ARTE, pittura. Presepi «pop»: Cristoforo Russo espone a Roma

La mostra del pittore campano trapiantato nella Capitale sarà aperta al pubblico fino a domenica 21 maggio alla galleria “La Porta dell’Arte” in Trastevere. Nel pomeriggio di domani, sabato 20 maggio, avranno luogo una serie di eventi collegati, a partire dalle cinque del pomeriggio; alle sette il finissage

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Sabato 20 maggio alle ore 17:00, nell’ambito della personale di pittura “un Presepe Pop” di Cristoforo Russo,  avrà luogo l’incontro “Mille volti dell’arte”, aperto a tutti e incentrato sul tema relativo al benessere psicofisico e all’arte, evento moderato dall’esperta Giovanna Iovino al quale parteciperanno Valeria Marsiliani, Eleonora Gaetani in collaborazione con Propsy Onlus, Filippo Cammarano Guerritore di Ravello discendente dell’omonimo Pulcinella, Tommaso Esposito direttore Museo di Pulcinella di Acerra, Paolo Salvati Onlus, Nicola Toscano con le sue opere a favore di Mente e Coscienza onlus, Monolite con le sue telecamere, Antonio Farese con le sue ultime creazioni, i progetti di Selvaggia e Mabel Giulia La Porta, le poesie di Agnese Quattrino e la voce di Ketty Russo e la chitarra di Paolo Mari. Dalle ore 19:00 inizierà il finissage.

PRESEPE POP A ROMA

«Da sempre il presepe è un condensato di cultura, società e religione. Presentiamo il progetto nella Città eterna per esorcizzare la malinconia dei tempi post pandemici – afferma al riguardo l’artista -, un presepe pop apparentemente fuori stagione natalizia, alla ricerca delle nostre radici e per una rinascita autentica del nostro puer aeternus. Una sorta di luogo in cui gli adulti ritornano bambini ed i bambini si sentono adulti. Considero simbolicamente il presepe attraverso una visione fantastica e ben venga “pop”, se con questo termine si intende “di matrice popolare” e “di lettura intuitiva” e a favore del popolo». Il visitatore di ogni età potrà indagare la sfera delle proprie emozioni recondite che tutti noi proviamo fin da piccoli. Per l’occasione nei dipinti esposti l’autore analizza le opere dei grandi Maestri, attraverso il caleidoscopio della commedia dell’arte (Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) e delle maschere da tutto il mondo (i supereroi, le maschere asiatiche e africane).

UNA LETTURA MATERICA DEL REALE

L’innovativo progetto, sostenuto dalla onlus Paolo Salvati e dal Museo di Pulcinella di Acerra ha raccolto le energie di numerosi partner da tutto il mondo, capaci di condividerne l’emozione e lo spirito benefico a favore di “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità). Tra essi la testimonianza di Tommaso Esposito, le creazioni di Antonio Farese e le telecamere di Monolite Notizie. In particolare, sabato 20 maggio alle ore 17:00 ci sarà un incontro aperto a tutti sul benessere psicofisico e l’arte moderato da Giovanna Iovino, Valeria Marsiliani ed Eleonora Gaetani. «Cristoforo pone in essere un’operazione profondamente intelligente nel proporci la lettura materica del reale – puntualizza il professor Pinto -, infatti, se da un lato oggi la nostra visione del reale è spesso irretita dalla cultura dell’illusionismo visivo, dall’altro Cristoforo ci porta a contatto con la realtà delle immagini e delle figure con un addensamento di impasto materico. Le sue opere esprimono la concretezza reale ed oggettuale delle cose, inteso come contatto immediato e pregnante con la sostanza visibile e plastica delle cose».

TRASTEVERE E TORRE DEL GRECO NELLO SPIRITO DELL’ARTISTA

Ingresso Gratuito dal 13 al 21 maggio presso la Galleria “La Porta dell’Arte” in Via dei Vascellari, 35, nel quartiere romano di Trastevere, che grazie al suo parziale isolamento (si trova infatti al di là del fiume Tevere) e all’ambiente multiculturale fin dal tempo dell’antica Roma, ha visto formare i suoi abitanti (appunto i cosiddetti trasteverini) quasi come una popolazione a sé stante, popolani di nota tenacia, fierezza e genuinità. Inoltre, le donne erano considerate molto belle, con occhi e capelli molto scuri e dai bei lineamenti. Oggi Trastevere mantiene ancora il suo carattere grazie alle strade tortuose coperte di sanpietrini sui quali si affacciano case popolari medioevali e brulica la vita notturna. Cristoforo Russo, che Trastevere ama profondamente, ha invece visto i suoi natali nel 1978 a Torre del Greco, centro della Vesuviana sito in provincia di Napoli; artista e pittore italiano, proviene dalla scuola del maestro Vito Esposito (1935-2021).

EMOZIONI RECONDITE

Il visitatore di ogni età potrà indagare la sfera delle proprie emozioni recondite che tutti noi proviamo fin da piccoli. Per l’occasione nei dipinti esposti l’autore analizza le opere dei grandi Maestri, attraverso il caleidoscopio della commedia dell’arte (Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) e delle maschere da tutto il mondo (i Supereroi, le maschere asiatiche, africane). Appuntamento alla galleria La Porta dell’Arte, in Via dei Vascellari 35 a Trastevere.

info: +393471356959

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