Roma, 3 maggio 2025 – Questa mattina, in Piazza SS. Apostoli gli iscritti alla sezione di Roma e del Sud Italia dei Democrats Abroad, organo del Partito Democratico statunitense nel mondo, hanno manifestato la loro protesta nel corso di un evento pubblico che ha avuto inizio alle ore dieci. La loro iniziativa era tesa a richiamare con urgenza l’attenzione sui pericoli di una riduzione del diritto di voto attribuito agli americani residenti all’estero dalla legge degli Stati Uniti. Essi hanno inoltre chiesto la solidarietà di tutti i cittadini dei paesi democratici in difesa delle democrazie e dei diritti civili.
I DEMOCRATS ABROAD MANIFESTANO A ROMA
«Protesteremo contro le politiche distruttive di Trump, contro il disprezzo della sua amministrazione nei confronti della Costituzione degli Stati Uniti d’America, unitamente alle minacce allarmanti al nostro diritto al voto nelle elezioni democratiche quali cittadini residenti all’estero», avevano sottolineato in una nota i Dem Usa prima della pacifica protesta di piazza che ha avuto luogo stamani. «Siamo inoltre contro il suo flagrante rifiuto di obbedire alle sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America – avevano poi aggiunto -, siamo particolarmente preoccupati per le minacce al diritto di voto per tutti gli americani che vivono al di fuori del loro Paese. Il disegno di legge denominato “Save Act”, che sta per essere votato al Senato a Washington, è un manifesto abuso di potere perpetrato attraverso la disinformazione diffusa dalla propaganda MAGA sulle frodi elettorali. Ma il reale obiettivo è quello di minare i principi democratici e sopprimere la partecipazione degli elettori all’estero accampando la scusa dell’incremento del livello di sicurezza delle elezioni nei confronti di possibili brogli».
SOFFIANO VENTI LIBERTICIDI
«Noi siamo cittadini americani che vivono in Italia, e in Europa, e non resteremo in silenzio fino a quando saremo certi che non saremo privati dei nostri diritti di voto e delle nostre libertà democratiche dal presidente Trump e dai suoi accoliti», conclude la nota dei Dem Usa di Roma e Sud Italia, esplicando il senso dei fondati timori insiti negli slogan scanditi dalla folla in Piazza SS. Apostoli durante la manifestazione di stamani. «L’America rischia di sprofondare nel fascismo!» e, ancora: «Hey hey, ho ho: Donald Trump, needs to go! Hey hey, ho ho: Elon Musk, needs to go!». I Democrats abroad sono un gruppo di cittadini statunitensi (registrati, sulla base della vigente legge negli Usa, come elettori del Partito Democratico) che si sono dati appuntamento in centro a Roma per protestare contro il recente ordine esecutivo del Presidente Trump, appunto il Save Act, che priverebbe del diritto di voto gli americani residenti all’estero.
LA PRIVAZIONE DEL DIRITTO DI VOTO
«Secondo questa legge gli americani che vivono all’estero sarebbero costretti ad esercitare il loro voto negli Stati Uniti, è una cosa pericolosissima. Non tutti possono permettersi di tornare in America soltanto per questo, inoltre vi sono anche numerosi militari americani che prestano servizio in giro per il mondo, che dunque rimarrebbero esclusi da questo fondamentale diritto. Dobbiamo quindi assolutamente contrastare questo decreto», ha al riguardo argomentato Helenka Kinnan, presidente dell’associazione Democrats Abroad, rispondendo a una domanda postale dal giornalista Nicolò Morocutti, dell’agenzia di stampa alanews.