a cura di Tosel – Gli ultimi dati forniti da ARERA confermano tuttavia che alla fine del 2024 nel settore elettrico i vulnerabili erano il 39%, dei quali il 27,9% si approvvigionava sul mercato libero anziché su quello tutelato. Per quanto concerne il gas la situazione è simile, con i vulnerabili sono il 39,5% e il 26% si trova nel mercato libero, affrontando canoni più onerosi rispetto a quelli a cui avrebbero diritto. Inoltre, dal mese di aprile ha preso avvio l’erogazione del contributo straordinario per i nuclei familiari con figli a carico e con redditi fino a 25.000 euro, ma per beneficiarne è necessario presentare al più presto il proprio ISEE.
SPESA ENERGETICA IN ITALIA
Nel secondo trimestre 2025 la bolletta dei clienti iscritti al mercato tutelato diminuirà del 2,4 per cento. Per le bollette di questi utenti, secondo ARERA, si registra un calo del 2,1% per la spesa materia energia, a cui si aggiunge una riduzione dello 0,3% della componente relativa agli oneri di sistema. La riduzione dei costi rispetto al precedente trimestre si deve a un prezzo atteso al ribasso dell’energia elettrica, a sua volta dovuto al calo del costo del gas naturale per la stagionalità ridotta dei consumi grazie alle temperature miti, ma la situazione geopolitica non consente di avere certezze sulla stabilità dei prezzi. La spesa annuale per l’utente «tipo vulnerabile» in regime di maggior tutela, secondo ARERA si attesterà a 563,75 euro nel periodo compreso tra il 1 luglio 2024 e il 30 giugno 2025, in aumento dell’8,7% rispetto ai 518,44 euro registrati nel periodo precedente (1° luglio 2023 – 30 giugno 2024).
IL DDL BOLLETTE
Grazie al nuovo «Ddl Bollette» è previsto un contributo straordinario una tantum di duecento euro per le famiglie con ISEE (indicatore che valuta la situazione economica dei nuclei familiari) dai 9.530 fino a venticinquemila euro, che secondo le stime riguarderà otto milioni di famiglie. Questo sussidio, per chi ha un ISEE inferiore ai 9.530 euro, si somma ai bonus sociali già esistenti. Da giugno 2025, in seguito all’individuazione degli aventi diritto da parte dell’INPS, gli operatori daranno evidenza in bolletta dello sconto, che dovranno erogare entro tre mesi. Ma, quanti sono gli italiani considerati utenti vulnerabili? E quanti si approvvigionano nel mercato di maggior tutela? Secondo i dati forniti da ARERA all’inizio 2025 e relativi all’anno scorso, nel settore elettrico i vulnerabili rappresentano il 39%, dei quali il 27,9% si approvvigiona nel mercato libero e l’11,1% in quello di maggior tutela; relativamente al gas naturale invece i vulnerabili sono il 39,5%, dei quali il 26% si approvvigiona nel mercato libero e il 13% in servizi di maggior tutela. Emerge quindi che diversi utenti vulnerabili hanno aderito al mercato libero anziché a quello a maggior tutela, nonostante questo offra tariffe maggiormente agevolate.
I DATI FORNITI DA ARERA
Sempre dal documento di ARERA si evince infatti che, sebbene vi siano state a volte offerte potenzialmente più convenienti nel mercato libero, la maggior parte di quelle disponibili nel 2024 risultava meno conveniente rispetto alle condizioni di tutela. «I motivi che possono aver portato gli utenti a questo tipo di scelte non vantaggiose possono essere diversi: la scelta di offerte con servizi aggiuntivi, come la fornitura di pannelli fotovoltaici o altro, ma anche la mancanza di strumenti per confrontare efficacemente le offerte, la complessità delle proposte commerciali, la fiducia nei marchi noti o le strategie di marketing che rendono più attraenti offerte non necessariamente economiche», spiega Roberto Gilardi, founder di Mister Bolletta, primo servizio in Italia completamente gratuito per i consumatori e attivabile con un’app da smartphone, che aiuta a risparmiare sulle utenze domestiche. «Questo – prosegue Gilardi – sottolinea l’importanza di strumenti di confrontabilità efficaci e di sviluppare una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori, specialmente quelli vulnerabili, riguardo alle opzioni di fornitura e alla loro convenienza. Un’altra novità che vuole indurre a creare consapevolezza arriverà dal 1 luglio 2025, quando le bollette per tutti i clienti luce e gas avranno per legge una nuova struttura, di facile lettura, che riteniamo aiuterà molti a cominciare a cercare alternative ai propri fornitori».
RISPARMIARE SULLE UTENZE DOMESTICHE
È oggi disponibile un vademecum su come tutelarsi e risparmiare, esso è stato curato dallo stesso Roberto Gilardi di Mister Bolletta, la start up italiana che dal 2019 opera nel mercato della comparazione prezzi di più di trecento fornitori di luce e gas italiani e che ha già uno storico di trentamila bollette analizzate, ha sviluppato un vademecum per ottenere più facilmente un risparmio sulle utenze. I servizi di monitoraggio delle offerte sul mercato alla scadenza di contratto vengono svolti regolarmente dalla piattaforma che, grazie all’adesione a gruppi di acquisto, consente di ottenere la migliore offerta disponibile in quel momento dal mercato libero in relazione alle proprie esigenze.
