STRATEGIE, analisi e scenari. Geopolitica: l’Europa e il suo futuro

Ha avuto luogo a Roma presso Esperienza Europa David Sassoli un interessante seminario sulle sfide e le opportunità che si prospettano al Vecchio continente nel nuovo ordine globale. L’evento è stato organizzato da Vision & Global Trends

Ha avuto luogo lo scorso 4 febbraio a Roma presso Esperienza Europa David Sassoli, il convegno “L’Europa e il suo futuro nel nuovo Ordine globale”, momento di riflessione e confronto sulle trasformazioni in atto nel panorama geopolitico e sulle prospettive dell’Unione europea, evento in occasione della presentazione dell’ultimo volume della rivista scientifica “Geopolitica” organizzato da Vision & Global Trends e moderato da Tiziana Di Simone (conduttrice del programma “Caffè Europa” su Radio Rai 1).

IL DIBATTITO ALLA SALA DAVID SASSOLI

Gli accademici che hanno preso parte al dibattito hanno analizzato le dinamiche di potere globale e il ruolo che l’Europa può e dovrebbe svolgere in questo contesto in evoluzione. Dopo i saluti istituzionali recati da Ilaria Garampi, dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, l’introduzione alla discussione è stata fatta da Tiberio Graziani, Chairman di Vision & Global Trends e direttore della rivista “Geopolitica”. Tema centrale il ripensamento del ruolo dell’Europa in un sistema internazionale sempre più multipolare, nel quale la competizione tra Stati Uniti d’America, Cina Popolare, Federazione Russa e altre potenze emergenti sta ridefinendo gli equilibri di potere. L’Unione europea, chiamata a rafforzare la propria autonomia strategica, deve affrontare sfide cruciali: dalla sovranità digitale alla sicurezza, dalla governance economica alla coesione tra le diverse aree del continente. I relatori hanno offerto analisi, prospettive e spunti di riflessione su aspetti chiave dell’evoluzione geopolitica europea.

ASPETTI CHIAVE DELL’EVOLUZIONE GEOPOLITICA

Francesco Amoretti (dell’Università degli Studi di Salerno) ha posto l’accento sulla sovranità digitale, interrogandosi se questa rappresenti una sfida già persa per l’Europa. Il controllo delle infrastrutture digitali e delle tecnologie emergenti è infatti un fattore determinante per l’indipendenza politica ed economica del continente. Giuseppe Anzera (Università di Roma La Sapienza) ha affrontato il tema della Difesa europea, illustrando gli scenari e le politiche di riarmo di Bruxelles, giungendo alla conclusione che la sicurezza del continente, alla luce delle attuali tensioni internazionali, richiede strategie coordinate e investimenti adeguati.

DIMENSIONI MACROREGIONALI

Stefano De Falco (Università degli Studi di Napoli Federico II) ha esplorato la dimensione macroregionale quale strumento per accelerare i processi industriali nelle aree periferiche dell’Unione europea. L’integrazione economica e infrastrutturale risulta essenziale al fine di garantire uno sviluppo equilibrato e competitivo. Emidio Diodato (Università per Stranieri di Perugia) ha analizzato il concetto di “Commissione geopolitica”, così come interpretata da Ursula von der Leyen, esaminando il ruolo della Commissione Europea nel pianificare e plasmare il futuro dell’Europa in un contesto di crescente competizione globale.

LE SFIDE POSTE DAL NUOVO (DIS)ORDINE MONDIALE

Le conclusioni del convegno sono state affidate a Marco Centaro, di Vision & Global Trends, che ha sintetizzato le principali riflessioni emerse, sottolineando la necessità per l’Europa di elaborare strategie coerenti e proattive allo scopo di porsi nelle condizioni di affrontare le sfide del nuovo ordine globale. In un mondo caratterizzato da rapidi cambiamenti e turbolenze, il proficuo confronto tra i diversi relatori ha evidenziato l’urgenza per l’Unione europea di ripensarsi e di rinnovarsi per non rimanere spettatrice in un gioco geopolitico dominato da altre potenze. La conclusione è che l’Europa del futuro ne dovrà essere capace (se lo vorrà) di ridefinire quindi i propri interessi, promuovendo innanzitutto la propria autonomia al fine di partecipare come attore autorevole alla costruzione del nuovo ordine globale.

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