DIFESA, strategie e tecnologie. Guerre del futuro e dominio aerospaziale

Conclusa la prima giornata di “AeroSpace Power Conference 2025”, evento organizzato dall’Aeronautica militare italiana e dall’Istituto affari internazionali nel corso del quale è stato concentrato il focus sugli scenari e le sfide tecnologiche del futuro. Oltre 1.500 partecipanti da tutto il mondo, presente il ministro della Difesa. Siglato uno Statement of Understanding con US Space Force in materia di cooperazione nel campo della sicurezza spaziale

Roma, 08 maggio 2025 – Ha avuto luogo presso il centro congressi La Nuvola dell’EUR, a Roma, la prima delle due giornate di lavori dell’AeroSpace Power Conference (#ASPC2025), evento organizzato dall’Aeronautica militare italiana in collaborazione scientifica con l’Istituto affari internazionali (IAI), evento giunto alla sua seconda edizione, focalizzato quest’anno sul tema relativo al “Fighting and Winning in the Sky Beyond the Next Decade”, cioè combattere e vincere nel cielo oltre il prossimo decennio. In avvio di giornata, gli interventi del ministro della Difesa, Guido Crosetto, del capo di stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, e del capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana, generale di squadra aerea Luca Goretti.

NUOVI SCENARI

«Stiamo vivendo il momento più difficile degli ultimi settant’anni, il mondo è cambiato e continua a cambiare verso uno scenario in cui la forza rischia di contare più dei valori democratici, dei diritti e del benessere sociale. Questo impone un nuovo approccio, anche per le Forze armate – ha esordito Crosetto -, l’Aeronautica militare, da sempre proiettata verso il futuro, ha oggi la responsabilità di aprire la strada. Dobbiamo affrontare una crescente complessità, basandoci sulla capacità di raccogliere, fondere e diffondere informazioni. Dobbiamo farlo insieme, con i nostri Alleati e Partner, condividendo dati e costruendo connessioni, per prevenire i conflitti. Perché il nostro obiettivo è proprio questo: evitare che le guerre scoppino e garantire sicurezza e crescita economica ai nostri paesi». Il capo di stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, ha inteso evidenziare l’importanza della conferenza odierna che ha fornito una preziosa opportunità di analizzare il ruolo giocato dalle capacità aerospaziali in contesti operativi interforze e multi dominio, offrendo la possibilità per il comparto Difesa, civili, il mondo accademico e gli attori industriali per discutere e condividere idee, esperienze e prospettive rispetto ad una delle più importanti sfide del nostro tempo, ovvero l’evoluzione del potere aerospaziale nel contesto delle future operazioni militari.

DOMINIO AEROSPAZIALE E CONFLITTI FUTURI

«In un’epoca di profonda trasformazione, all’interno dei domini aereo e spaziale, l’innovazione tecnologica sta accelerando a un ritmo senza precedenti – ha dichiarato il generale di squadra aerea Luca Goretti, capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana -, il ruolo dello spazio nei conflitti futuri non può essere sottovalutato. La dimensione aerospaziale è oggi un dominio pienamente operativo, cruciale per essere pienamente consapevoli della situazione sul campo, per le comunicazioni globali e anche in chiave di deterrenza». Rispetto alla centralità del personale e del progresso tecnologico egli ha poi sottolineato come «l’efficacia operativa dipenderà non solo dalle capacità cinetiche tradizionali, ma anche dall’agilità nell’integrare e applicare tecnologie emergenti su piattaforme e servizi. (…) In tempi così complessi, la padronanza della conoscenza e dello sviluppo tecnologico da parte del nostro personale è la chiave del successo (…) l’elemento umano rimane insostituibile».

IL PARERE DELL’US SPACE FORCE

Riguardo all’importanza del programma GCAP, il capo di stato maggiore ha infine sottolineato come «l’Aeronautica militare italiana crede fermamente che lo sviluppo di velivoli di sesta generazione sia la risposta più valida alla trasformazione verso il futuro». Il primo keynote speaker, generale Bradley Chance Saltzman, Chief of Space Operations della United States Space Force (US Space Force), ha aperto la sequenza degli autorevoli interventi illustrando la sua visione del dominio spaziale e del potere aerospaziale. A seguire il primo panel dal titolo “Strategia e policy”, nel corso del quale sono state analizzate le dimensioni strategiche del potere aerospaziale alla luce dell’attuale contesto di sicurezza internazionale e dei possibili scenari futuri.

INTERVENTI NELLA PRIMA GIORNATA

Nel primo pomeriggio ha avuto luogo l’intervento del secondo keynote speaker, il Lorenzo Bertelli (Chief Marketing Officer & Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada), che ha testimoniato riguardo all’esperienza maturata dalla sua azienda e del suo percorso tra moda, competizioni sportive e mondo aerospaziale. A seguire, la discussione del secondo panel, su “Competizione e sfide tecnologiche”, incentrato sulla competizione tecnologica e alle sfide ad essa correlate, con particolare riferimento alle prospettive industriali. Ha chiuso i lavori della prima giornata il contributo del terzo keynote speaker, Mr. Masami OKA (JPN), Chief Executive della GCAP International Government Organisation – GIGO che ha illustrato il programma che vede l’Italia parte dell’iniziativa trilaterale con Regno Unito e Giappone per lo sviluppo di un velivolo da combattimento di sesta generazione.

LO STATETMENT OF UNDERSTANDING CON GLI AMERICANI

In occasione della Aerospace Power Conference si sono tenuti inoltre una serie di incontri bilaterali, tra cui quello che ha visto il Capo delle Operazioni Spaziali della United States Space Force (USSF), General B. Chance Saltzman, e il capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana Luca Goretti, siglare uno Statement of Understanding volto a intensificare la reciproca collaborazione nel cruciale settore della sicurezza spaziale. La firma rafforza l’impegno congiunto nel proteggere e difendere il dominio spaziale, nel riconoscimento condiviso dell’importanza dello spazio per la deterrenza e la difesa. Alla luce dei cambiamenti in atto nel contesto della sicurezza spaziale e la necessità di rafforzare servizi, missioni e attività, lo Statement of Understanding intende rafforzare l’interoperabilità tra la US Space Force e l’Aeronautica militare italiana.

AEROSPACE POWER CONFERENCE

L’ASPC2025 è uno dei più importanti eventi aeronautici dell’anno, un appuntamento ormai tradizionale ed un’opportunità unica per riunire i principali professionisti del settore, da quello pubblico ed istituzionale a quello privato, rappresentanti dell’industria e delle PMI, esperti del mondo accademico e dei think-tank, nonché figure di spicco della scena internazionale, con l’obiettivo di offrire un punto di vista autorevole sul concetto di potere aerospaziale quale strumento militare determinante alla luce del rapido cambiamento del contesto di sicurezza internazionale e della costante evoluzione tecnologica della dimensione aerospaziale.

Clicca qui per accedere al portale dell’evento con informazioni di dettaglio e programma dei due giorni di lavori: https://www.aeronautica.difesa.it/aerospace-power-conference/

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