Matteo Fagioli, giovanissimo talento toscano, allievo di Rosario Giuliani, è un sassofonista che già in molte occasioni ha fatto ben parlare di sé e delle sue capacità musicali. Questo nuovo progetto lo vede coadiuvato da Biagio Brescia (chitarra), Fabio Angeli (contrabbasso), Edoardo Battaglia (batteria e percussioni).
MATTEO FAGIOLI QUARTET
Il progetto prese vita nel 2024, quando i musicisti decisero di fondere le sonorità del jazz tradizionale con le esperienze e le suggestioni di quello contemporaneo. Il quartetto pone anche una particolare attenzione al parametro ritmico del groove che trova la propria prima ispirazione nell’hip hop e nelle sue diramazioni maggiormente moderne. Esso unì dunque le esperienze musicali senesi del giovane sassofonista con quelle maturate più di recente nell’ambiente jazzistico romano e di Santa Cecilia. Il repertorio proposto è quello di un continuo tamburellare e giocare tra esecuzione di brani originali e rivisitazione di standard della tradizione.
TRA ORIGINALITÀ E TRADIZIONE
In questo dialogo tra originalità e tradizione entra sempre in gioco la sensibilità e l’approccio a musica ed improvvisazione di ciascuno dei componenti del Matteo Fagioli Quartet. Così si giunge all’ascolto delle particolari congiunzioni ritmiche che la batteria di Edoardo Battaglia instaura con Fabio Angeli al contrabbasso mentre Biagio Brescia vi ridisegna l’arpeggio della propria chitarra e Matteo Fagioli tocca i colori dell’aria con le note del suo contralto. Si tratta di un caleidoscopio di suoni che, per dirla con il critico musicale Riccardo Diolaiuti, riesce a ipnotizzare l’attenzione dei singoli ascoltatori in una esperienza personale e collettiva di unione di sensibilità al suono e all’improvvisazione.
CALEIDOSCOPIO DI SUONI ALLA CASA DEL JAZZ
La Casa del Jazz di Villa Osio, Roma, non ha scelto a caso questo quartetto per celebrare l’International Jazz Day mercoledì 30 aprile. Lo ha fatto per significare una volontà sincera e consolidata di voler coniugare novità e tradizione attraverso un gruppo di giovanissimi talenti che stanno scrivendo e scriveranno pagine importanti in questo preciso solco di armonie. Per Matteo Fagioli, protagonista di molti importanti festival nazionali, che compì diciotto anni sul prestigioso palco del Serravalle Jazz, questa scelta del quartetto è sicuramente un momento di maturazione nella propria consapevolezza di studio e talento.