AUTOMOTIVE, mobilità sostenibile. Jaguar Land Rover punta alle start up della Silicon Valley americana e di Israele

Il programma Open Innovation offre connessioni con oltre seicento start up a livello globale e investe in sette nuove società nel suo primo anno. Le partnership strategiche con i leader del settore e le start-up pionieristiche costituiscono elementi fondamentali della strategia Reimagine del brand

Jaguar Land Rover (JLR) celebra il primo anniversario del suo programma Open Innovation annunciando l’espansione della sua presenza globale, in Israele e nella Silicon Valley americana, a seguito della crescita di successo dei propri ecosistemi nel Regno Unito e nel Brasile.

NUOVI SERVIZI ALLA MOBILITÀ

Nel 2022 il programma ha interessato oltre seicento start up a livello globale, dando vita a ventisette progetti di co-creazione. Contestualmente, InMotion Ventures, la divisione venture capital di JLR e parte essenziale dell’ecosistema Open Innovation della società, ha investito in sette società il cui focus delle attività è concentrato sulla fornitura di prodotti e servizi maggiormente sostenibili. Due esempi giungono dall’America Latina, dove in Brasile sono stati lanciati alcuni nuovi servizi di abbonamento alla mobilità: il Jaguar On Demand, servizio di noleggio a breve termine per Jaguar I-PACE, e il Subscription, servizio di leasing veicoli. Il primo è stato realizzato in collaborazione con la start up UCorp e inizialmente lanciato nell’area di San Paolo, una offerta che verrà successivamente estesa ad altre capitali regionali brasiliane ne corso del 2023; il secondo, invece, è stato progettato in collaborazione con Movida, uno specialista del noleggio di veicoli nel Paese sudamericano, in grado di offrire opzioni di leasing fino a trentasei mesi su oltre duecentocinquanta veicoli dei marchi Range Rover, Defender, Discovery e Jaguar.

SETTE AREE CHIAVE

Igor Murakami, Director New Services and Open Innovation di JLR, ha al riguardo dichiarato che «questi due nuovi servizi esplorano modelli di utilizzo entusiasmanti per servire il mercato del lusso in rapida crescita, non solo nell’America Latina, ma anche altrove, evidenziando chiaramente i vantaggi di lavorare a stretto contatto con le start up al fine di guidare l’innovazione. La co-creazione così gestita su tutto, dalle nuove soluzioni software alla progettazione di alternative sostenibili per i nostri veicoli e servizi, è infatti una parte essenziale della nostra visione per il futuro». Open Innovation è nato nel 2022 per rendere possibile una collaborazione globale a start up, scale up, organizzazioni esterne affini e il più ampio Gruppo Tata, esplorando opportunità in sette aree chiave, quelle dell’elettrificazione, della connettività, dei servizi digitali, del metaverso, dell’industria 4.0, del talento e della sostenibilità.

VALORE CONDIVISO E SINERGIE NEL GRUPPO TATA

Ormai entrata nel suo secondo anno di attività, Open Innovation si sta espandendo ulteriormente in Israele e nella Silicon Valley americana, dove sono attivi fiorenti ecosistemi di start up. Una maggiore presenza negli Usa, assieme al partner globale Plug and Play Tech Centre, aiuterà JLR ad implementare le sue collaborazioni con le start up nordamericane, mentre la partnership con Tata Consultancy Services (TCS) a Tel Aviv amplierà il suo accesso al potente scenario di quelle israeliane. In questo secondo caso si farà ricorso al Co-Innovation Network (COIN) di TCS allo scopo di identificare le offerte tecnologiche locali e scalarle a soluzioni e servizi di mobilità globali, generando ulteriore valore condiviso e sinergie all’interno dell’ecosistema Tata.

START UP E HIGH TECH

François Dossa, Executive Director of Strategy and Sustainability di JLR ha al riguardo dichiarato: «Mentre la Silicon Valley non ha bisogno di presentazioni, una presenza in Israele apre invece le porte a un ulteriore potenziale d’innovazione globale, con start up dirompenti e un’economia dominata dall’alta tecnologia industriale e dall’imprenditorialità. Rivolgere l’attenzione a ecosistemi fiorenti ci aiuterà a massimizzare il rendimento. Avere questa presenza strategica in regioni tecnologiche così rinomate rafforza le nostre relazioni con start-up, scale-up, entità aziendali, investitori e università, per aiutare a definire il futuro del settore della mobilità. Di per sé un elemento vitale nella nostra strategia Reimagine». Ben Gilad, responsabile di TCS COIN, ha dal canto suo sottolineato la soddisfazione di lavorare con JLR, «sfruttando il nostro ecosistema di innovazione globale per accelerare la loro trasformazione e crescita. Con l’industria automobilistica in transizione verso l’elettrificazione, l’innovazione è il fattore chiave di differenziazione per il successo. Non vediamo l’ora di collaborare per identificare nuove tecnologie nell’area per contribuire a guidare il futuro della mobilità e del modern luxury. Incoraggiamo le start up e gli innovatori israeliani a mettersi in gioco».

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