24 maggio 2025 – Riunitisi mercoledì scorso nella capitale maliana, i ministri del Comitato Sviluppo dell’Alleanza degli Stati del Sahel (AES), organizzazione regionale che include oltre al Mali, anche Burkina Faso e Niger, hanno annunciato la costituzione di un istituto finanziario regionale denominato Banca confederata per gli investimenti e lo sviluppo (BCID-AES).
VERTICE A BAMAKO
La decisione è stata resa pubblica nel corso di una riunione di esperti ed economisti convenuti allo scopo presso il Centro Congressi Internazionale di Bamako (CICB) per l’evento che ha visto la partecipazione del ministro dell’Economia e delle Finanze maliano, Alousséni Sanou, oltreché di numerosi alti funzionari del settore. L’obiettivo dichiarato è quello di dotare la Confederazione di uno strumento finanziario in grado di sostenere lo sviluppo di progetti di grande portata nei settori chiave quali quello dell’energia, dei trasporti, dell’agricoltura e delle infrastrutture. Il BCID-AES dovrà a mobilitare le risorse finanziarie necessarie operando su larga scala, affrontando le sfide economiche e accelerando lo sviluppo regionale.
UNO STRUMENTO FINANZIARIO STRATEGICO
«Questa banca non è solo un’iniziativa politica – ha commentato nell’occasione Sanou -, poiché essa risponde in modo concreto e strategico alle esigenze delle nostre economie. I nostri Stati hanno un potenziale immenso che deve essere sostenuto da investimenti strutturali. Si tratta di un’iniziativa che si inserisce in una dinamica di integrazione rafforzata all’interno dell’AES, avviata dai tre paesi del Sahel dopo il loro ritiro dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS), deciso allo scopo di costruire uno spazio economico autonomo che sia in grado di finanziare autonomamente le priorità di sviluppo proprie dei tre membri.