CONSIGLI DIRETTI AI SOGGETTI «NON VULNERABILI»
Come può risparmiare un soggetto non vulnerabile:
leggere le condizioni: prima di sottoscrivere un contratto leggi attentamente tutte le condizioni dell’offerta. Il linguaggio burocratico si presta a creare incomprensioni e rende più difficile individuare eventuali costi nascosti o clausole particolari che sono state inserite;
non escludere a priori le offerte a prezzo variabile: a fare la differenza sono le abitudini di consumo dell’utente e la sua tolleranza al rischio. Se si è in grado di monitorare i costi di mercato cogliendo l’offerta quando si presenta, è possibile ottenere ottimi risparmi;
acquistare elettrodomestici in classe energetica A+++: si tratta dei migliori prodotti sul mercato in termini di performance energetiche; questo significa che, anche se il costo di acquisto potrà essere più elevato di altri, garantiranno minori consumi oltre a un ridotto impatto ambientale. In generale, tieni presente che gli elettrodomestici che impattano di più sul costo in bolletta sono il frigorifero (che può arrivare a un consumo annuo di 550kWh), la lavastoviglie e la televisione che, a parità di durata di utilizzo, sono entrambi energivori. Conviene, quindi, almeno per queste tipologie di prodotti, investire in classi energetiche elevate;
prestare attenzione alla pubblicità: prima di passare a un altro operatore valuta con l’attenzione se l’offerta promossa sia davvero adatta alle tue esigenze di consumo;
analizzare la bolletta: controlla regolarmente la tua bolletta per identificare eventuali errori o costi non giustificati;
attivare gli addebiti diretti sul conto corrente e chiedere di ricevere le bollette in digitale: sembrerà una banalità, ma ricevere la bolletta cartacea a casa e pagare le commissioni sui bonifici o bollettini è una voce di costo evitabile;
attivare la tariffa residenti: se richiedi una fornitura per un’abitazione in cui risiedi puoi richiedere questa tipologia di tariffa che ha costi in parte agevolati;
considerare il costo della quota energia e della quota fissa: la prima è una voce di costo che varia a seconda del tipo di contratto scelto; quella della luce è indicata in kilowattora (€/kwh), mentre quella del gas in euro a standard metro cubo (€/Smc). La quota fissa, invece, non varia e si paga ogni mese a prescindere dal consumo. Chi consuma molto in generale dovrebbe considerare bene il costo della quota energia, mentre chi vive da solo o prevede di aprire un’utenza in una seconda casa poco frequentata, deve tenere maggiormente in considerazione il costo della quota fissa, affinché non vada a incidere eccessivamente.
CONSIGLI (IN PIÙ) DIRETTI INVECE AI SOGGETTI «VULNERABILI»
Ecco i consigli aggiuntivi diretti ai soggetti vulnerabili:
verificare i requisiti per il servizio di maggior tutela: assicurati di soddisfare i requisiti per accedere al servizio di maggior tutela che offre condizioni economiche definite da ARERA. Questo servizio è disponibile per clienti con una età maggiore ai settantacinque anni, percettori di bonus sociali, soggetti con disabilità, residenti in moduli abitativi di emergenza o in isole minori non interconnesse, e utilizzatori di apparecchiature salvavita. Fare richiesta di iscrizione entro il 30 giugno;
richiedere il Bonus sociale: se hai un ISEE sotto i diecimila euro puoi avere diritto al bonus sociale elettrico o gas, assicurati di richiederlo; esso viene calcolato sul numero dei componenti della famiglia e può ridurre significativamente l’importo delle bollette per una cifra annua variabile dai 167,90 ai 240,90 euro per l’energia elettrica e dai 18,2 ai 99 euro per il gas;
richiedere il bonus diduecento euro del «Ddl bollette»: in virtù di questo recente provvedimento legislativo viene prevista l’erogazione di un contributo straordinario pari a duecento euro per le famiglie con ISEE dai 9.530 ai venticinquemila euro; si tratta di un contributo una tantum. Questo sussidio, per chi ha un ISEE inferiore ai 9.530 euro si somma ai bonus sociali già esistenti, consentendo di arrivare a un risparmio annuo in bolletta fino a cinquecento euro. Si ricorda che per ottenere in automatico i bonus sociali e il contributo straordinario è necessario presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE entro le soglie prevista dalla normativa;
informarsi sul Servizio a tutele graduali (STG): se sei attualmente servito da un operatore del mercato libero o della maggior tutela, verifica quale sia l’esercente del Servizio tutele graduali al quale puoi richiederne l’attivazione entro il 30 giugno 2025.