Venerdì 7 giugno le Settimane Musicali porteranno sul palco del Teatro Olimpico un programma originale con autori e brani non abituali, a partire dalla famosa non-composizione 4’33’’ di John Cage, per proseguire con l’unica sonata per violino e pianoforte di Richard Strauss e Dmítrij Shostakovich nella singolare versione per trio con pianoforte e percussioni. John Cage affermava che «la musica è in primo luogo nel mondo che ci circonda, in una macchina per scrivere o nel battito del cuore e soprattutto nei silenzi».
SETTIMANE MUSICALI AL TEATRO OLIMPICO
Simbolicamente al centro delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, giunte all’ultima delle tre edizioni sotto l’insegna del motto pasoliniano «prima il silenzio, poi il suono, o la parola», l’opera di Cage dal titolo 4’33’’ sarà la provocatoria apertura del concerto di venerdì 7 giugno ore 20:45 al Teatro Olimpico. L’appuntamento, che intreccia originalmente stili e contesti compositivi, vede in scena Sonig Tchakerian violino, Silvia Chiesa violoncello, Maurizio Baglini pianoforte, e Saverio Tasca, Christian Del Bianco e Vittorio Ponti alle percussioni, impegnati a guidare il pubblico tra le ricchezze espressive della Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 per violino e pianoforte di Richard Strauss e della Sinfonia n. 15 in la maggiore op. 141 di Dmítrij Shostakovich nella trascrizione di Viktor Derevianko per trio con pianoforte e percussioni.
PRIMA IL SILENZIO
“Prima il silenzio” è il titolo scelto per l’originale programma musicale della serata che apre ad una riflessione sulla natura del suono e sulla sua assenza, che non è mai assoluta. John Cage dedicò parte della propria carriera all’indagare il concetto di silenzio e di rumore. Famosissima la sua provocatoria non-composizione dal titolo 4’33” a cui gli spettatori avranno la fortuna di assistere e di farne parte attiva, che ha creato grande scandalo fin dalla sua prima esecuzione: il musicista è sul palcoscenico con il suo strumento, ma non suona nulla.
LA LOGICA DI CAGE
Nelle intenzioni dell’autore l’attenzione va all’apparente silenzio, pieno dei suoni che circondano la nostra quotidianità e ai quali non si presta più attenzione. Il Teatro Olimpico di Vicenza è luogo ideale per entrare nella logica di Cage: il teatro coperto più antico del mondo, prezioso scrigno insospettabile dall’esterno, è in realtà immerso nell’ambiente che lo circonda; spazio interno ed esterno sono divisi da sottili pareti e normalmente il mondo sonoro esterno è attenuato o eliminato dal mondo sonoro creato all’interno. In questi quattro minuti e trentatré secondi di silenzio si compie l’esperienza percettiva, sempre diversa e imprevedibile, che il compositore americano vuol far compiere agli spettatori.
STRAUSS E SHOSTAKOVICH
Il programma della serata proseguirà con l’ascolto della musica come la sperimentiamo comunemente, ma con autori e brani non abituali. A partire dalla Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 per violino e pianoforte che chiude la serie delle composizioni giovanili di Richard Strauss, la sua unica sonata per questo organico. Segue la Sinfonia n. 15 in la maggiore op. 141 di Dmítrij Shostakovich nella singolare versione per trio con pianoforte e percussioni realizzata dal pianista Viktor Derevianko. Sul palco il violino di Sonig Tchakerian, il violoncello di Silvia Chiesa, il pianoforte e la celesta di Maurizio Baglini e le molte percussioni di Saverio Tasca, Christian Del Bianco e Vittorio Ponti: triangolo, campanelli, castagnetti, timpani, tamburo, tom tom, tam-tam, legno, flagello, piatti, cassa, silofono, vibrafono. Il concerto, verrà eseguito in anteprima per le scuole alle ore 17:30.
CREDITI
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali quali il Ministero della Cultura, oltre al patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Vicenza. Sono inoltre sostenute da Banca Mediolanum, Fineco, Digitec, Fondazione Roi, Banca delle Terre Venete, Veronica e Dominique Marzotto, Famiglia Brunelli, BDF Digital, Massignani & C., Tomasi, Fondazione Musicale Omizzolo – Peruzzi, Casa del Blues, Iiriti, Yamaha, Forma, Aries – GHouse, The Glam Boutique Hotel, Musei Civici Vicenza, Teatro Comunale Città di Vicenza, Conservatorio Arrigo Pedrollo. Media Partner: Il Giornale di Vicenza e VCR Venice Classic Radio.
PLURALE VOCAZIONE DEL FESTIVAL
Anche quest’anno le Settimane Musicali al Teatro Olimpico confermano la plurale vocazione del Festival e le molteplici collaborazioni con realtà istituzionali e associative. Proficue collaborazioni a livello artistico sono in atto con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza, in particolare per la coproduzione del concorso pianistico nazionale intitolato alla figura di Lamberto Brunelli; con gli Amici della Musica di Firenze, gli Amici della Musica di Padova, la Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo e con Asolo Musica per l’inserimento del vincitore del Premio Brunelli nella loro programmazione artistica; con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per un concerto dedicato a turno al miglior allievo dei corsi di violino, violoncello e pianoforte; con la Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo per i vincitori dell’ICM e con diverse realtà territoriali tra cui il Liceo Don Giuseppe Fogazzaro, i Musei Civici e Gallerie d’Italia Vicenza.
PROGRAMMA E ARTISTI
Venerdi 7 giugno 2024, Teatro Olimpico: ore 17:30 Concerto per le scuole; ore 20:45 Concerto Teatro Olimpico, Vicenza
Prima il silenzio:
Sonig Tchakerian (violino), Silvia Chiesa (violoncello), Maurizio Baglini (pianoforte), Saverio Tasca (percussioni), Christian Del Bianco (percussioni), Vittorio Ponti (percussioni).
John Cage: 4’33” (1952); 30 – 2’23” – 1’40’’.
Richard Strauss: Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 per violino e pianoforte; Allegro ma non troppo, Improvisation, Andante cantabile; Finale Andante – Allegro.
Shostakovich, Derevianko: Sinfonia n. 15 in la maggiore op. 141, arrangiamento di Viktor Derevianko per trio con pianoforte e percussioni; Allegretto, Adagio, Largo – Adagio – Allegretto; Allegretto, Adagio – Allegretto – Adagio – Allegretto.
Sonig Tchakerian
Silvia Chiesa
Maurizio Baglini
Saverio Tasca