È stata aperta al pubblico nel pomeriggio di ieri, lunedì 19 maggio, presso la Sala Athenaeum della Biblioteca storica “Arturo Graf” nel Palazzo del Rettorato in via Verdi a Torino, la mostra Umanizzare la storia. Sulla vita di Franca Jarach, desaparecida, che, a partire dalle ricerche dello storico Carlo Greppi per il libro “Figlia mia. Vita e memoria di Franca Jarach, desaparecida” (Laterza, 2025), si propone di offrire un’esplorazione profonda e personale di una vicenda biografica che si intreccia con la storia collettiva della dittatura argentina.
FRANCA JARACH, DESAPARECIDA
«Lo spettacolo della ricerca, con i suoi successi e le sue traversie, raramente annoia», scriveva Marc Bloch in Apologia della storia, ed è proprio questo lo spirito che guida l’allestimento: rendere visibile il processo di costruzione della conoscenza storica, mostrando le domande, le intuizioni, le relazioni umane che ne sono parte integrante. Il lavoro di Carlo Greppi su Franca Jarach rappresenta un esempio emblematico di come la ricerca storica possa diventare uno strumento potente di narrazione e comprensione umana. Attraverso un approccio che unisce il rigore metodologico alla sensibilità narrativa, Greppi ricostruisce non solo gli eventi storici legati alla vicenda di Franca, ma restituisce la dimensione profondamente umana di una giovane donna il cui destino si intreccia con la tragedia dei desaparecidos argentini.
LA RICERCA D’ARCHIVIO E IL RACCONTO VIVO DELLA TRAGEDIA
La peculiarità del suo lavoro risiede nella capacità di trasformare la ricerca d’archivio in un racconto vivo, che supera la freddezza del dato storico per restituire il respiro di una vita interrotta, “umanizzando la storia”. Questo approccio permette ai visitatori di stabilire una connessione emotiva con gli eventi del passato, rendendo tangibile e comprensibile la dimensione umana che si cela dietro i grandi eventi storici. La storia di Franca diventa così un ponte tra passato e presente, tra memoria personale e collettiva, tra la specificità di una singola vita e l’universalità dei valori di giustizia e libertà. Umanizzare la Storia è una riflessione sulla memoria e sul modo in cui scegliamo di raccontare il passato: attraverso la storia di Franca Jarach, la mostra invita a interrogarsi su come ogni ricerca storica sia anche un atto di responsabilità e di empatia.
INFO
Umanizzare la Storia. Sulla vita di Franca Jarach, desaparecida: evento a cura di Progetti Specifici, prodotto dall’Università degli Studi di Torino – UniVerso sulla base delle ricerche effettuate da Carlo Greppi. Presso la Sala Athenaeum Biblioteca Storica di Ateneo “Arturo Graf”, Palazzo del Rettorato, in Via Giuseppe Verdi, 8/via Po, 17 (primo piano); orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00; lunedì 28 maggio 2025 apertura dalle ore 14:00 alle ore 18:00; aperture straordinarie: domenica 25 maggio dalle ore 11:00 alle ore 18:00 (in occasione della Festa dei Vicini) e venerdì 6 giugno dalle ore 18:00 alle ore 21:00 (in occasione di Archivissima); ingresso gratuito.