Ha avuto luogo nella giornata di ieri la visita del ministro della Difesa italiano Guido Crosetto all’International Defence Exhibition, IDEX 2025, expò del settore industriale armiero in corso nella capitale emiratina Abu Dhabi, la cui conclusione è prevista per domani, venerdì 21 febbraio.
CROSETTO INCONTRA BIN ZAJED E BIN FADHEL AL-MAZROUEI
Nella sua visita ad Abu Dhabi, il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha incontrato il presidente emiratino Mohamed bin Zayed bin Sultan al-Nahyan, del quale è prevista una visita ufficiale a Roma per il fine settimana. Nel colloquio intercorso tra i due sono state confermate le ottime relazioni bilaterali in essere tra i rispettivi Paesi. L’esponente del Governo italiano ha poi incontrato il suo omologo emiratino, Mohamed bin Mubarak bin Fadhel al-Mazrouei. Una occasione – ha sottolineato Crosetto – per consolidare i rapporti tra i due Paesi rafforzando la collaborazione tra le forze armate nel settore dell’industria della Difesa, anche grazie al know-how e alle eccellenze italiane nel settore». Il titolare del Dicastero di Via XX Settembre ha quindi evidenziato come il dialogo con i Paesi del Medio Oriente «risulti imprescindibile», con gli Emirati Arabi Uniti che «rivestono un ruolo fondamentale ai fini della stabilità regionale e degli equilibri internazionali».
ACCORDI DI RESPIRO STRATEGICO
A IDEX 2025 Leonardo SpA ha stipulato un importante accordo di collaborazione con Edge Group, tra i principali operatori al mondo nel settore della tecnologia avanzata e della Difesa. Nello specifico, i campi di intervento contemplati dall’accordo sono i sei domini considerati di rilevanza cruciale. Viene al riguardo riferito che entrambi i gruppi mirano a consolidare le sinergie esistenti e a cogliere nuove opportunità complementari ai fini di una collaborazione più stretta. L’accordo cocernerà il mercato degli EAU, sulla base di una strategia globale di export, la condivisione di conoscenze e il consolidamento di risorse specifiche nelle capacità aeree (inclusive delle tecnologie radar), in particolare su aerei multi missione. Inoltre, le capacità inerenti alla difesa dai missili balistici tattici, ai sistemi anti-drone e di sorveglianza, a quelli di gestione del combattimento navale, alle comunicazioni radio e ai sistemi ottici di puntamento.
ALLA RICERCA DEL MULTI DOMINIO
Hamad al-Marar, amministratore delegato e direttore generale di Edge Group, ha commentato al riguardo che «questo importante passo segna la fase successiva del nostro accordo strategico (con Leonardo SpA, n.d.r.), azienda leader nel settore, e si basa sulle opportunità offerte dalla solida relazione tra Emirati Arabi Uniti e Italia. Principalmente, rafforza la nostra visione di crescita attraverso partnership reciprocamente vantaggiose, garantendo un approccio vincente nella ricerca e realizzazione di opportunità multi dominio complementari a livello mondiale e nell’espansione di queste sinergie per una costante crescita economica, per l’innovazione e l’eccellenza, a sostegno della sicurezza in maniera sostenibile». L’accordo di Abu Dhabi anticipa una partnership strutturata finalizzata alla promozione commerciale congiunta di questi prodotti e soluzioni ai governi di diversi stati, prevedendo altresì lo sviluppo congiunto della proprietà intellettuale e di futuri progetti innovativi.
ELECTRONIC WARFARE E OPERAZIONI NELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO
Anche il Gruppo Elt ha siglato un importante memoradum d’intesa con Edge Group ad Abu Dhabi. Obiettivo: la valutazione del potenziale di una futura joint venture attiva nel settore della guerra elettronica che avrà sede negli EAU. Alla stipula è stata apposta la firma dell’amministratore delegato di Edge Group e di Enzo Benigni, presidente e direttore generale del Gruppo Elt. Qualora questa collaborazione avrà un adeguato seguito, la futura entità si concentrerà sullo sviluppo di sistemi di guerra elettronica (Electronic Warfare, EW) e Cyber Electromagnetic Applications (CEMA). Inoltre, una potenziale area di collaborazione potrà essere quella dell’integrazione di tali soluzioni nelle unità navali costruite da Abu Dhabi Ship Building (ADSB, divisione marittima di Edge Group) e da Maestral. Una collaborazione finalizzata al miglioramento delle reciproche capacità in più domini per una difesa elettronica completa articolata su intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), attacchi elettromagnetici, sicurezza interna e protezione delle infrastrutture, oltre alle operazioni nello spettro elettromagnetico (EMSO). Sempre a IDEX 2025, Livio Corghi (Intermarine, Gruppo IMMSI) e David Massey (ADSB), hanno siglato un memorandum d’intesa che pone le basi per future collaborazioni attraverso la messa a fattore comune delle rispettive competenze maturate nella progettazione e costruzione di navi militari e commerciali.
EAU E ITALIA: BILANCIO DI UNA PARTNERSHIP
Gli Emirati Arabi Uniti sono un importante partner per l’Italia in numerosi ambiti, politico (costante dialogo sulle tematiche bilaterali e i dossier di sicurezza regionale), culturale, della cooperazione scientifica (sono infatti numerosi i ricercatori italiani attivi negli EAU), economico (nell’Emirato operano, tra gli altri, We Build, Ansaldo, Eni, Snam, Elettronica, Fincantieri, Leonardo, Intesa Sanpaolo e Sace). Tra il mese di gennaio e quello di ottobre del 2024 l’interscambio commerciale tra i due paesi è stato pari a 8,16 miliardi di euro, in incremento del 16,6% su base annua rispetto ai 7 miliardi di euro del medesimo periodo del 2023. Gli Emirati costituiscono il 16º mercato di destinazione delle esportazioni italiane nel mondo e, per converso, il 48º fornitore dell’Italia (0,4% di quota di mercato nel medesimo periodo di riferimento considerato).