Ieri pomeriggio si è tenuto presso gli uffici del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMiT) l’incontro tra il presidente nazionale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali (FIAIP), Gian Battista Baccarini, e il sottosegretario di Stato Massimo Bitonci, al quale sono state assegnate, tra le altre, la delega alle professioni, alla vigilanza del sistema camerale e alle politiche per il consumatore, mercato, concorrenza e servizi. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipatoanche il senatore Paolo Ripamonti e il capo segreteria Roberto Turri, sono stati affrontati tre temi particolarmente sensibili per la categoria degli agenti immobiliari.
TRE TEMI SENSIBILI PER FIAIP
Il primo – affermano da FIAIP – è la necessità che il Ministero emani una circolare che chiarisca le attività compatibili con quella di agente immobiliare, evitando interpretazioni disomogenee tra le varie Camere di commercio, dando finalmente seguito alla Legge n.37/2019, che, nel recepire un emendamento proposto da Fiaip, ha testualmente introdotto l’opportunità per gli agenti immobiliari di erogare ulteriori servizi in ambito immobiliare. Il secondo è consentire l’abilitazione ad intermediare quote sociali, ad oggi consentita iscrivendosi alla sezione «d» (servizi vari) prevista dalla Legge n.39/1989, introducendo nei corsi preparatori per diventare agenti immobiliari, e nei conseguenti esami camerali, materie sulla normativa relativa alla cessione di quote societarie inerenti immobili, evitando un corso e/o esame ad hoc che nessuna Camera di commercio italiana ad oggi organizza.
ESAME CAMERALE ABILITANTE
Il terzo è in relazione alla richiesta dell’Europa di prevedere percorsi alternativi di accesso alla professione, due al riguardo sono le proposte di FIAIP: praticantato di un anno e percorso universitario triennale con previsione, per entrambe le ipotesi, dell’esame camerale abilitante. Proposto anche di uniformare tempi e contenuti degli attuali corsi regionali e di introdurre normativamente un percorso di formazione continua obbligatoria per tutti gli agenti immobiliari pena la perdita del mantenimento dell’iscrizione al Rea e, pertanto, l’inibizione all’attività. «Ho ascoltato con grande attenzione le questioni evidenziate dal presidente Baccarini – ha commentato a seguito dell’incontro il sottosegretario Bitonci –, che riguardano una categoria professionale importante come quella degli agenti immobiliari. Ci attiveremo da subito per fare chiarezza e individuare le soluzioni idonee orientate ad agevolare l’erogazione di servizi a beneficio del mercato e a tutela della collettività».
PRAGMATISMO
«Un incontro caratterizzato dal pragmatismo nel quale abbiamo posto all’attenzione del sottosegretario tre tematiche particolarmente sentite da tutta la categoria – ha quindi dichiarato Baccarini -, ringrazio il sottosegretario Bitonci per aver compreso nel merito le proposte sottoposte alla sua attenzione e, soprattutto, per l’impegno ad attivarsi sin dai prossimi giorni».