MUSICA, concerti. Primo maggio: Si canta maggio XIV edizione, Auditorium Parco della Musica di Roma

Lunedì “Passaggio alla città”: musiche, racconti e canti per Rocco Scotellaro; un progetto di Ambrogio Sparagna con l’Orchestra popolare italiana dell’Auditorium Parco della Musica, il Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni e la partecipazione straordinaria di Davide Rondoni e Peppe Servillo

Si Canta Maggio con Ambrogio Sparagna e l’Orchestra popolare italiana dell’Auditorium Parco della Musica, il Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni e la partecipazione straordinaria di Davide Rondoni e Peppe Servillo, lunedì primo maggio all’Auditorium Parco della Musica.

A CENTO ANNI DALLA NASCITA DEL POETA-SINDACO DI TRICARICO

Passaggio alla Città è il titolo di questo spettacolo che Ambrogio Sparagna ha composto in occasione del centenario della nascita del poeta-sindaco di Tricarico, uno dei personaggi più significativi della cultura meridionale del Novecento. Al centro la produzione poetica di Rocco Scotellaro allo stesso tempo semplice e inconsueta, dolce e aggressiva e dotata di una musicalità speciale. In particolare Sparagna ha scelto alcune delle più famose poesie di Scotellaro (come Il giardino dei poveri, Le viole sono dei fanciulli scalzi, Passaggio alla città, Noi non ci bagneremo, La mia bella patria, È fatto giorno, Passo nel treno, Salmo alla casa e agli emigranti, Sempre nuova è l’alba) scrivendo la musica secondo forme e sonorità tipiche della tradizione orale lucana.

STRUMENTI AGRO-PASTORALI LUCANI

La realizzazione della partitura musicale è affidata agli strumenti tipici agro-pastorali lucani magistralmente suonati dai solisti dell’Orchestra Popolare Italiana. Lo spettacolo è arricchito dalla proiezione di immagini inedite dedicate a Scotellaro realizzate da Mario Cresci, uno dei più innovatori e sperimentatori italiani che nel corso della sua lunga carriera ha indagato le potenzialità del linguaggio fotografico verificandole con le più aggiornate metodologie della ricerca artistica contemporanea; dagli interventi poetici di Davide Rondoni e di alcuni giovani poeti romani, e da una serie di racconti sulla condizione della vita sociale rurale negli anni Cinquanta, tratti dalle pubblicazioni più note di Scotellaro come L’Uva puttanella e Contadini del Sud, interpretati con grande intensità narrativa da Peppe Servillo. Per l’occasione sarà anche presentato al pubblico il volume “Rocco Scotellaro. Sempre nuova è l’alba” una produzione CD&Book realizzata dalla Finisterre nell’ambito della Collana editoriale Nubes.

ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA

Ottavio Saviano (batteria, cajon),

Alessia Salvucci (tamburello),

Diego Micheli (contrabbasso),

Erasmo Treglia (ghironda, violino, fiati popolari),

Raffaello Simeoni (voce, fiati popolari e mandocello),

Cristiano Califano (chitarra),

Ambrogio Sparagna (voce e due organetti),

AnnaRita Colaianni (voce),

Peppe Servillo (voce),

Davide Rondoni (voci recitante),

Poeti ospiti (voce recitante),

Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni.

INFO

Durante lo spettacolo verranno proiettate sullo sfondo delle immagini inediti dedicate a Rocco Scotellaro realizzate da Mario Cresci;

biglietti, prezzi: intero euro 15,00; ridotto euro 12,00;

orario dello spettacolo: ore 13.00 presso la Sala Borgna;

M.A.P.S. Musica, Arte, Poesia, Storie (II edizione);

Festival giovani artisti – Incontri di Primavera, omaggio a Rocco Scotellaro: Vincenzo Romano “Il cantore pellegrino”; Laboratorio di Arti Sceniche “Performance”; Lumenea “Anemo”.

EVENTI COLLEGATI: IL FESTIVAL MAPS

Collegata alle iniziative della quattordicesima edizione di Si Canta Maggio ritorna M.A.P.S., il Festival di giovani artisti del Lazio che con questi “Incontri di Primavera” porta in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma 3 formazioni ospiti della manifestazione. In primo luogo l’artista salernitano Vincenzo Romano, vincitore di vari contest musicali che si esibisce per la prima volta a Roma con il suo trio di musica tradizionale campana riletta in forma più moderna; a seguire il Laboratorio di Arti Sceniche di Roma diretto da Massimiliano Bruno con performance attoriali e poetiche dedicate ai task della quotidianità; a chiudere la nuova formazione Lumenea, dieci ragazze e ragazzi di Corigliano d’Otranto (Lecce), con un originale repertorio in lingua grika, l’idioma dei paesi della Grecìa salentina. Il gruppo è diretto dal Maestro Ambrogio Sparagna e sta realizzando il suo tour di presentazione del suo primo disco “Anemo”. Festival M.A.P.S.: Ingresso gratuito al tramite acquisizione di un voucher.

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