Bastia Umbra (PG), 21 aprile 2025 – Dal 24 aprile al 1 maggio negli spazi espositivi di Umbriafiere tornerà AMAB (Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra), la più ampia rassegna d’arte nel cuore d’Italia.
AMAB 2025
Già appuntamento di primo piano per gli amanti dell’antiquariato, AMAB cresce e si consolida quale punto di riferimento internazionale per il mercato dell’arte, dall’antico al contemporaneo, attirando galleristi, artisti e collezionisti da tutto il mondo. La rassegna nel 2025 compirà cinquant’anni e festeggerà lo storico traguardo con un’edizione speciale per celebrare la bellezza in ogni sua declinazione, dal passato al presente: secoli di sconfinata creatività in un arco temporale che va dal Duecento a oggi. Dipinti, sculture, arazzi, stampe e oggetti d’arredo di alto antiquariato, insieme a importanti opere d’arte moderna e contemporanea, passando per la gioielleria, la grafica e il design. AMAB rimodella il mercato dell’arte e unisce le generazioni, con un’attenzione rivolta sempre di più verso un pubblico giovane e dinamico.
DUE IMPORTANTI CONCOMITANZE
La manifestazione, che avrà luogo in concomitanza col Giubileo e gli ottocento anni del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, riceve il patrocinio dalla Regione Umbria. Si tratta di un evento che non soltanto unisce arte antica, moderna e contemporanea, ma che si pone quale vero e proprio laboratorio creativo nel quale diverse forme artistiche si contaminano tra loro: architettura, design, musica, danza, fotografia, cinema, spettacolo. «AMAB nasce nel 1973 ad Assisi come mostra di antiquariato, ma a causa della pandemia è stata ferma per tre edizioni – afferma il direttore della manifestazione, Emo Antinori Petrini, esperto antiquario e interior designer -, nel 2023 con la Società Eventi Arte, assieme a mio figlio Leonardo, vicepresidente di AMAB, abbiamo voluto fortemente rilanciarla. L’obiettivo è quello di dare nuovo slancio alla mostra antiquaria di Assisi coniugando l’amore per l’antichità, da sempre insito nella mia famiglia poiché mio padre era un noto antiquario, con la mia passione per l’arte contemporanea e il design. L’idea di fondo è quella di rendere viva l’arte antica facendola dialogare con quella moderna e contemporanea, con le sue più attuali declinazioni e con la tecnologia».
Emo Antinori Petrini
PUNTO DI RIFERIMENTO DEL BELLO
Alla presidenza di AMAB permane Andrea Tattini, che conferma il perseguimento dell’obiettivo di «far diventare la mostra un punto di riferimento del bello in Italia». Lo sguardo è dunque rivolto al futuro, ma senza perdere di vista il fascino del passato. Infatti, sono attesi antiquari, galleristi e artisti provenienti da tutta Italia, con importanti presenze anche dall’estero. «AMAB diventa sempre più internazionale – aggiunge soddisfatto Antinori Petrini -, questa è la prima novità dell’edizione 2025, insieme a un’apertura sempre più importante all’arte contemporanea. La rassegna si evolve ed attira artisti anche da paesi stranieri, ma non anticipiamo altro, invitiamo tutti a venire a visitare la mostra e a lasciarsi sorprendere dalla bellezza delle opere d’arte, dal fascino dei nuovi allestimenti e da eventi collaterali di grande appeal, con ospiti di fama internazionale». Tra questi l’illustre architetto Mario Botta, il designer di gioielli Giovanni Raspini, il presidente della Fondazione Burri, Bruno Corà; Arianna Bettarelli e Marco Tonelli della Fondazione Beverly Pepper, lo scrittore e critico d’arte Massimo Mattioli, gli sceneggiatori e registi Marco Martani, premio David di Donatello, e Simone Aleandri, tra i cinque finalisti ai Nastri d’Argento 2025 (sezione documentari).
