AUTOMOTIVE, autoriparatori. In Italia sei su dieci vogliono l’intelligenza artificiale, ma serve più formazione

Che ruolo svolgeranno l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale? Il lavoro di carrozzerie, meccatronici, gommisti, concessionari e centri multiservizi è destinato a cambiare. In occasione di Autopromotec, CNA riunisce esperti e operatori a confronto su vantaggi, rischi, difficoltà, costi e soluzioni associati all’introduzione delle nuove tecnologie digitali

Roma, 20 maggio 2024 – CNA Servizi alla Comunità e CNA Emilia Romagna organizzano una tavola rotonda sul tema “come vedi la tua officina nel futuro?”. L’evento, al quale parteciperanno esperti del settore, è in calendario per sabato 24 maggio dalle ore 12:00 alle ore 13 presso la Sala Ouverture blocco D, in concomitanza con la Fiera Internazionale Autopromotec di Bologna.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Che ruolo avranno l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale? Il lavoro di carrozzerie, meccatronici, gommisti, concessionari e centri multiservizi è destinato a cambiare. In occasione di Autopromotec, CNA riunisce esperti e operatori a confronto su vantaggi, rischi, difficoltà, costi e soluzioni associati all’introduzione delle nuove tecnologie digitali. Interverranno ai lavori: Giamprimo Quagliano (direttore del Centro Studi Promotor e docente di Comunicazione d’Impresa all’Università di Bologna), Francesco Cadamuro (Deca Group Pordenone), Francesco Circosta (presidente del Gruppo Meccatronici, CNA), Roberto Montanari (professore di Human Machine Interface and Interaction Design e cofondatore oltreché responsabile di Ricerca e Sviluppo di RE:LAB s.r.l.) e Giuseppe Polari (amministratore di Duessegi), Marco Pozzatello (fondatore di ADAS Mobile); modererà Raffaello Porro (vicepresidente Associazione CAReGIVER)

COSA NE PENSANO GLI AUTORIPARATORI

Durante l’incontro verranno presentati i risultati di un sondaggio condotto tra gli autoriparatori, del quale di seguito vengono anticipati alcuni risultati. Il 58,5% degli intervistati ritiene che l’intelligenza artificiale (IA) possa aumentare la competitività del settore (molto ad avviso del 20,8%, abbastanza per il 37,7%); le attività che ne possono beneficiare di più sono l’ottimizzazione dei processi (44,3%), gestione del cliente (41,5%), miglioramento della qualità del servizio (38,7%) e assistenza da remoto (34,9%). Pochi hanno indicato attività maggiormente specifiche, quali la ri-calibrazione ADAS, l’evasione digitale dei danni, la riproduzione di parti danneggiate (tutti sotto il 20%). La maggioranza è propensa a introdurre strumenti di IA entro i prossimi due anni (assolutamente ad avviso del 17%, abbastanza per il 42,5%), seppure i tre quarti dichiarino di essere poco informati sull’argomento (poco il 54,7% e per niente il 19,8%). A questo proposito il 76,4% degli intervistati ritiene che sia utile investire in formazione sull’IA.

L’APPROCCIO ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Relativamente all’utilizzo di soluzioni basate sulla IA, solo il 27,2% dichiara di averle già utilizzate e conferma che le aree privilegiate sono l’ottimizzazione dei processi (38,6%), la gestione del cliente (27,3%) e il miglioramento della qualità (25%). Tra le difficoltà e i rischi maggiori legati all’introduzione della IA, gli intervistati hanno indicato la mancanza di formazione (37,7%), investimenti iniziali elevati (34,9%), dipendenza dalle tecnologie (34%), privacy e sicurezza dei dati (31,1%). Di tutto questo, e di numerosi altri argomenti si tratterà al convegno del prossimo 24 maggio ad Autopromotec.

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