ARTE, eventi. Brescia, Teatro Borsoni: Life Art, Patrick Tuttofuoco si afferma nella call artistica

Il successo dell’artista alla iniziativa curata da Valentina Ciarallo e promossa da Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con il Comune di Brescia e A2A, è stato ottenuto con l’opera “Ex-stasis”. Una installazione che verrà collocata negli spazi esterni del Teatro Borsoni nel prossimo mese di settembre, configurandosi così come elemento distintivo del quartiere e arricchendo il paesaggio urbano, impersonando la vocazione di Brescia quale città d’Europa

Si è conclusa con successo la selezione della call artistica Life Art presso il Teatro Borsoni. Energia creativa per Brescia. La Tua Città Europea, promossa da Centro Teatrale Bresciano, in collaborazione con Comune di Brescia e A2A, curata da Valentina Ciarallo. Un’iniziativa rivolta agli artisti per la realizzazione di un’opera d’arte pubblica permanente destinata all’area esterna del nuovo Teatro Renato Borsoni, inaugurato lo scorso settembre e al centro di un più ampio progetto di rigenerazione urbana dell’ex-area industriale di via Milano.

EX-STATIS, IL PROGETTO VINCENTE

A vincere il progetto dell’artista Patrick Tuttofuoco dal titolo Ex-stasis. L’installazione verrà collocata negli spazi esterni del Teatro Borsoni il prossimo settembre e si configurerà come un elemento distintivo del quartiere, arricchendo il paesaggio urbano e impersonando la vocazione di Brescia, città d’Europa. «Con questo lavoro Patrick Tuttofuoco contribuisce a valorizzare uno spazio molto significativo per la comunità – sottolinea la curatrice della call, Valentina Ciarallo -, il teatro è luogo di incontro, ascolto e osservazione. Ex-stasis ne amplifica l’energia con il suo aspetto vibrante. Sarà l’opera di tutti e per tutti, elemento catalizzatore di confronto, trasformazione e curiosità, dove ognuno potrà riconoscersi individualmente e collettivamente, proiettandosi in nuove visioni future».

RIFLESSO DELL’UNO NEL MOLTEPLICE

Ed è l’artista milanese a illustrare la sua opera: «Un riflesso dell’uno nel molteplice – afferma Patrick Tuttofuoco -, l’estasi come slancio oltre la ragione, dove individuo e città si riconoscono fuori dal tempo. In dialogo con il teatro e radicata nel tessuto di Brescia, l’opera si offre come soglia riflettente tra scena e vissuto, cucitura simbolica in un quartiere che è crocevia di storie, presenze e trasformazioni. Brescia è una città alla quale sono legato, che accoglie l’arte con autenticità, dove il dialogo tra spazio urbano e creatività si fa profondo. Qui la mia opera ha trovato ascolto, curiosità, entusiasmo. E certe connessioni vanno coltivate, come un discorso che non si è ancora concluso».

RIQUALIFICAZIONE E RIGENERAZIONE ATTRAVERSO L’ARTE

Il progetto vincitore troverà realizzazione nei prossimi mesi e verrà inaugurato in settembre, in occasione del primo anniversario del Teatro Renato Borsoni. «Le opere d’arte creano bellezza ovunque si trovino – dichiara al riguardo il sindaco di Brescia, Laura Castelletti -, per questo abbiamo accolto con particolare favore l’iniziativa di A2A e Ctb di portare, di fronte al nuovo Teatro Borsoni, un’installazione contemporanea, realizzata da un artista di livello internazionale. Un ulteriore tassello per rendere via Milano, da anni al centro di una profonda opera di riqualificazione e rigenerazione da parte dell’Amministrazione comunale, sempre più vivibile e interessante. Il teatro Borsoni è luogo in cui si produce, si respira e si vive cultura, la presenza di un’opera d’arte rafforzerà questa vocazione».

SINERGIA TRA PUBBLICO E PRIVATO

Ad avviso del presidente di A2A Roberto Tasca «la grande partecipazione di artisti alla Call Life Art e la qualità dei progetti pervenuti confermano la bontà dell’idea e l’importanza della sinergia tra soggetti pubblici e privati per rendere Brescia una città sempre più attraente, ricca di stimoli e inclusiva. Siamo fermamente convinti che l’arte, e in particolar modo il Teatro, rappresenti un elemento fondamentale per il territorio, fornendo ispirazione e supporto all’identità e all’economia locali. Questo progetto, che combina energia creativa e partecipazione sociale, riflette il nostro impegno nel promuovere una rigenerazione urbana che sia anche culturale». Il progetto vincitore sarà realizzato nei prossimi mesi e verrà inaugurato a settembre 2025, quando ricorrerà il primo anniversario del Teatro Renato Borsoni.

Patrick Tuttofuoco

 

 

A MAGGIO IN ESPOSIZIONE AL MO.CA

Dal 16 aprile all’11 maggio verrà inoltre esposto al Mo.Ca (mostra a cura di Ilaria Bignotti e Camilla Remondina che si avvale della consulenza di Valentina Ciarallo) assieme a una selezione di altre ventisei proposte selezionate dalla commissione di Life Art. La commissione ha altresì assegnato una menzione speciale per la ricerca, la poetica, la visionarietà, la sperimentazione di materiali e linguaggi ad altri cinque progetti. Si tratta di “Fulmine di Brescia” di Francesco Arena, “La vita ti guarda” di Fabrizio Cicero, “Shine here” di Federica Di Carlo, “Ceiba garden project _2025” di Michele Guido e “Home Theatre” di Andrea Nacciarriti.

Condividi: