MUSICA, eventi. Padova, I segni dell’anima: terza edizione, Il Suono, la Natura, il Sogno; ottantacinque elaborati del laboratorio

Dopo il successo dello scorso anno, questa mattina alle ore 11:30 presso le Scuderie del Comune di Padova (Palazzo Moroni) verrà inaugurata la terza edizione della mostra “I Segni dell’anima”, dedicata alle suggestioni della natura raccontata dai suoni e dai colori, dalle luci e dalle ombre, che divengono metafora delle nostre esistenze oltreché luogo di rinascita nel quale talvolta l’essere umano si perde per poi ritrovarsi

L’iniziativa, promossa dal Comune di Padova che gode dei patrocinii del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto, del Club per l’Unesco, il sostegno del Rotary Club Verona e di Inner Wheel Club Padova, di Verona e Abano Terme – Montegrotto Terme, raccoglie le opere dei detenuti partecipanti al progetto “I Suoni della Bellezza”, laboratorio ideato dal maestro Nicola Guerini, che valorizza il percorso percettivo attraverso l’ascolto della musica. Un ascolto che genera segni e narrazioni creative fissate sui fogli con l’uso dei colori. Sono segni esprimono dolore, fallimento ma anche commozione e sorrisi che si accendono come luci sul foglio diventando impronte di una rinascita.

I SUONI DELLA BELLEZZA

Guerini, direttore d’orchestra e attivo divulgatore, da anni promuove l’ascolto della musica come esperienza immersiva negli istituti penitenziari, stimolando non solo la dimensione emozionale e istintiva del detenuto, ma anche coinvolgendolo in un approccio introspettivo basato sulla comprensione e l’interiorizzazione del percorso rieducativo vissuto in carcere. Il progetto, sviluppato sotto l’egida del Rotary Club Verona e in collaborazione con Inner Wheel Padova, è divenuto protocollo con il Provveditorato di Padova (2021) per sedici istituti penitenziari del Triveneto.

LA MOSTRA

I Segni dell’anima. Il Suono, la Natura, il Sogno, sarà aperta al pubblico da giovedì 10 a domenica 13 aprile. È stata realizzata con la curatela di Silvia Prelz, Maurizio Longhin e dello stesso Guerini, in collaborazione con Maurizio Bruno. Dedicata al mondo della natura e alle sue percezioni cromatiche e sonore, vedrà l’esposizione di più di ottantacinque elaborati realizzati con tecnica mista, raccolti negli istituti penitenziari di Vicenza, Trento e Verona. Durante il laboratorio nelle carceri, i detenuti e le detenute hanno realizzato disegni concepiti durante l’ascolto immersivo di celebri pagine sinfoniche. Un grande mosaico scaturito dalle note di Debussy, Ravel, Copland, Stravinsky, Mozart e molti altri, le cui tessere sono mappe emotive di un sentire individuale e autentico. Il visitatore verrà guidato dalla ricchezza cromatica delle forme immerse in un bosco immaginifico che diventa un Sogno da raccontare e luogo dell’anima.

l’INCONTRO

Nella medesima giornata, alle ore 11:30 presso la Sala Paladin  di Palazzo Moroni verrà inaugurata ufficialmente la terza edizione della mostra I Segni dell’anima. Interverranno autorità e collaboratori del progetto tra cui Andrea Colasio (assessore alla Cultura del Comune di Padova), Francesca Veronese (direttrice dei Musei Civici di Padova), Rosella Santoro (provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria di Padova), Angela Venezia (direttore dell’Ufficio detenuti e trattamento del Provveditorato di Padova), Tindara Inferrera (responsabile dei rapporti istituzionali per il progetto I Suoni della Bellezza), Nicola Guerini (direttore d’orchestra, ideatore e promotore del progetto I Suoni della Bellezza), Anna Rita Nuzzaci (Casa circondariale di Trento), Luciana Traetta (Casa circondariale di Vicenza), Maria Grazia Bregoli (Casa di reclusione di Venezia) e Michela Piu (psicologa); modererà l’incontro Isabella Ottobre. Seguirà la visita alla mostra alle Scuderie del Comune di Padova presso Palazzo Moroni, in Via del Municipio n.1.

Orario delle visite per il pubblico: da giovedì 10 a domenica 13 aprile 2025 dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:30 alle ore 19:30; ingresso libero.

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