AFRICA, economia. Penetrazione cinese: Pechino rafforza i legami commerciali con il Mali

L’annuncio è pervenuto dall'ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Mali, Chen Zhihong. Il diplomatico ha inoltre sottolineato l'importanza del partenariato sino-africano in vista del 25° anniversario del Forum di cooperazione Cina-Africa, che si terrà nel 2025. In un quarto di secolo, in Africa la Repubblica popolare cinese ha contribuito alla costruzione di centomila chilometri di strade e diecimila di ferrovie e, sempre secondo Chen, soltanto negli ultimi tre anni le aziende cinesi hanno generato più di un milione di posti di lavoro nel continente

24 maggio 2025 – Nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo martedì scorso a Bamako, l’ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Mali, Chen Zhihong, ha annunciato che il suo paese renderà possibili scambi commerciali in assenza di dazi doganali ai paesi meno sviluppati in relazioni amichevoli con Pechino e tra questi rientra il Mali.

ABBATTIMENTO DEI DAZI COMMERCIALI

Ad avviso del diplomatico sino popolare tale misura è stata concepita allo scopo di facilitare l’accesso al mercato cinese dei prodotti africani, oltreché a incoraggiare lo sviluppo industriale, creare posti di lavoro e accelerare la riduzione del tasso di povertà nel continente. «Mentre gli Stati Uniti d’America aumentano i dazi doganali, la Cina Popolare apre le porte ai suoi partner africani», ha al riguardo dichiarato Chen Zhihong.

LE ACCUSE DI PECHINO ALLA CASA BIANCA

Egli ha inoltre criticato le recenti politiche commerciali di Washington, accusando l’amministrazione presieduta da Donald Trump di violare le norme stabilite dall’Organizzazione mondiale del commercio (WTO), danneggiando così la stabilità economica globale. Pechino ritiene infatti che queste pratiche ostacolino ingiustamente gli sforzi volti a rilanciare le economie africane.

INVESTIMENTI E SVILUPPO

Il diplomatico cinese ha altresì ricordato l’importanza del partenariato sino-africano in vista del 25° anniversario del Forum di cooperazione Cina-Africa, che si terrà nel 2025. In un quarto di secolo, in Africa la Repubblica popolare cinese ha contribuito alla costruzione di centomila chilometri di strade e diecimila di ferrovie e, sempre secondo Chen, soltanto negli ultimi tre anni le aziende cinesi hanno generato più di un milione di posti di lavoro nel continente.

MATERIE PRIME: LE COMPAGNIE MINERARIE CINESI IN MALI

Richiesto di una risposta riguardo alla controversa presenza di alcune società minerarie cinesi in Mali, il diplomatico ha replicato che «la maggior parte di esse opera nel rispetto delle leggi locali e adempie alle proprie responsabilità sociali», riconoscendo tuttavia anche l’esistenza di casi di attività illegali, specificando però che «le autorità dei due Stati stanno collaborando al fine di risolvere questi problemi animate da uno spirito di trasparenza».

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