È stato presentato in Campidoglio dal sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, il progetto del termovalorizzatore elaborato dal consorzio di imprese che rinviene quale capofila Acea, progetto di impianto che ha superato la valutazione della commissione tecnica.
INIZIO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE
I lavori prenderanno avvio all’inizio del prossimo anno, in vista della realizzazione dell’infrastruttura nell’estate 2027, quando quindi potrà ricevere i primi rifiuti. In un proprio comunicato stampa recentemente diffuso, il comitato Daje! (favorevole al termovalorizzatore) rende noto ci avere accolto «con soddisfazione la promessa del sindaco che il nuovo termovalorizzatore inquinerà meno di una strada trafficata».
EVIDENZE ACCESSIBILI A TUTTI I CITTADINI
«Tuttavia – prosegue la nota di Daje! -, seppure il progetto di Roma presenta una configurazione e dei parametri di funzionamento che collocano l’impianto tra i più avanzati al mondo, sappiamo che la psicosi dei rischi alla salute si supera solo con la trasparenza di evidenze accessibili da tutti i cittadini. Pertanto ribadiamo l’opportunità di partire da subito con la messa on line di un cruscotto di dati ambientali sullo stato qualitativo dei suoli, acqua e aria dell’area realizzati dalle autorità di controllo preposte già prima dell’avvio del cantiere».
UN «CRUSCOTTO DEI DATI AMBIENTALI»
«Questo – conclude la nota del comitato pro-termovalorizzatore – permetterebbe ai cittadini di monitorare l’evoluzione dello stato qualitativo dell’ambiente prima e dopo. Uno strumento di comunicazione efficace ma anche un’arma per stroncare ricorsi campati su suggestioni e pregiudizi». Allo specifico riguardo, il medesimo comitato Daje! rinvia a un articolo redatto sull’argomento da Manuela Perrone, pubblicato sul quotidiano di Confindustria “Il Sole 24 Ore”: https://www.ilsole24ore.com/art/roma-termovalorizzatore-2027-serra-e-giardino-pensile-promessa-inquinera-meno-una-via-trafficata-AG1V2MY?refresh_ce=1