ARTE CONTEMPORANEA E PERCORSI INNOVATIVI
Attesa per la performance live di Made514 (Alberto Capozzi, Padova, 1975), tra i più celebri urban artist al mondo, il cui lavoro si snoda dall’attività del writing a quella legata al mondo della scultura e della pittura attraverso percorsi innovativi. La direzione artistica per l’arte contemporanea di AMAB 2025 è affidata a Rita Rocconi. «Con questo incarico – dichiara al riguardo la Rocconi – ho voluto prima di tutto coinvolgere le due realtà più importanti che esistono in Umbria se si parla di contemporaneo: la Fondazione Burri con il Presidente Bruno Corà, e la Fondazione Beverly Pepper, con Marco Tonelli e Arianna Bettarelli, che parleranno di questa importante scultrice americana che ha vissuto in Umbria, dove ha lasciato molte delle sue opere. Avremo ad AMAB il grande architetto Mario Botta i cui progetti, sparsi in tutto il mondo, sono vere e proprie sculture contemporanee. La rassegna apre sempre più ad artisti stranieri, in particolare da Svizzera, Australia e Russia, non tralasciando le esperienze artistiche più interessanti dell’Umbria, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al design». AMAB 2025 si articola all’interno di due aree principali: il padiglione 9 (superficie di 5.000 metri quadrati), prevalentemente dedicato all’arte antica, e il padiglione 10 (1.000 metri quadrati), dove troverà spazio l’arte moderna e contemporanea.
ARTICOLAZIONE DELLA MOSTRA MERCATO
«Non sarà però una suddivisione a compartimenti stagni – sottolinea Antinori Petrini -, perché all’interno del padiglione 9, accanto all’area di 4.200 metri quadrati riservati all’arte antica, ce ne saranno 800 dedicati all’arte contemporanea, che saranno teatro di prestigiosi eventi collaterali; infine, una elegante area degustazione e cocktail bar con piano music live. Le contaminazioni sono graditissime e riflettono quell’idea di intersezione tra forme d’arte ed epoche storiche, che è il leitmotiv della rassegna e la sua nuova filosofia». La cerimonia inaugurale con taglio del nastro avrà luogo nel pomeriggio del 24 aprile alle ore 18:30 presso Umbriafiere (Padiglione 10) alla presenza delle rappresentanze istituzionali. AMAB non rappresenta soltanto un’opportunità di acquisto o di vendita delle opere esposte, bensì anche una esperienza culturale ed estetica da maturare in linea con le esigenze espresse da un pubblico sempre più diversificato e curioso. Patrocinano l’evento la Regione Umbria, Rai Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi, Comune di Bastia Umbra, Camera di Commercio di Perugia, Umbriafiere, Fondazione Burri, Fondazione Beverly Pepper, Ordine Architetti Provincia di Perugia e Ordine Architetti Provincia di Terni.
info e biglietti: www.assisiarteantiquariato.it
PROGRAMMA DEGLI EVENTI COLLATERALI
VENERDÌ 25 APRILE
Ore 11:30: Arte e Comunicazione, intervento di Massimo Mattioli (direttore di ArtsLife), presenta Damiana Schirru (giornalista );
ore 18:00: Burri e il problema del contemporaneo, intervento di Bruno Corà (presidente della Fondazione Burri), presenta Rita Rocconi (Direzione artistica per il contemporaneo di AMAB).
SABATO 26 APRILE
Ore 18:00: Lo spazio del Sacro al tempo del Giubileo, intervento di Mario Botta (architetto), introduce Mario Pisani (architetto), presenta Rita Rocconi (Direzione artistica per il contemporaneo di AMAB).
DOMENICA 27 APRILE
Ore 16:00: Giovanni Raspini tra Artigianato e Moda, intervento dell’architetto Giovanni Raspini (designer di gioielli), introduce Francesco Maria Rossi (giornalista).
LUNEDÌ 28 APRILE
Ore 18:30: Ciak si danza, spettacolo di danza, La Rondine Balletto di Assisi, direzione coreografica di Carla Brizi.
MARTEDÌ 29 APRILE
Ore 18:00: Arte e Cinema, incontro con Marco Martani e Simone Aleandri (sceneggiatori e registi), presenta Damiana Schirru (giornalista).
MERCOLEDÌ 30 APRILE
Ore 18:00: Beverly Pepper tra memoria e natura, intervento di Arianna Bettarelli (responsabile dell’Archivio Beverly Pepper) in dialogo con Marco Tonelli (curatore scientifico della Fondazione Progetti Beverly Pepper Todi), presenta Rita Rocconi (Direzione artistica per il contemporaneo di AMAB).
PERFORMANCE LIVE PRESSO IL PADIGLIONE 9
Unlike Unconventional Events presenta: Made514, artista mondiale sperimentatore di Urban Art. Per tutta la durata della mostra, si potrà assistere alla creazione di una sua opera, con il suo unico ritmo, dinamica e gestualità.