USA, ultimo discorso alla nazione di Biden. Il presidente mette in guardia dagli oligarchi e dagli abusi di potere

Egli ha parlato dallo Studio Ovale della Casa Bianca dicendosi «preoccupato per la possibile ascesa di un complesso tecnologico-industriale che potrebbe rappresentare un grave rischio per il Paese». Evidenti i richiami al celebre discorso pronunziato da Dwight D. Eisenhower nel 1961, quando “Ike” mise in guardia l’America dall’influenza di quello che definì «il complesso-militare industriale»

Washington, 16 Gennaio 2025 – Il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, ha messo in guardia i propri concittadini da una «pericolosa oligarchia» che si starebbe formando all’interno del Paese, il cui «potere estremo costituisce una minaccia per la democrazia, i diritti e le libertà fondamentali».

IL MONITO DI BIDEN

Il monito del presidente uscente è stato lanciato nel corso del suo ultimo discorso alla nazione, pronunziato dallo Studio Ovale della Casa Bianca, a pochi giorni dall’insediamento della seconda amministrazione Trump e poche ore dopo l’annuncio di un accordo tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco nella striscia di Gaza. Un risultato, quest’ultimo, che Biden ha rivendicato, affermando che il piano dell’accordo «è stato preparato e negoziato dall’amministrazione democratica», con lo staff di Donald Trump che veniva «costantemente aggiornato» sull’andamento dei negoziati.

UN PRECEDENTE ESEMPLARE: IL DISCORSO DI «IKE» NEL 1961

Biden ha denunciato una «pericolosa concentrazione di potere nelle mani di poche persone estremamente ricche, il cui abuso di potere, se lasciato correre, avrà delle conseguenze». Egli ha al riguardo ricordato l’ultimo discorso alla nazione fatto dal presidente Dwight D. Eisenhower nel 1961, quando mise in guardia il Paese dall’influenza di quello che definì «il complesso-militare industriale». Oggi Biden ha affermato che l’avvento del «complesso tecnologico-industriale pone seri rischi al Paese».

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