corso di questi anni di mandato rettorale abbiamo avuto modo di apprezzare in molte occasioni e che abbiamo sempre riconosciuto come un autentico valore. Per questo l’abbiamo coltivata e tutelata, riconoscendola come una risorsa preziosa per l’intera comunità accademica. Anche per questo, l’esito del voto rappresenta un segnale chiaro: l’idea di un ateneo conflittuale e negativo non rispecchia la visione della maggioranza della nostra comunità. Alla nuova rettrice, prima donna in oltre seicento anni di storia, e al nuovo prorettore vanno le nostre più sincere congratulazioni e l’augurio di un proficuo lavoro al servizio dell’Università».