ECONOMIA, finanza e associazioni di categoria. Competitività e micro pagamenti: accordo tra Confcommercio e Intesa Sanpaolo

Raggiunto oggi un accordo che pone a disposizione delle imprese associate 5 miliardi di euro di nuovo credito per finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni innovative (in linea agli obiettivi collegati al Piano nazionale di ripresa e resilienza per i quali il gruppo bancario ha previsto complessivamente 410 miliardi di euro, dei quali 120 per le piccole e medie imprese) e prevede commissioni agevolate per l’intero 2025 sui pagamenti POS per accrescerne la competitività e favorire la nascita di nuove attività commerciali

Milano, 25 febbraio 2025 – Con l’accordo siglato oggi dal presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli, e il responsabile della Divisione banca dei territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, si rinnova la partnership che da circa un decennio si prefigge l’obiettivo di accompagnare le piccole e microimprese del settore in programmi di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-24, infatti, Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende del commercio al dettaglio e all’ingrosso italiane.

Stefano Barrese (Intesa Sanpaolo) e Carlo Sangalli (Confcommercio)

A CHI È RIVOLTA L’INIZIATIVA

L’iniziativa odierna si rivolge alle imprese associate a Confcommercio con soluzioni finanziarie e condizioni dedicate, servizi di consulenza e iniziative congiunte sul territorio e, in particolare, si caratterizza per l’azzeramento delle commissioni sui micro pagamenti POS, una misura di grande attenzione verso gli esercenti che la Banca aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma per l’intero 2025 rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese soprattutto dalle realtà commerciali più piccole, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali. Viene inoltre agevolato l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni grazie a soluzioni completamente digitali: i finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili dal canale internet dedicato (sia in fase di domanda che in fase di perfezionamento) con la possibilità di mantenere la consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo amministrare l’operatività dalla propria azienda.

STRUMENTI MULTICANALE

Tra i fondamenti dell’Accordo figurano soluzioni e strumenti di pagamento multicanale ed evoluti come gli SmartPOS, che abilitano molteplici servizi (come, ad esempio, le mance); accesso ad un nuovo innovativo processo del credito dematerializzato e digitalizzato; supporto ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili; definizione di modelli di business in chiave sostenibile, anche grazie ai Laboratori ESG di Intesa Sanpaolo; strumenti per facilitare la nascita di nuove attività e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile. I contenuti dell’accordo saranno presentati agli associati in una serie di incontri locali congiunti che interesseranno le rispettive strutture territoriali di Confcommercio e Intesa Sanpaolo.

SOLUZIONI NEI PAGAMENTI

Ad avviso di Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, «il rinnovo dell’accordo con Intesa Sanpaolo è un’importante iniziativa nel quadro di una partnership di lungo termine tra la Confederazione e il primo istituto bancario italiano. Nello specifico, l’accordo offre una serie di soluzioni molto richieste dalle nostre imprese nel settore dei pagamenti, cruciale per tutte le imprese del terziario nel loro quotidiano rapporto con i clienti/consumatori. Apprezziamo, in particolare, l’attenzione di Intesa Sanpaolo alla digitalizzazione e ai temi ESG dei nostri associati, argomenti che orientano la competitività presente e futura delle filiere e delle singole imprese».

RISPOSTE ALLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Stefano Barrese, responsabile della Divisione banca dei territori di Intesa Sanpaolo ha al riguardo dichiarato: «L’accordo di oggi conferma che la collaborazione con le associazioni di categoria e l’ascolto dei nostri clienti è fondamentale per fornire risposte concrete alle loro esigenze. Commissioni sui micro pagamenti azzerate, altre agevolazioni sui POS e facilità di accesso al credito grazie ai nostri canali digitali ci consentiranno di supportare gli investimenti per migliorare il business. L’obiettivo che condividiamo con Confcommercio è stimolare l’innovazione tecnologica e digitale del settore, così come l’efficientamento energetico che assume un sempre maggior impatto anche sui piccoli esercizi».

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