Roma, 3 giugno 2025 – «Le prove preselettive dei concorsi indetti i primi di maggio, con i quali Roma Capitale ha messo a bando 808 posti di lavoro a tempo indeterminato per potenziare la macchina amministrativa, si effettueranno entro il mese di giugno. Le prove scritte si svolgeranno entro la fine del mese di luglio e le prove orali dopo l’estate, con l’obiettivo di pubblicare le graduatorie entro la fine dell’anno». Questo è quanto emerso lo scorso venerdì 30 maggio dai lavori della Commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione tecnologica, alla quale hanno partecipato l’Assessore al Personale, Giulio Bugarini, e il Direttore del Dipartimento Organizzazione e Risorse umane, Angelo Ottavianelli.
IL MAXI CONCORSO LAMPO DI ROMA CAPITALE
La Commissione ha dunque fornito nel dettaglio le tempistiche relative allo svolgimento delle procedure di selezione per le quali, al momento, sono pervenute all’incirca 35.000 domande, questo nel quadro del nuovo regolamento che disciplina i concorsi pubblici del personale non dirigente per l’accesso agli impieghi presso Roma Capitale. Notizia confermata in seguito mediante un comunicato diffuso dall’Ufficio di Riccardo Corbucci, Presidente della citata Commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione tecnologica. «Come sottolineato dall’Assessore al Personale Giulio Bugarini – si apprende inoltre da esso -, il nuovo regolamento fa ordine tra le varie disposizioni, che finora distinguevano i concorsi ordinari da quelli specifici per incarichi legati al Piano nazionale ripresa e resilienza o per la Polizia Locale, aggiornando il quadro normativo alle disposizioni vigenti. Il regolamento prevede tante novità importanti».
TERMINI E TEMPISTICHE NEL DETTAGLIO
«In primis – prosegue la nota di Corbucci -, maggiori tutele per le candidate in stato di gravidanza e in allattamento. Se non potranno rispettare il calendario previsto, avranno la possibilità di svolgere le prove con tempistiche differenziate e avranno a disposizione degli spazi appositi per l’allattamento. Maggiore trasparenza. Il regolamento stabilisce l’uso del portale nazionale inPA per la pubblicazione dei bandi e la gestione digitale dell’intera procedura, dalla presentazione delle domande fino alla graduatoria finale. Maggiore rapidità e costi contenuti. Nel caso di concorsi indetti contemporaneamente per diversi profili all’interno della stessa Area di classificazione del personale sarà possibile pubblicare bandi unici per Area. Abbiamo finalmente uno strumento moderno e aggiornato che insieme alla digitalizzazione ha consentito all’Amministrazione di rendere le procedure di selezione più veloci, trasparenti e inclusive».