SPETTACOLO, teatro. Siena: i dodici finalisti In-Box e In-Box Verde 2023

Le compagnie di attori si esibiranno nella città toscana dal 24 al 31 maggio prossimi a «In-Box dal Vivo», concorrendo inoltre per le oltre cento repliche messe in palio

Dodici finalisti e centodiciassette repliche da distribuire: anche quest’anno In-Box prosegue nella sua opera di promozione del teatro emergente italiano andando a caccia della qualità sommersa e offrendo un’importante occasione alle compagnie emergenti su scala nazionale. Il focus di In-Box infatti rimane, come sempre, quello di sostenere proposte artistiche valide che faticano a trovare spazio nel panorama teatrale italiano.

SEI FINALISTI PER NUMEROSE REPLICHE

Dopo un’accurata visione dei lavori proposti, i partner delle reti hanno selezionato 6 finalisti In-Box su 354 candidature e 6 finalisti In-Box Verde su 124 progetti, arrivando così a comporre la rosa delle 12 compagnie che si esibiranno a Siena dal 24 al 31 maggio 2023, in occasione di In-Box dal Vivo. È importante evidenziare che In-Box dal Vivo non è una «passerella» ma un vero e proprio momento di valutazione, il più importante: è vedendo dal vivo le opere che ogni partner, in maniera autonoma, deciderà quale programmare nel proprio teatro nel corso della prossima stagione.

DRAMMATURGIE E RAPPRESENTAZIONI

Ben 117 (60 per In-Box, 57 per In-Box Verde) le repliche in palio da distribuire, una grande opportunità per i finalisti che avranno la possibilità di esibirsi in giro per l’Italia teatrale durante la stagione 2023-24, nelle oltre novanta piazze che compongono le due reti. Ad aprire la sezione In-Box (24-26 maggio), Still Alive di Caterina Marino, uno spettacolo che analizza la depressione, la salute mentale e gli stati d’ansia, partendo dal testo Realismo capitalista del filosofo e saggista Mark Fisher. Si continua con Quasi una serata, de Il Giardino delle ore e Mumble Teatro, una riflessione irriverente sul rapporto tra l’essere umano e il mistero dell’esistenza, fra situazioni surreali e scatole cinesi. Stefano Cordella e Tommaso Fermariello presentano R+G, una drammaturgia originale ispirata a Romeo e Giulietta concentrata sull’inquietudine adolescenziale dei due protagonisti.

IL G8 DI GENOVA A VENT’ANNI DI DISTANZA

La compagnia Usine Baug porta sulla scena una delle ferite più gravi della recente storia italiana: “Topi”  racconta il G8 di Genova a vent’anni di distanza e lo fa attraverso interviste, fonti diversificate e centinaia di racconti letti e ascoltati. Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte è il titolo dello spettacolo di Corso/Malinaric, una pièce che inizia nel maggio del 2019 con la morte di Antonio Stano all’ospedale di Taranto e che indaga le dinamiche sociali della controversa vicenda. Sid invece è la proposta di Cubo Teatro, la storia di un ragazzo italiano di origini algerine, nata dall’indagine su un quartiere multi-etcnico della periferia torinese con forti fragilità socio-economiche.

CIRCO CONTEMPORANEO E FIGURA

Fra gli spettacoli finalisti della sezione In-Box Verde (29-31 maggio) dedicata al teatro ragazzi, 9 Gesti della compagnia Quattrox4, uno progetto che nasce dal forte desiderio e dal coraggioso tentativo di unire circo contemporaneo e teatro di figura. Luigi Ciotta propone il tema caldo del maltrattamento degli animali negli allevamenti intensivi con Abattoir Blues, approfondendo il rapporto ambivalente con la carne e i relativi nuovi tabù. Gli attori del Collettivo Clown, attraverso l’utilizzo dei palloncini e la loro manipolazione, creano una narrazione leggera, comica e sognante, dando vita a Balloon Adventures. E ancora h2ops! della compagnia MaMiMò in coproduzione col Consorzio Balsamico, uno spettacolo illustrato sul ciclo dell’acqua e su un probabile segreto del mondo custodito nel nostro rubinetto; Liberatutti di ScenaMadre, una rappresentazione sull’eccessiva competizione nel mondo dello sport, con conseguenze determinanti sulla società. Infine, L’orso felice della compagnia Dimitri/Canessa e Pilar Ternera, un lavoro drammaturgico liberamente ispirato all’Orso che non c’era di Oren Lavie, alla ricerca del proprio io.

SIENA E ALTROVE

Non si vedranno a Siena, ma completeranno la selezione In-Box e In-Box Verde, alcuni spettacoli che, pur non rientrando tra i finalisti, sono stati ritenuti meritevoli di segnalazione da parte delle giurie; per In-Box: A.L.D.S.T. (Al limite dello sputtanamento totale di  Tristeza Ensemble, Gianluca) Ci vediamo tra le nuvole di  Daniele Turconi, Fag/Stag – Amici di genere di Dogma Theatre Company, L’ultima di Carnali di Santa Briganti. Per In-Box Verde: Relazioni necessarie del gruppo di lavoro composto da Nadia Milani e Valentina Lisi, Sussurri di Schedìa Teatro, Corvina e le sette montagne di Piccolo Teatro Patafisico e Sii gentile e abbi coraggio della compagnia Orto degli Ananassi.

INFO E CONTATTI

In-Box, rete di sostegno del teatro emergente italiano è un progetto di Straligut Teatro, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Siena e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. Comunicazione a cura di Theatron 2.0.

info: info@inboxproject.it

www.inboxproject.it

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