L’Equiraduno del Giubileo 2025 si appresta a vivere un’importante fase del suo percorso nel territorio della provincia di Padova, questo grazie a una serie di eventi che uniranno il mondo equestre, la tradizione culturale e il valore spirituale del pellegrinaggio.
EQUIRADUNO DELL’ANNO SANTO 2025
Il viaggio dei cavalieri e dei loro destrieri, che attraverserà l’Italia fino a Roma in occasione del Giubileo, farà tappa in alcune delle località più significative del territorio patavino in eventi che vedranno la partecipazione di Istituzioni, cittadini e appassionati del mondo equestre. L’iniziativa è stata presentata il 9 aprile scorso a Palazzo Moroni, sede del Comune di Padova, alla presenza di Antonio Foresta (presidente del Consiglio comunale di Padova), Michele Drigo (Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute dell’Università di Padova, MAPS), Viola Gaudiano (referente nazionale dell’Associazione Romea Strata), Pino Stefanelli (CEO dell’Ippodromo Breda), e Riccardo Mortandello (in rappresentanza dell’OGD Terme e Colli Euganei), oltreché Maurizio Rosellini, presidente di Final Furlong, che è l’ente promotore e organizzatore dell’Equiraduno del Giubileo.
LA PRESENTAZIONE A PALAZZO MORONI IL 9 APRILE
«È un grande privilegio per la città di Padova poter ospitare la cerimonia ufficiale della tratta veneta di questa importante iniziativa: l’Equiraduno dell’Anno Santo 2025 – ha esordito il presidente del Consiglio comunale di Padova -, poiché l’Equiraduno del Giubileo rappresenta un percorso di spiritualità e tutela ambientale che si realizza attraverso un turismo lento, fatto di mobilità dolce e sostenibile». Si tratta di un’esperienza che valorizza a pieno i territori che attraversa e sono sicuro rappresenterà un volano per i futuri progetti di turismo equestre lungo le vie dei cammini di cui è ricca la nostra terra. Da sempre Padova è legata al mondo equestre con la presenza di molte realtà che valorizzano la figura del cavallo, due per tutte: il Dipartimento di medicina animale, produzioni e salute dell’Università di Padova e l’Ippodromo delle Padovanelle, presente a Padova da oltre un secolo.
PADOVA E IL MONDO EQUESTRE
La città di Padova non mancherà all’arrivo dei cavalli e dei cavalieri a Roma in Piazza San Pietro il 11 maggio per l’udienza del Pontefice. Il percorso di un itinerario (anticipato il 12 aprile dalla visita veterinaria dei cavalli presso il dipartimento MAPS dell’Università di Padova, che seguirà gli argini del fiume Brenta) che prenderà il via ufficialmente il 13 aprile dall’Ippodromo Breda, impianto che ha segnato la storia dell’ippica italiana, attualmente in fase di rilancio. Alle ore undici, presso Palazzo Moroni, avrà luogo una cerimonia istituzionale di saluto ai cavalieri, nel corso della quale verrà consegnato da parte del Comune un dono simbolico per Sua Santità. A seguire, alle ore 12:15, i partecipanti si sposteranno nei pressi della chiesa di Santa Giustina, a Prato della Valle, dove riceveranno la benedizione da parte dei sacerdoti della Diocesi di Padova, per poi ripartire alla volta dei Colli Euganei.
CALENDARIO DI EVENTI IN CITTÀ E SUI COLLI EUGANEI
Al riguardo, Michele Drigo ha dichiarato: «Il Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute dell’Università di Padova dà il benvenuto a cavalli e cavalieri dell’Equiraduno del Giubileo in cammino verso Piazza San Pietro e li aspetta presso l’ospedale veterinario universitario didattico per le visite. Questo è un esempio delle attività che vengono svolte dal Dipartimento per il territorio, rivolte alla cura e benessere dell’animale e tutela della salute con approccio di prevenzione». Nel pomeriggio del 12 aprile alle ore 15:30 la carovana ha fatto tappa nel territorio di Montegrotto Terme, presso la chiesa di San Gregorio Barbarigo, dove c’è stato l’incontro con la Romea Strata e la consegna del simbolo del Cammino per il Santo Padre. Successivamente, presso il Museo del Termalismo Antico, ha avuto luogo il Festival del Benessere, momento di confronto sul turismo, i cavalli e il benessere, che ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti delle Istituzioni. La giornata si è quindi conclusa con una serata conviviale presso il Centro comunale di Montegrotto.
LA ROMEA STRATA
«La Romea Strata è un collettore di opportunità – sottolinea Viola Gaudiano, presidente dell’omonima associazione -, una cornice all’interno della quale i territori possono trovare spazi di promozione e crescita. La partnership con Final Furlong e l’Equiraduno dell’Anno Santo si colloca perfettamente in questo scenario e come ente gestore del cammino intendiamo dare a questo evento e alle possibilità che ne deriveranno spazio e incentivi perché siamo motori per lo sviluppo delle aree rurali attraversate dell’itinerario». L’Equiraduno proseguirà poi il suo cammino in direzione Pisa, dove il 23 aprile i cavalieri veneti si uniranno ai gruppi provenienti dalle vie lombarda e piemontese e assieme attraverseranno la Toscana per giungere a Roma e concludere il pellegrinaggio equestre del Giubileo 2025 in Piazza San Pietro: sarà domenica 11 maggio, dunque non più mercoledì 14 maggio, come comunicato in precedenza.
TURISMO ACAVALLO E MOBLITÀ DOLCE (E SOSTENIBILE)
Un viaggio simbolico all’insegna di natura e spiritualità, dunque, ma anche un’occasione unica per promuovere la consapevolezza sui valori e le opportunità offerte dal turismo a cavallo. L’Italia è attraversata da una rete straordinaria di cammini storici, dalla Romea Strata alla Via Francigena, dalla Via Romea Germanica alla Via degli Abati, tutti itinerari in grado di divenire strategici punti di riferimento al fine di mettere in pratica un nuovo modello di viaggio lento, sostenibile e inclusivo. Infatti, il cavallo non è soltanto un mezzo per attraversare il territorio, ma un compagno di viaggio ideale per vivere un’esperienza di mobilità dolce.