MUSICA, eventi. Veneto, «acque sonore»: Sile Jazz 2025

Venerdì 6 giugno prenderà avvio la rassegna lungo il fiume del Trevigiano. In programma più di venti concerti tra natura, paesaggi sorprendenti e jazz contemporaneo in tutte le sue sfumature. Si partirà da Casale sul Sile con Kalimbata, un trio che mescola vibrafono, balafon e organo Hammond in un rituale sonoro tra Africa e improvvisazione. Tre gli eventi speciali previsti: la passeggiata sonora tra le fontane di Treviso il 29 giugno; l’Eco Day del 5 luglio a Morgano, con la pulizia del fiume in canoa e il concerto serale nel parco; la Crociera Jazz in laguna il 26 luglio, con Enrico Pieranunzi in piano solo sull’Isola di San Giorgio

Dal 6 giugno al 26 luglio tornerà Sile Jazz Acque Sonore, il festival green che farà risuonare le anse del fiume tra le province di Treviso e Venezia con la forza della musica contemporanea. Un viaggio tra natura e sperimentazione caratterizzato da più di venti concerti in luoghi inediti e tre eventi speciali: una passeggiata sonora tra le fontane di Treviso, una giornata di pulizia del fiume in canoa e una crociera musicale in laguna con il piano solo di Enrico Pieranunzi.

SILE JAZZ 2025

Una manifestazione che porterà la musica dove non c’era: nella natura, in luoghi poco noti del Veneto, lungo il corso del fiume di risorgiva più lungo d’Europa. Il festival propone produzioni originali, attenzione alla composizione e all’improvvisazione, una forte vocazione ambientalista e un dialogo costante tra suono e paesaggio. Organizzato da nusica.org con la direzione artistica di Alessandro Fedrigo, propone un cartellone che unisce grandi nomi della scena contemporanea, giovani talenti e progetti trasversali. Un viaggio sonoro tra jazz, elettronica, avanguardia e tradizione, che accompagna il pubblico in un’esperienza musicale e sensoriale. Come le anse del fiume Sile, che scorrono tra paesaggi in continua trasformazione, anche la musica segue traiettorie imprevedibili: si piega, si espande, si ritrae. Entrambe si muovono libere, capaci di sorprendere, adattarsi e riflettere la complessità del presente. In questo dialogo fluido tra suono e ambiente, Sile Jazz trova la sua identità più profonda: una rassegna che attraversa natura, emozione e libertà creativa, portando il pubblico alla scoperta di territori sempre diversi e distinguendosi per il suo impegno nella sostenibilità ambientale, riconosciuto dal circuito nazionale Jazz Takes The Green.

UN PAESAGGIO IN CONTINUA TRASFORMAZIONE, COSÌ COME LA MUSICA

«Sile Jazz nasce dal desiderio di portare la musica là dove normalmente non arriva, in un dialogo diretto con la natura, i paesaggi, le comunità – afferma Alessandro Fedrigo, direttore artistico dell’evento -, un percorso condiviso per declinare in modi sempre diversi una musica contemporanea e libera. In questa edizione il Jazz incontrerà la musica africana, l’elettronica, la fiaba, la melodia e la sperimentazione, grazie ai tanti artisti e musicisti che faranno risuonare il fiume in modi sorprendenti. Abbiamo voluto rafforzare ancora di più il legame tra suono e territorio, proponendo produzioni originali e prestando attenzione al linguaggio musicale e alla relazione tra composizione e improvvisazione. La sostenibilità resta per noi una scelta politica e culturale: significa prendersi cura degli spazi che attraversiamo e delle relazioni che costruiamo. Il jazz, con la sua libertà, e la sua capacità di reinventarsi, è il linguaggio ideale per raccontare tutto questo».

ACQUE SONORE

Così l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Treviso, Maria Teresa De Gregorio: «Sile Jazz è un evento diffuso, intercomunale, che unisce luoghi, persone e sensibilità lungo il filo conduttore del nostro fiume, il Sile, che diventa così un palcoscenico naturale che mette in dialogo cultura, paesaggio e comunità, rafforzando il senso di appartenenza e valorizzando le nostre meraviglie naturali, da Treviso ai comuni vicini. È un progetto capace di generare bellezza fra musica e ambiente, anche in chiave turistica, con un occhio di riguardo alla sostenibilità, in perfetta sintonia con la nostra visione di cultura». Ad avviso di Claudio Alessandrini, direttore generale di CentroMarca Banca «Sile Jazz rappresenta un esempio virtuoso di come la cultura possa diventare il motore per la scoperta del territorio, valorizzandone l’identità in modo originale e partecipato. Perché la musica, come l’acqua del fiume, scorre e unisce luoghi, persone e visioni, generando bellezza diffusa. CentroMarca Banca sostiene con convinzione questa rassegna perché crede nella forza delle comunità che investono nell’arte, nella sostenibilità e nella partecipazione condivisa. Essere parte di questa realtà per noi significa rafforzare quel dialogo continuo tra economia, ambiente e cultura che riteniamo essenziale per costruire luoghi più belli da abitare, ma anche tempi migliori da vivere».

TRA RADICI E MELODIA

Sarà il trio Kalimbata ad aprire la quattordicesima edizione di Sile Jazz il 6 giugno a Casale sul Sile (Treviso), con il loro primo album “Kalimbata”, pubblicato nel 2024 da Artesuono. Vibrafono, balafon, kalimba e organo Hammond si fonderanno in un rituale musicale dal forte richiamo tribale e afro jazz, che esplora le radici africane con spirito di ricerca e improvvisazione. Un viaggio viscerale e multisensoriale, tratto da questo progetto omonimo. L’eleganza della forma canzone incontrerà gli standard jazz reinterpretati con calore e sensibilità il 7 giugno a Quarto d’Altino (Venezia), grazie allo special quartet guidato dalla voce profonda e magnetica di Simona Trentacoste. L’interplay dinamico e gli arrangiamenti curati riporteranno alla luce il fascino dei grandi classici con una voce nuova. Atmosfere nordiche e delicate tessiture armoniche caratterizzano il Jasmine Trio, in scena il 22 giugno all’Oasi di Cervara (Treviso). Con l’armonica cromatica di Max De Aloe, il pianoforte di Mike del Ferro e il contrabbasso di Jesper Bodilsen, il gruppo attraversa jazz, tango e lirica in un repertorio ricco di sfumature evocative. Un universo sonoro sofisticato e cosmopolita è quello che emergerà l’11 luglio a Jesolo (Venezia) con Nica, in un concerto ad ingresso gratuito che intreccia jazz, soul e melodia italiana. La voce di Monica Fabbrini si muove tra composizioni originali e grandi melodie, sospinta da arrangiamenti firmati da Diego Borotti che fondono groove e raffinatezza mediterranea.

DIALOGHI SONORI E LIBERTÀ IMPROVVISATIVA

Tra gli appuntamenti più attesi della rassegna, spicca il concerto di Krzysztof Kobyliński il 13 giugno a Mogliano Veneto (Treviso). È un pianismo intimo e visionario quello del compositore polacco. Tra neoclassica, jazz ed etnica, il suo tocco lirico trasforma il piano in strumento narrante, capace di attraversare mondi e memorie. Sempre all’insegna dell’interplay, il progetto Triology sarà protagonista il 27 giugno a Roncade (Treviso), facendo incontrare personalità forti e differenti: il chitarrista Ratko Zjaca, il contrabbassista cubano Roland Abreu e il batterista Jože Zadravec. Un’esplosione di energia tra vibrazioni mediterranee e improvvisazione jazz contemporanee. Un ritorno alla forma essenziale del trio è al centro del nuovo disco Still del Jazz Fantasy Trio, in scena il 28 giugno a Vedelago (Treviso). Senza orpelli né collaborazioni esterne, il gruppo celebra trent’anni di intesa musicale con un repertorio che alterna momenti di sospensione a pulsazioni ritmiche.Il linguaggio dell’improvvisazione sarà protagonista il 5 luglio a Morgano (Treviso), con il duo formato da Nicola Fazzini e Giovanni Maier. Sassofono e contrabbasso dialogano in tempo reale in un confronto serrato tra struttura e intuizione, dove l’intensità si fa linguaggio.

CROCIERA JAZZ IN LAGUNA

Sabato 26 luglio alle ore 16:30 Crociera Jazz in Laguna, evento frutto della collaborazione con Navigazione Stefanato e Asolo Musica; partenza alle ore 12:45 da Portegrandi, Quarto d’Altino (Venezia); luogo del concerto sarà l’Auditorium Lo Squero, sull’Isola di San Giorgio a Venezia; Enrico Pieranunzi (piano solo e pianoforte). Si tratta di uno degli appuntamenti più amati dal pubblico a chiudere l’edizione 2025 di Sile Jazz: Crociera Jazz in Laguna,  un viaggio in musica, immersi nelle atmosfere magiche del tramonto a pelo d’acqua della laguna veneziana. Un’esperienza musicale e paesaggistica unica: da Portegrandi a quarto d’Altino fino all’Isola di San Giorgio per un concerto speciale di Enrico Pieranunzi, protagonista del jazz internazionale. Il suo piano solo è un’avventura musicale da seguire nota dopo nota: si passa da una canzone di Gershwin a Scarlatti, da un blues a una composizione originale, sempre con eleganza, libertà e immaginazione. Una proposta sonora intensa, personale, capace di catturare ogni tipo di pubblico in uno degli spazi più affascinanti di Venezia, l’Auditorium Lo Squero. Un’occasione rara per lasciarsi trasportare dalla musica e dalla bellezza del paesaggio veneziano. Inizio dei concerti alle ore 21:00; programma completo disponibile al link: https://www.silejazz.com

Biglietti in prevendita su oooh.events e in loco fino a esaurimento posti; prezzi: euro 3,00 più spese di commissione su oooh.events, euro 5,00 se acquistati in loco; venerdì 11 luglio ingresso gratuito. Attenzione! In caso di maltempo il giorno del concerto si consiglia di consultare le pagine Facebook e Instagram di Sile Jazz per eventuali aggiornamenti.

EVENTI SPECIALI

Domenica 15 giugno, conferenza: Dialogo a tre voci: ecologia tra natura, arte e musica; ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Domenica 29 giugno, passeggiata sonora tra le fontane di Treviso; prezzo del biglietto euro 5,00

Sabato 5 luglio, Eco Day The Clean River: pulizia in canoa; gratuita con prenotazione obbligatoria; escursioni in canoa pomeridiane al prezzo di euro 3,00 a persona.

Sabato 26 luglio, crociera Jazz in Laguna: prezzo del biglietto euro 95 (inclusivo di navigazione, guida, cena e concerto).

INFO

+393274610693

info@silejazz.com

www.silejazz.com

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