INDUSTRIA, politiche e lavoro. Daniela Piras (Uiltec): «Necessarie scelte concrete per uscire dalla crisi»

Il segretario generale dell’organizzazione sindacale ha partecipato oggi al Consiglio della Uiltec Insubria, che ha eletto Stefania Mantellini alla guida dell’organizzazione locale dei lavoratori dei settori tessile, dell’energia e del chimico

Roma, 30 gennaio 2025  – «Il Paese ha bisogno di concrete scelte di politica industriale in grado di permettere a lavoratori e imprese di uscire dalla crisi. Abbiamo la responsabilità di agire a favore di scelte utili alla ripresa economica, tutelando il lavoro e le produzioni».

SCELTE DI POLITICA INDUSTRIALE

Questo è quanto affermato da Daniela Piras, segretaria generale della Uiltec, nel corso del suo intervento che ha avuto luogo al Consiglio della Uiltec Insubria a Tradate, in provincia di Varese. L’assise sindacale ha eletto Stefania Mantellini alla guida dell’organizzazione locale dei lavoratori dei settori tessile, dell’energia e del chimico, che è subentrata nell’incarico ad Antonio Parisi. «Mantellini – ha ribadito Piras – assume la guida di un’organizzazione in salute che gestirà, insieme a una grande squadra, in un’ottica che andrà oltre la stessa categoria. La nuova Segretaria generale della Uiltec Insubria è una dirigente sindacale esperta e competente che saprà compiere scelte di merito e di prospettiva, affrontando le sfide future». La leader della Uiltec nazionale ha inoltre approfondito i temi concernenti ai settori di propria competenza sindacale.

MANIFESTAZIONE A BRUXELLES

«La Lombardia e questo territorio in particolare – ha ella sostenuto -, è la realtà trainante per l’intera economia nazionale, soprattutto in settori come quello tessile, della gomma-plastica, del chimico-farmaceutico. Il 5 febbraio saremo a Bruxelles insieme alle altre organizzazioni sindacali dell’industria per rivendicare una vera politica industriale in ambito continentale, caratterizzata da investimenti che garantiscano livelli produttivi ed occupazionali. È bene che nel percorso di transizione energetica sia garantito il principio di neutralità tecnologica. Riusciremo a mettere in sicurezza le nostre produzioni garantendo un’autonomia energetica che a breve e medio termine non può che basarsi sull’approvvigionamento del gas. Continueremo a tutelare i nostri lavoratori rafforzando la contrattazione collettiva e rinnovando i Ccnl. Compito del sindacato è dare risposte reali, incentrate, oltre che sull’aspetto salariale, anche su quelli normativi e dei diritti individuali».

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