ENERGIA, Oil&Gas. Costa d’Avorio, produzione stimata giacimento off shore Baleine: superamento delle previsioni

Ad avviso di Eni (che ha messo in sfruttamento il giacimento di Baleine in collaborazione con la Société Nationale d’Opérations Pétrolières de Côte d’Ivoir, PETROCI), il progetto Baleine segna un passo cruciale nello sviluppo dell’offshore ivoriano

16 gennaio 2025 – La produzione di petrolio e gas naturale nel giacimento off shore Baleine, situato al largo della Costa d’Avorio, ha superato le previsioni iniziali. La notizia è stata resa nota da Amadou Coulibaly, ministro delle Comunicazioni e della Francofonia del Paese africano, che in qualità di portavoce del governo di Yamoussoukro ha inteso precisare come «la produzione stimata nella fase attiva abbia superato tutte le valutazioni fatte al momento della scoperta del giacimento, nel settembre del 2021». Per quanto concerne il gas naturale, lo stesso Coulibaly ha dichiarato che la sua produzione si attesterà tra i cinquanta e i sessanta milioni di piedi cubi al giorno, dunque ben al di sopra della previsione iniziale che indicava in quaranta milioni di piedi cubi al giorno il volume di materia prima estratto.

OIL&GAS, LE PRODUZIONI IN COSTA D’AVORIO

Complessivamente, la produzione delle due fasi dovrebbe attestarsi tra i 75.000 e gli 85.000 barili di petrolio al giorno, e tra gli 80 e gli 85 milioni di piedi cubi di gas al giorno. Riferendosi a tale medesima dinamica, si ritiene che alla fine del 2025 si dovrà pervenire a una decisione relativamente alla messa in produzione di una terza fase. In precedenza, l’avvio della cosiddetta seconda fase aveva avuto luogo alla fine dello scorso mese di dicembre ed era seguita a una prima fase produttiva iniziata nel 2023. Ad avviso di Eni (che ha messo in sfruttamento il giacimento di Baleine in collaborazione con la Société Nationale d’Opérations Pétrolières de Côte d’Ivoir, PETROCI), il progetto Baleine segna un passo cruciale nello sviluppo dell’offshore ivoriano.

GIACIMENTO DI BALEINE: FASE 2

La Fase 2 prevede l’impiego dell’unità flottante di produzione, stoccaggio e scarico (FPSO) Petrojarl Kong, affiancata dall’unità flottante di stoccaggio e scarico (FSO) Yamoussoukro per l’esportazione di olio, mentre il 100% del gas processato andrà ad approvvigionare la domanda locale di energia grazie al collegamento con il gasdotto costruito durante la Fase 1 del progetto. Il Gruppo industriale di Piazzale Mattei ha assunto la decisione finale di investimento nel progetto nel dicembre del 2022, atto prodromico all’avvio della Fase 1 nell’agosto 2023, attività contestuali a quelle relative alla preparazione della Fase 2. Si prevede che lo sviluppo della successiva Fase 3 porterà il livello della produzione complessiva a 150.000 barili di olio al giorno e 200 milioni di piedi cubi di gas associato, consolidando ulteriormente il ruolo della Costa d’Avorio quale hub energetico regionale e rafforzando la collaborazione strategica con il partner locale.

ATTIVITÀ IVORIANE DI ENI

Eni è presente in Costa d’Avorio dal 2015, con una produzione equity di 22.000 barili di olio equivalente al giorno. La società opera in partnership con Petroci Holding in dieci blocchi nelle acque profonde ivoriane (CI-101, CI-205, CI-401, CI-501, CI-801, CI-802, CI-504, CI-526, CI-706 e CI-708). Va inltre ricordato che in Costa d’Avorioè stato scoperto anche un altro giacimento, denominato «Calao», la cui messa in produzione dovrebbe consentire di raggiungere entro il 2028 duecentomila barili di petrolio al giorno e quattrocentocinquanta milioni di piedi cubi di petrolio gas naturale al giorno.

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