TRASPORTI, aviazione civile. Trasporto aereo, le «ali del futuro»: convegno Uiltrasporti su sfide presenti e future del settore

Le tematiche poste al centro delle tre tavole rotonde che hanno avuto luogo nel corso dell’evento, al quale hanno partecipato alcuni dei principali esponenti del settore in Italia, sono state quelle relative all’innovazione tecnologica e alla sua sostenibilità sul piano sociale, alle politiche del lavoro e al ruolo del trasporto aereo nel complesso sistema dei trasporti del Paese. Ad aprire i lavori è stato Marco Verzari, segretario generale della Uiltrasporti, che ha fornito una cornice del dibattito concentrandolo sull’aspetto fondamentale del lavoro

Il 16 aprile scorso si è svolto a Roma il convegno “Le ali del futuro”, organizzato dal sindacato Uiltrasporti, una importante occasione ai fini del confronto con Istituzioni, imprese e parti sociali su temi chiave per il futuro del trasporto aereo e del suo comparto nel mondo del lavoro.

ALI DEL FUTURO

Le tematiche poste al centro delle tre tavole rotonde che hanno avuto luogo nel corso dell’evento, al quale hanno partecipato alcuni dei principali esponenti del settore in Italia, sono state quelle relative all’innovazione tecnologica e alla sua sostenibilità sul piano sociale, alle politiche del lavoro e al ruolo del trasporto aereo nel complesso sistema dei trasporti del Paese. Ad aprire i lavori è stato Marco Verzari, segretario generale della Uiltrasporti, che ha fornito una cornice del dibattito concentrandolo sull’aspetto fondamentale del lavoro.

CENTRALITÀ DEL LAVORO

«Dobbiamo fare in modo che tutti i lavoratori del settore del trasporto aereo possano essere tutelati dallo stesso contratto collettivo  nazionale – ha egli dichiarato -, siamo stati dei convinti sostenitori e continuiamo ancora oggi a ribadire l’importanza di definire le condizioni per rendere esigibile l’articolo 203 del Decreto rilancio, che prevede l’obbligo di applicazione del contratto nazionale alle aziende che operano negli scali del nostro paese».

CONTRASTARE IL DUMPING

Verzari ha quindi aggiunto come «sia essenziale che il sistema delle regole coinvolga e sia rispettato indistintamente da tutti i diversi operatori che ruotano nell’ambito del settore del trasporto aereo, in modo da contrastare efficacemente il progressivo sviluppo di condizioni di dumping che, come sempre accade, si scaricano principalmente sulle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori e sulla quantità e qualità dei servizi da assicurare all’utenza. Poiché, quando si parla di trasporto aereo si pensa subito a un mondo di lavoratori privilegiati, ma si dimentica che questo settore, complice anche una liberalizzazione non regolamentata, è fatto di appalti, lavoratori stagionali che rimangono precari per anni, di dumping contrattuale che investe e penalizza anche le figure più specializzate».

PROFITTI, AZIONISTI E CASSE INTEGRAZIONI

Oltre  quella del segretario nazionale della Uiltrasporti, Ivan Viglietti, la prima tavola rotonda, sul tema dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità sociale,  ha registrato la partecipazione, del parlamentare Maurizio Lupi e degli amministratori delegati di ENAV, Pasqualino Monti, di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, di SEA, Armando Brunini, di ITA Airways, Joerg Eberhart, e i presidenti di Assohandlers, Vito Mangano, e Atitech, Giovanni Lettieri. A sottolineare l’importanza di una maggiore tutela del lavoro è stato il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. «Nel trasporto aereo stanno tutti bene, ma non è così quando si tratta di rinnovare i contratti – ha egli sottolineato nel corso del suo intervento -, poiché quando parliamo di produttività e competitività noi non siamo nemici. La maggiore produttività non può finire nelle tasche degli azionisti e i lavoratori invece vanno in cassa integrazione. Se discutiamo di questa maggiore produttività allora parliamo di riduzione di orario».

LE POLITICHE DEL LAVORO

Nella seconda tavola rotonda è stato approfondito il tema delle politiche del lavoro; a essaa hanno preso parte i presidenti di Federcatering (Luigi De Montis), di Assocontrol (William De Vecchis), di Assaereo (Giuseppe Mazzeo), di Prevaer (Tonino Muscolo), assieme al CEO di Poste Air Cargo (Gennaro Scarfiglieri) e al Country manager Italia Easyjet (Lorenzo Lagorio). L’ultimo confronto della giornata di lavori è stato  invece incentrato sulla necessità di considerare il trasporto aereo all’interno di un sistema intermodale nazionale. Ne hanno discusso i parlamentari Galeazzo Bignami e Paola De Micheli, i presidenti di ENAC (Pierluigi Di Palma), Assaeroporti (Carlo Borromeo), Aeroporti 2030 (Alfonso Celotto), AICAF (Alessandro Fonti) e ITA Airways (Sandro Pappalardo), insieme al segretario generale della Uiltrasporti, Marco Verzari.

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