SALUTE, igiene e profilassi. Comportamenti: lavarsi le mani, per due italiani su tre è diventato importante con il Covid

Gruppo Credem, Università Cattolica, Policlinico Universitario Agostino Gemelli, salute, igiene, profilassi, mani, sanificazione, Organizzazione Mondiale Sanità (OMS), media, televisione,

Roma, 5 maggio 2023 – Per quasi due italiani su tre (65%) lavarsi le mani è divenuto più importante con il Covid, che ha portato la consapevolezza di come la scarsa igiene delle mani sia un importante veicolo di trasmissione dei germi. È quanto emerge da una ricerca a campione effettuata su 400 persone dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future. Si tratta di un progetto sull’informazione consapevole nato dalla collaborazione tra Gruppo Credem e l’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (ALMED) dell’Università Cattolica. I risultati dell’indagine sulla consapevolezza dell’importanza dell’igiene delle mani, condotta grazie alla collaborazione di specialisti della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, sono stati presentati in occasione della Giornata di sensibilizzazione sull’igiene delle mani (World Hand Hygiene Day – link), istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in un evento scientifico svolto presso il Policlinico Gemelli a Roma.

LA RICERCA DELL’OSSERVATORIO OPINION LEADER 4 FUTURE

L’esplosione della pandemia da Covid e la paura del contagio hanno modificato le abitudini degli italiani: infatti, il 65% degli intervistati da allora ha iniziato a dare più importanza all’igiene delle mani, mentre il 55% ha affermato di lavarsele più frequentemente. La frequenza giornaliera del lavaggio delle mani è mediamente di 6,5 volte, il 37% lo fa invece tra 4 e 7 volte e il 24% almeno 3 volte. Quasi un italiano su cinque (19%) lava le mani più di 10 volte al giorno, una frequenza diffusa in particolare tra le donne (6,9 volte al giorno) piuttosto che tra gli uomini (6 volte al giorno). I giovani sono tra i più attenti all’igiene delle mani, poiché se le lavano in media 6,8 volte al giorno fra i 18 e i 44 anni (6,4 volte tra i 45 e 64 anni e 6 volte gli over sessantaquattrenni). Il sapone è utilizzato dal 99% degli intervistati, con una maggiore diffusione di quello liquido (87%) rispetto alla classica saponetta (32%). L’utilizzo di gel e salviette risulta meno frequente: il 29% degli intervistati usa gel igienizzante e il 7% le salviette. Per il 50% degli intervistati il rischio maggiore di una cattiva igiene delle mani è la possibile trasmissione di germi da una parte sporca del corpo a una parte pulita, per il 40% il maggiore rischio è il passaggio di germi a soggetti fragili.

L’IGIENE DELLE MANI E DELLE UNGHIE

Dall’indagine è emerso tuttavia che soltanto il 13% delle persone è a conoscenza dell’esistenza di una giornata mondiale dedicata all’igiene delle mani e che solo metà del campione ripone attenzione anche all’igiene delle unghie quando si lava le mani. Inoltre, il 63% del campione reputa lo smartphone quale possibile veicolo di trasmissione di germi, però solo il 18% si lava le mani dopo averlo utilizzato, mentre meno della metà degli intervistati (il 40%) disinfetta il proprio telefonino con prodotti specifici. I risultati indicano anche che il mezzo di comunicazione più efficace per la sensibilizzazione e l’informazione sui temi della cura e della salute è la televisione, indicata dal 69% del campione: il 58% della popolazione under 44 anni e il 79% degli over-65. Al secondo posto vi sono i social, indicati dal 36,5% degli intervistati: il 51% degli under 44 e il 21% degli over 65. Al terzo posto vi è il rapporto diretto con medici e operatori (20,5%).

COMUNICAZIONE FONDAMENTALE PER LA SALUTE DELLA COLLETTIVITÀ

«Sempre più la comunicazione della salute non passa solo dalla relazione con i professionisti, ma è oggetto di conversazioni fra pari, sui social media e nei media broadcast. Lo studio di questi fenomeni necessita di essere supportato da un dialogo sempre più profondo fra esperti della comunicazione e professionisti del settore sanitario», afferma Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future. «Questa iniziativa – sottolinea dal canto suo Luigi Ianesi, responsabile corporate governance e relazioni esterne di Credem – rappresenta per il Gruppo Credem, e per l’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, un’importante occasione per collaborare alla promozione su larga scala di temi spesso sottovalutati come, ad esempio, i comportamenti legati alla prevenzione, che in questo caso passano attraverso semplici gesti come il lavaggio delle mani. Crediamo che il nostro impegno sia non soltanto fare banca, occupandoci della tutela dei risparmi e dei progetti delle famiglie e delle imprese, ma anche favorire un’informazione sempre più consapevole su questi argomenti di rilevanza sociale, a partire dai nostri colleghi, sino ad arrivare a sensibilizzare il maggior numero di persone possibile per incidere realmente nella società».

INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA MEDICO-SANITARIA

«L’attenzione degli operatori del Policlinico Gemelli all’igiene delle mani come essenziale strumento di prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza è cresciuta negli ultimi anni, consolidando un clima di responsabilità, collaborazione e consapevolezza del ruolo che ciascuno può e deve svolgere per salvare le vite dei pazienti a rischio con un gesto così semplice ma essenziale. La compliance, infatti, cresce di anno in anno, consentendoci di porre obiettivi sempre più ambiziosi ma realistici, poiché si lavora in Team e si ascoltano e valorizzano le esperienze e il sentire di tutti. La collaborazione con l’Osservatorio Opinion Leader 4 Future ci consente di estendere questo clima alla società civile, con l’obiettivo di un’educazione trasversale di cui tutte le persone beneficeranno, soprattutto i più fragili», ha dichiarato Patrizia Laurenti, professore associato di Igiene presso l’Università Cattolica, Campus di Roma e direttore UOC Igiene ospedaliera del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

L’IMPORTANZA DI UNA GIORNATA MONDIALE PER L’IGIENE DELLE MANI

Una procedura estremamente semplice, veloce e a basso costo, ma con un’elevata importanza in ambito sanitario: l’igiene delle mani salva milioni di vite ogni anno. Secondo i dati dell’OMS ogni anno nel mondo centinaia di milioni di pazienti sono colpiti da infezioni correlate alla pratica sanitaria. Molte di queste sarebbero evitabili se gli operatori si attenessero al protocollo per una corretta igiene delle mani. Infatti, si stima che l’igiene delle mani, se eseguita regolarmente e correttamente (prima e dopo ogni contatto con un paziente, meglio se usando un gel alcolico che è più efficace di un normale detergente) riduca le infezioni ospedaliere mediamente dal 10 al 50 per cento.

OSSERVATORIO OPINION LEADER 4 FUTURE E CREDEM

L’Osservatorio Opinion Leader 4 Future si pone come punto di riferimento per la società per l’informazione consapevole, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della cultura informativa su argomenti altamente rilevanti per la formazione dell’opinione pubblica e per le scelte di vita delle persone. Tra le tematiche oggetto di approfondimento vi è la comunicazione dei temi della salute e della cura, anche grazie alla sinergia con il master in Comunicazione Sanitaria (Altems e Almed) e il progetto Health Communication Monitor. Il Gruppo Credem è quotato in borsa, ha oltre 6.600 dipendenti, è presente in 19 regioni ed ha un total business, tra raccolta complessiva e prestiti, pari ad oltre 136 miliardi di euro (dati risalenti a fine dicembre 2022).

Condividi: