ENERGIA, accordi trilaterali. World Future Energy Summit Abu Dhabi 2025: il significato di un partenariato

Alla presenza di Sua Altezza lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan (Presidente degli Emirati Arabi Uniti), di Giorgia Meloni (Presidente del Consiglio dei ministri italiano) e di Edi Rama (Primo ministro dell’Albania), i rappresentanti dei tre Paesi hanno firmato in calce al testo dell’accordo di partenariato concepito allo scopo di rafforzare la cooperazione nel settore delle energie rinnovabili e delle infrastrutture energetiche

a cura di Ciro Maddaloni, corrispondente di insidertrend.it dagli Emirati Arabi Uniti – La firma è stata apposta nel corso della Settimana della Sostenibilità di Abu Dhabi (ADSW), iniziativa promossa dagli Emirati Arabi Uniti e dalla loro centrale energetica di energia rinnovabile, Masdar.

ACCELERAZIONE DELLO SVILUPPO

Si tratta di un impegno profuso al fine di imprimere una accelerazione allo sviluppo sostenibile e, al contempo, promuovere il progresso economico, sociale e ambientale attraverso lo sviluppo delle risorse del solare fotovoltaico ed eolico, oltreché delle soluzioni cosiddette «ibride». A firmare il documento di intenti per conto degli Emirati Arabi Uniti è stato Sultan bin Ahmed Al Jaber, ministro dell’Industria e delle Tecnologie avanzate degli EAU, Group CEO di ADNOC e Presidente di Masdar; per conto dell’Albania ha firmato Belinda Balluku, vice primo ministro e ministro delle Infrastrutture e dell’Energia, mentre per l’Italia è stato Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

IMPLEMENTAZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA

Sharif Al Olama, sottosegretario per l’Energia e il Petrolio presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze emiratino, ha evidenziato come il lancio della Global Energy Efficiency Alliance, iniziativa guidata dagli EAU, abbia lo scopo di condividere le competenze, le migliori pratiche globali e i progetti di maggiore successo allo scopo di implementare il quadro dell’efficienza energetica. Nelle dichiarazioni rilasciate all’Agenzia di stampa emiratina WAM nel corso della Settimana della sostenibilità che ha avuto luogo ad Abu Dhabi, Al Olama ha confermato gli sforzi in atto per bandire una gara d’appalto che consenta di incrementare efficientamento energetico in più di quattrocento edifici governativi.

PROGETTI E AREE DI COOPERAZIONE COMUNE

Egli ha inoltre illustrato un progetto pilota in fase di sviluppo grazie alla collaborazione con Aldar Properties, First Abu Dhabi Bank e diverse altre società specializzate in soluzioni energetiche per il miglioramento dell’efficientamento energetico degli edifici. Si tratta di un passo significativo verso il rafforzamento della sicurezza energetica, la promozione dello sviluppo sostenibile e l’accelerazione della transizione verso l’energia pulita, sia negli EAU che nell’area del Mediterraneo, oltreché, ovviamente, in Italia e Albania. Il documento delinea le principali aree di cooperazione che vedranno partecipi i tre Paesi firmatari dell’accordo, tra queste rientra la realizzazione di progetti di energia rinnovabile in Albania, con una particolare attenzione al solare fotovoltaico, all’eolico e alle soluzioni ibride per l’accumulo dell’energia prodotta.

ENERGIE RINNOVABILI

Una parte significativa di questa energia rinnovabile sarà fornita all’Italia con un nuovo elettrodotto sottomarino nel mare Adriatico, per la trasmissione di energia elettrica tra l’Albania e l’Italia. Allo specifico riguardo Al Jaber ha altresì dichiarato che «la nuova era dell’interconnettività globale risulta essenziale al rispetto dell’impegno a triplicare le energie rinnovabili, a guidare la decarbonizzazione e ad aumentare l’accesso all’energia e stimolare la crescita economica», poiché «sfruttando le competenze di livello mondiale degli Emirati Arabi Uniti nel campo delle energie rinnovabili, le abbondanti risorse naturali dell’Albania e il sofisticato mercato energetico italiano, stiamo realizzando una collaborazione per lo sviluppo e la condivisione di energia rinnovabile nell’intero Mediterraneo».

IMPORTANZA DEL PARTENARIATO

«Gli Emirati Arabi Uniti – ha quindi egli concluso – sono orgogliosi di essere ancora una volta in prima linea nella trasformazione del sistema energetico globale e, questo quadro di partenariato strategico, dimostra che il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici fissati a Dubai in occasione della COP28 è possibile soltanto attraverso il coordinamento globale e la cooperazione attiva in materia di energia verde». Dal canto suo, il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato come l’Italia sia molto lieta di far parte del quadro di partenariato strategico volto a rafforzare la cooperazione con i paesi che hanno un grande potenziale di sviluppo delle energie rinnovabili a costi contenuti, «che accresce ulteriormente il ruolo dell’Italia quale hub energetico e delle rinnovabili nel Mediterraneo». Egli ha poi aggiunto che «il partenariato eleva inoltre la nostra collaborazione con i Paesi balcanici nel settore energetico, che è rilevante per l’Italia e per l’Unione Europea, rafforzando la cooperazione regionale».

BALCANI E MEDITERRANEO

Ad avviso di Belinda Balluku «questo partenariato strategico rappresenta un passo epocale per l’Albania, che avanza con le sue ambizioni in materia di energie rinnovabili. Unendo le forze con gli Emirati Arabi Uniti, leader mondiale nel settore, nonché con l’Italia, con le sue infrastrutture energetiche avanzate e la sua esperienza di mercato, stiamo attualizzando un immenso potenziale di crescita sostenibile. Infatti, le abbondanti risorse naturali dell’Albania, unite ai punti di forza dei nostri partner, non solo guideranno la transizione energetica verde, ma creeranno anche opportunità economiche e lavorative a lungo termine. Insieme, stiamo ponendo le basi per un futuro energetico più verde e più resiliente per la regione del Mediterraneo e oltre».

Nella foto: Sua Altezza lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan (al centro in piedi), Giorgia Meloni ed Edi Rama

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